Le mie aromatiche

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Le piante aromatiche sono piante caratterizzate da profumi di diversa intensità, che possono avere una funzione biologica stimolante per il metabolismo vegetale, di attrazione per l’impollinazione o di difesa contro gli insetti ostili. Tra i loro usi più comuni quello in cucina per insaporire i cibi o prolungarne la conservabilità, e in erboristeria per la preparazione di infusi o bevande dissetanti. Le erbe aromatiche sono un’ottima fonte di fibre, vitamine e sali minerali, oltre ad essere povere o del tutto prive di grassi. Alcune piante aromatiche sono anche ricche in calcio, ferro, vitamina A e C, acido folico e luteina. Segui i nostri suggerimenti per coltivare a casa tua piante aromatiche sane e rigogliose, buone per i tuoi sensi e per le tue ricette!

Che tipo di luce e clima?

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Le erbe aromatiche sono tipicamente mediterranee, quindi l’ambiente più favorevole al loro sviluppo è caratterizzato da condizioni simili a quelle del sud Italia: molto sole e quantità moderate d’acqua. Quanto più la pianta sarà in pieno sole, tanto più potrà crescere sana e rigogliosa. Sarebbe necessario poter garantire alle piante almeno 4-6 ore di luce al giorno in un ambiente luminoso, asciutto e caldo: questo favorirà non solo la salute delle piante, ma ne garantirà anche i sapori e gli aromi! È invece da evitare l’esposizione a vento, zone fredde e ombra. In situazioni di esposizione al sole eccessivamente prolungata sono consigliate piante come timo, salvia e origano, insieme all’alloro se avete molto spazio per farne crescere l’albero. In zone in ombra parziale e più umide sono invece consigliate altre piante come rucola, menta, melissa e sedano selvatico.Bisogna ricordare che quando le erbe aromatiche si trovano al riparo di un muro la loro crescita è favorita: al riparo dal vento e con pochi sbalzi termici, il loro sviluppo sarà più rigoglioso e regolare.

Quanta Acqua?

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Le erbe aromatiche richiedono annaffiature abbondanti solo nel periodo immediatamente successivo all’impianto, dopodiché saranno sufficienti quantità molto ridotte d’acqua, preferibilmente in mattinata o al tramonto, evitando di bagnare le foglie. Un eccesso di acqua potrebbe infatti provocare marciumi delle radici e attacchi da parte di funghi, oltre a ridurre notevolmente l’aroma della pianta! In mancanza di spazio per posizionare le erbe aromatiche all’esterno è possibile utilizzare vasi di dimensioni ridotte e posizionarli vicino alle finestre ma lontano da fonti di umidità, per poi aumentare progressivamente le dimensioni dei vasi con la crescita della pianta. Una buona soluzione potrebbe essere anche quella di piantare più piante aromatiche in un solo vaso, facendo attenzione in questo caso a scegliere una fioriera di dimensioni sufficienti. Il basilico è tra le piante aromatiche che necessitano di quantità maggiori d’acqua, anche due volte al giorno nel periodo estivo! Per questo motivo è sempre meglio dedicare un vaso unico a questa pianta . Allo stesso modo il rosmarino, diventando un arbusto di dimensioni considerevoli, necessiterebbe di un vaso dedicato e molto capiente.

Che tipo di terreno?

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Le piante aromatiche crescono rigogliose in terricci leggeri e ben arieggiati, acidi e ricchi di ferro e sali minerali ma nelle giuste dosi. Terreni eccessivamente ricchi in elementi nutrienti rischierebbero di far crescere troppo velocemente la pianta, a scapito di profumi e aromi che risulterebbero molto meno intensi! È fondamentale che il terreno sia permeabile al punto da permettere un buon drenaggio dell’acqua: infatti le piante aromatiche soffrono molto dei ristagni d’acqua, che possono comprometterne lo sviluppo fino all’appassimento delle parti verdi, diminuzione dei profumi e marciumi delle radici. Il terriccio biologico Verde Urbano specifico per la coltivazione delle erbe aromatiche e ideale anche per piante orticole, coltivate sia in vaso sia in piena terra, è composto da una speciale miscela di torbe di alta qualità, perfetta per la crescita rigogliosa di queste piante. Questo terriccio è ideale per la crescita di basilico, prezzemolo, salvia, menta, rosmarino, maggiorana, origano, timo, fragola, pomodoro, melanzana, peperone, lattuga, e tante altre piante aromatiche e orticole! Inoltre la presenza di una percentuale di pomice garantisce il giusto livello di areazione e umidità, necessario per evitare compattamenti del suolo e dannosi ristagni idrici, e favorire una crescita sana e rigoglioso delle radici. L’arricchimento con concime inoltre migliora lo sviluppo iniziale delle piantine nelle prime settimane, per una crescita biologica e naturale del vostro verde domestico.

Che tipo di concime?

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In generale i concimi contenenti nitrati molto ricchi in azoto non sono indicati per le piante aromatiche, poiché questo elemento rende le piante troppo tenere, fragili e poco profumate. Al contrario, alti contenuti di potassio e fosforo ne favoriscono la crescita sana ed equilibrata. Il concime biologico Verde Urbano specifico per la coltivazione di piante aromatiche e orticole è caratterizzato da uno specifico rapporto tra elementi nutritivi e aminoacidi ideali per lo sviluppo rigoglioso di tutte le piante aromatiche. Garantisce la crescita di piante sane, favorendo l’emissione di nuovi germogli e foglie e lo sviluppo di gusti e aromi intensi. Questo concime biologico e naturale può essere usato durante tutto il ciclo vegetativo della pianta, ogni 20 giorni circa in modo veloce e semplice, grazie ai pratici micropellet pronti all’uso.

Quando si raccoglie?

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Alcune piante aromatiche come il rosmarino e la salvia possono essere pronte alla raccolta durante tutto l’anno, mentre per altre alcuni periodi sono più indicati di altri. In generale il periodo più indicato è quello della pre-fioritura, in tarda primavera e in estate, preferibilmente al mattino presto quando il sole ha già asciugato la rugiada. Nel caso in cui debbano essere raccolte solo le foglie (basilico, menta…) è preferibile staccare le foglie senza estirpare gli steli. Piante aromatiche come menta, salvia, basilico e melissa si raccolgono in modo scalare durante l’estate, togliendo le cimette e le foglie più grandi così da dare luce alle piccole foglie sottostanti. Timo, maggiorana, origano e santoreggia invece si raccolgono in pre-fioritura o in fioritura appena iniziata, tagliando gli steli fioriti ed essiccandoli. Se si desidera conservare a lungo le piante aromatiche dopo la raccolta è consigliabile lavarle, asciugarle con attenzione con un panno e farle essiccare senza sovrapporle troppo in un luogo fresco e ombreggiato. Alcune erbe aromatiche come basilico e menta possono essere anche tritate e surgelate, in modo da ottenere cubetti pronti all’uso. L’ultima raccolta deve essere effettuata prima dell’arrivo dell’autunno, per lasciare alle piante il tempo di prepararsi al riposo invernale.

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