Pianta arbustiva, rampicante, sempreverde, con crescita medio-veloce che può raggiungere un’altezza di 8-10 metri. Pianta molto simile al gelsomino ma più rustica e di facile coltivazione. Molto utilizzata per ricoprire giardini rocciosi, muri o staccionate utilizzando gli appositi sostegni su cui farla arrampicare. Può essere coltivata in piena terra o in vaso ed è caratterizzata, dalla primavera all’inizio dell’estate, da fioriture con fiori bianchissimi e molto profumati.
AMBIENTE
Il falso gelsomino si può coltivare in pieno sole, posizione in cui fiorisce più abbondantemente, o in mezz’ombra, in cui vegeta più vigorosamente.
Sopporta molto bene sia le alte che le basse temperature, fino a – 8 – 10°C. Innaffiare con regolarità la pianta, soprattutto nei mesi estivi più caldi evitando i ristagni d’acqua, sopporta brevi periodi di siccità. Nel periodo autunnale e invernale invece è sufficiente apportare acqua solo per mantenere lievemente umido il terreno. Per favorire l’accestimento è necessario praticare potature a fine fioritura, per ringiovanire esemplari spogli o dove è presente molto legno vecchio.
NUTRIZIONE E BELLEZZA
Il falso gelsomino necessita di concimazioni soprattutto nel periodo primaverile, al momento della ripresa vegetativa e al momento della fioritura, per enfatizzare l’effetto decorativo della pianta. Per aumentare la resistenza alle avversità climatiche e in caso di danni da freddo, fare dei trattamenti con concimi specifici che aiutano le piante debilitate.
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TRAPIANTO E RINVASO
La messa a dimora del falso gelsomino si effettua in aprile – maggio. Se la pianta viene coltivata in vaso conviene rinvasarla ogni due – tre anni utilizzando un terriccio specifico per piante fiorite.