Si tratta di piccoli insetti lunghi fino a 2 mm, con corpo stretto e allungato, la cui colorazione varia dal giallastro, al marroncino, al nero in funzione della specie di appartenenza. Vivono a spese delle piante, traendo nutrimento dalla linfa, che asportano praticando punture con un apparato boccale pungente succhiatore. Il danno si manifesta sulle foglie, ma anche sui frutti (es. agrumi) e sui fiori (es. gladiolo). In prossimità delle punture compaiono macchie decolorate argentee; si osservano anche disseccamenti e malformazioni a foglie e frutti. Possono anche trasmettere diverse malattie, tra cui le virosi. In caso di forti attacchi le piante si presentano deperite e non riescono a portare a compimento la fioritura. Si rinvengono principalmente sulla pagina superiore delle foglie di orticole, frutticole, floreali e ornamentali in serra e in pieno campo, nelle regioni a clima mite.
PIANTE COLPITE
- Aralia
- Cipolla
- Dalia
- Dracaena
- Felce
- Ficus
- Fucsia
- Zinnia
- Violetta Africana
- Tagete
- Gladiolo
- Rosa
- Pomodoro
- Ortensia
- Basilico
- Porro
- Aglio