Il ravanello o rapanello, è una pianta erbacea coltivata principalmente per le radici commestibili.

Le piante sono annuali con un ciclo vitale piuttosto breve (25-35 giorni). Le radici sono ingrossate di colore variabile dal rosso al bianco, la forma può essere tondeggiante o allungata a seconda della varietà. Le foglie sono di due tipi, quelle basali sono dotate di picciolo, sono pelose, di forma tondeggiante, quelle presenti sul fusto sono simili, ma non presentano il picciolo.
AMBIENTE
Il ravanello cresce bene nei terreni sciolti, freschi e ricchi di sostanza organica; teme la siccità e le temperature molto elevate. Le piante coltivate nei periodi molto caldi hanno spesso le radici leggermente cave e solitamente molto piccanti. Nel corso della coltivazione la pianta richiede frequenti e abbondanti annaffiature, il terreno deve essere tenuto sgombro da infestanti.
NUTRIZIONE E BELLEZZA
Arricchire il terreno in fase di impianto con sostanza organica.
Utilizzare nel resto del periodo un concime specifico per ortaggi, in grado di apportare anche zolfo necessario per migliorare il sapore e gli aromi tipici della coltura.
È possibile oltre alla sostanza organica fornire in fase di semina/impianto un concime a lenta cessione che copra tutto il periodo.