L’Edera è una pianta rustica, sempreverde, rampicante, può raggiungere una altezza di 15-30 m.

La pianta è caratterizzata da foglie lucide di colore verde scuro, alcune specie variegate. I fusti sono sottili, flessibili, su tutta la loro lunghezza si sviluppano piccole radici aeree attraverso le quali aderiscono senza difficoltà alle diverse superfici.
In settembre-ottobre, all’apice dei fusti si sviluppano delle infiorescenze ad ombrella, costituite da piccoli fiori giallognoli, a cui seguono bacche scure.
AMBIENTE
Le piante di Edera non temono il freddo e possono sopportare temperature molto rigide; prediligono terreni ben drenanti, porosi e fertili; prediligono posizioni ombreggiate o semi ombreggiate. La temperatura ideale di coltivazione dell’Edera è intorno ai 18-20°C, sopporta bene anche temperature più elevate e le basse temperature invernali. In primavera – estate l’edera ha bisogno di essere irrigata regolarmente mantenendo il terreno leggermente umido. L’edera sopporta abbastanza bene anche periodi di siccità. Nei periodi più caldi è necessario nebulizzare le foglie per mantenere un buon livello di umidità.
NUTRIZIONE E BELLEZZA
Per esaltare la bellezza della pianta e favorire lo sviluppo di nuove foglie si devono fornire i nutrienti specifici. Intervenire con le concimazione ogni 15 giorni in primavera-estate ed una volta al mese d’inverno. Per favorire la crescita di piante stentate e sostenerle in caso di stress ambientali intervenire con specialità naturali a base di alghe marine.
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TRAPIANTO E RINVASO
L’edera si può coltivare in piena terra o in vaso, si rinvasa ogni due – tre anni, utilizzando un vaso leggermente più grande del precedente. L’operazione si effettua in primavera utilizzando un terriccio soffice e ben drenato.