Pianta orticola largamente coltivata per la produzione dei frutti utilizzati per il consumo fresco o per le conserve.

Erbacea annuale a portamento prostrato, con foglie segmentate di margini irregolari. I fiori, gialli, sono riuniti in cime e compaiono in posizione opposta alle foglie. Il frutto è una bacca di colore rosso, di forma differente secondo le varietà. Il pomodoro viene coltivato nell’orto nel periodo primaverile-estivo, la maturazione avviene nei mesi estivi in funzione delle varietà coltivate e della zona di produzione, in maniera scalare: i frutti vengono raccolti a più riprese.
AMBIENTE
Il pomodoro è una pianta con elevate esigenze termiche, assai sensibile al freddo, quindi nei climi temperato-caldi trova la sua stagione di crescita nel periodo estivo; altrimenti va coltivato sotto serra. La temperatura più favorevole all’ingrossamento dei frutti e alla loro maturazione è intorno ai 24-26 °C. Richiede abbondanti irrigazioni facendo attenzione ai ristagni idrici, che favoriscono le malattie e i marciumi.
IL CONSIGLIO DELL’ESPERTO
Un consiglio pratico per migliorarne la produzione di frutti è provvedere alla rimozione delle cosiddette femminelle, i piccoli germogli che crescono tra il fusto principale ed i rami laterali.
NUTRIZIONE E BELLEZZA
Prima della messa a dimora delle piantine o della semina concimare il terreno con un fertilizzante azotato. La pianta necessita di un’adeguata concimazione con formulati ad elevato titolo di potassio, che favorisce la maturazione e la colorazione delle bacche, assicurando frutti succosi e dolci. Per favorire la formazione di frutti, migliorarne l’accrescimento e la maturazione utilizzare un nutrimento biostimolante. Per intensificare le difese naturali della pianta da stress ambientali e di natura termica utilizzare un prodotto a base di alghe marine.