La nephrolepsis, conosciuta con il nome di felce, è una pianta sempreverde di colore verde chiaro, che può raggiungere o superare il metro e mezzo di altezza.

Le fronde della felce sono pennate o bipennate, arcuate e appaiono slanciate e aggraziate. E’ una pianta adatta alla coltivazione in appartamento, in vasi o in panieri sospesi.
AMBIENTE
La felce è adatta ad ambienti miti, con temperature non inferiori ai 10°C nel periodo invernale. All’aperto, va posta in zone ombreggiate e mai alla luce diretta del sole. Anche se è adatta alla vita di appartamento, soffre l’assenza di umidità dovuta al riscaldamento: va tenuta lontana da fonti dirette di calore, spruzzando di frequente le fronde. La felce va innaffiata in modo abbondante in primavera-estate e meno in autunno-inverno, mantenendo però sempre umido il terreno.
DA SAPERE
La felce è in grado di assorbire la formaldeide dall’ambiente, prodotta dal fumo di sigaretta, dal gas dei fornelli, dai sacchetti di plastica, dagli abiti di tintoria, da smalti e vernici, stoffe, tendaggi, ecc. Inoltre, il suo elevato ritmo di traspirazione incrementa l’umidità di case ed uffici dove l’aria è molto secca.
NUTRIZIONE E BELLEZZA
Eseguire concimazioni da maggio a settembre ogni 2-3 settimane, con un concime liquido specifico, diluito nell’acqua o nebulizzato sulle foglie della felce; per favorire la crescita di piante stentate, intervenire con un concime a base di aminoacidi.
Si consiglia di lucidare il fogliame ogni 15 giorni con un prodotto specifico.
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TRAPIANTO E RINVASO
Ogni anno, in primavera, rinvasare la pianta, liberando le radici dalla terra che vi si è attaccata ed eliminando le fronde secche; se la felce è cresciuta molto, sostituire il vaso.
Per il rinvaso utilizzare terriccio fresco a base di torba neutra, miscelando con ammendante organico per favorire l’attecchimento.