Il cavolfiore è una pianta erbacea originaria del Medio Oriente e del bacino del Mediterraneo. È una delle più diffuse piante orticole in Italia, si contraddistingue per l’infiorescenza modificata utilizzata per l’alimentazione umana.
![Cavolfiore](https://www.cifo.it/cifols/wp-content/uploads/cavolfiore.jpg)
La pianta ha un’altezza che varia dai 20 ai 50 cm, le foglie sono alterne, senza picciolo; il colore dell’apparato fogliare è verde/grigio, si nota la presenza di una grossa nervatura centrale di colore biancastro sulle foglie.
La testa o palla, di colore bianco, giallo o violetto è una modificazione dell’apice vegetativo, costituita dai peduncoli fiorali ingrossati e ramificati. All’inizio della primavera dalla testa si sviluppano numerose infiorescenze a racemo composte da fiori di colore giallo disposti a forma di croce.
AMBIENTE
Il cavolfiore cresce bene in aree a clima temperato, teme infatti sia le alte che le basse temperature. Anche un’eccessiva umidità o un clima secco eccessivamente prolungato possono danneggiare la pianta.
I terreni migliori sono quelli a medio impasto, freschi e ricchi di sostanza organica. I periodi di semina o trapianto dipendono molto dal clima e dalla varietà scelta.
NUTRIZIONE E BELLEZZA
Il terreno si prepara con lavorazioni profonde e interrando concimi a base di sostanza organica in fase di trapianto.
Successivamente al trapianto è bene fornire un concime ternario equilibrato.
Nelle fasi finali del ciclo colturale dalla fase di pre-fioritura alla raccolta si può invece somministrare un concime che contenga potassio e zolfo, utili per migliorare la fioritura