Le mie piante
E’ bene sottolineare che le piante ornamentali, siano esse da appartamento, giardino, terrazzo, hanno necessità non solo di ordine climatico, ma anche relative al terreno, alla nutrizione e al fabbisogno idrico.
Per la nutrizione in particolare, è bene impiegare sempre concimi completi, nei quali siano presenti azoto, fosforo e potassio oltre che una piccola quantità di microelementi.
I prodotti liquidi, sono in genere più indicati per la nutrizione delle piante più comunemente da appartamento, mentre le formulazioni granulari sono più utilizzate per la concimazione delle piante da terrazzo e giardino.
Luce e clima
E’ molto importante collocare le piante in base alle esigenze specifiche (piante da interno o esterno) e in base alle necessità di luce e ombra.
Il fabbisogno di luce varia in funzione delle specie coltivate, in generale se la luce è insufficiente le piante si presentano poco sviluppate con foglie rade e piccole e prive di fiori. Per contro se la luce è eccessiva e i raggi del sole sono diretti, possono verificarsi ustioni sulle foglie. Per le piante da appartamento, è bene evitare la collocazione vicino a fonti di calore o di sottoporle a bruschi sbalzi di temperatura.
L’acqua
Come criterio generale per tutte le piante, tranne quelle grasse, le annaffiature devono essere abbondanti, effettuate nelle ore più fresche della giornata e con acqua a temperatura ambiente. Le piante da appartamento, vanno annaffiate tutto l’anno.
Nelle piante coltivate in vaso, evitare i ristagni idrici che nel lungo periodo possono creare marciumi e portarle alla morte. L’acqua in eccesso presente nel sottovaso, deve essere riassorbita nel giro di qualche ora.
Nei giardini la frequenza delle annaffiature è legata all’andamento meteorologico e alle temperature stagionali. Normalmente si effettuano le irrigazioni in primavera – estate.
Il terriccio
E’ la prima fonte di nutrimento per le piante in vaso e deve perciò assicurare opportune caratteristiche chimiche, fisiche e biologiche. Il terreno deve essere soffice per facilitare la respirazione oltre alla crescita delle radici in profondità e non eccessivamente compatto per impedire ristagni d’acqua causa di asfissia. Le altre caratteristiche di un buon terriccio sono la sostanza organica che fornisce elementi nutritivi alle piante e la flora batterica che favorisce la naturale trasformazione degli elementi nutritivi.
La concimazione
Ogni pianta ha specifiche esigenze nutrizionali, ma possono essere individuate regole generali. In primavera estate è bene concimare più assiduamente (ogni 7 – 10 giorni) in quanto le piante sono nel loro pieno sviluppo vegetativo (nuove foglie, nuovi getti, emissione fiori) e necessitano di maggiore nutrimento per assolvere alle aumentate richieste energetiche.
Per le piante verdi e fiorite è necessario continuare la concimazione anche in inverno, riducendo però le applicazioni (ogni 15 – 20 giorni).
Come criterio pratico, è bene impiegare concimi completi nei quali prevalga l’azoto alla ripresa vegetativa, il fosforo durante lo sviluppo, il potassio alla formazione di fiori o frutti.
Molto importante la prontezza d’azione del concime ed è perciò sempre consigliabile l’utilizzo di concimi solubili nell’acqua per le innaffiature.