L’agapanto è una pianta erbacea perenne, originaria dal Sud Africa, molto apprezzata per le sue eleganti fioriture azzurre

Conosciuto anche come il Giglio Africano, l’agapanto è una bulbosa che si caratterizza per il suo portamento slanciato e i suoi fiori dai colori vivaci a forma di tanti ombrellini, raccolti per formare una forma globosa. I suoi colori azzurri e vivaci donano un tocco di eleganza a qualsiasi giardino.
AMBIENTE
Una corretta esposizione dell’agapanto è fondamentale per assicurare le condizioni ideali di crescita alla pianta che può raggiungere i 60-70cm di altezza.
La pianta cresce bene sia coltivata in vaso sia in piena terra, in pieno sole con temperature elevate. L’agapanto ama il caldo, sia in fase vegetativa che a riposo. È importante che la terra sia esposta ai raggi solari ed è consigliata la pacciamatura per tenere le radici rizomatose sempre al caldo. Richiede un terreno ricco ma ben drenato, poiché la pianta teme i ristagni idrici. Non ama particolarmente l’umidità, ed è meglio lasciare il terreno seccarsi un po’ prima di annaffiare. È una pianta che si adatta bene alle zone costiere, dove tollera bene i venti carichi salsedine.
DA SAPERE
Il nome agapanto deriva dal greco agàpe (amore) e ànthos (fiore). .
NUTRIZIONE E BELLEZZA
Utilizzare un ammendante durante la messa a dimora dell’agapanto per arricchire il terreno con sostanza organica. Dalla comparsa dei germogli è bene utilizzare un concime specifico per piante fiorite con un basso titolo in azoto, la concimazione ha lo scopo di ottenere una fioritura più intensa, con colori più vivi. Quando i fiori dell’agapanto inizieranno ad appassire utilizzare un concime bilanciato per nutrire i rizomi, così potranno immagazzinare gli elementi nutritivi per l’anno successivo.
Durante le prime fasi dello sviluppo di nuovi fiori utilizzare un concime biostimolante.
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TRAPIANTO E RINVASO
La pianta non ama essere spostata frequentemente, quindi scegliamo con cura dove posizionarla se coltivata in vaso. Procedere con la messa a dimora dell’agapanto nei mesi primaverili, quando le temperature lo permettono.