
La maranta è una pianta sempreverde apprezzata per la particolarità delle sue foglie: lunghe circa 15 cm, ovali, vellutate, sono di colore verde smeraldo con macchie color porpora tra le nervature laterali; invecchiando, tendono a scurire. I fusti presentano molti nodi, dai quali nascono ciuffi di foglie e radici. I fiori compaiono raramente e sono riuniti in spighe di colore bianco, piccoli o poco appariscenti.
AMBIENTE
La maranta in appartamento deve essere posta in zone con luminosità diffusa ma non diretta, che provocherebbe lo scolorirsi delle foglie. Sopporta temperature minime fino ai 10-12°C, ma la temperatura ideale di crescita è intorno ai 20°C. E’ necessario evitare i ristagni d’acqua, che provocherebbero il marciume dei tuberi. Annaffiare abbondantemente in estate, con moderazione in inverno; nei periodi più caldi nebulizzare le foglie utilizzando acqua priva di calcare.
DA SAPERE
La maranta è soggetta al fenomeno della nictostasia: durante la notte le sue foglie si erigono in verticale. Il fenomeno serve alla pianta per conservare l’umidità durante le ore notturne: è quindi adatta da tenere in casa per incrementare l’umidità atmosferica e purificare l’aria.
NUTRIZIONE E BELLEZZA
Concimare con concime liquido specifico ogni 15-20 giorni.
In caso di stress ambientale dovuto a sbalzi termici, utilizzare un concime a base di aminoacidi.
Lucidare le foglie con un prodotto specifico, per eliminare i depositi di polvere e conservare la bellezza del fogliame.
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TRAPIANTO E RINVASO
La Maranta si sviluppa molto velocemente, per cui deve essere rinvasata ogni anno nel periodo primaverile, con un terriccio universale poroso e leggero, mischiato con sabbia.