In vaso, in “letti” rialzati, a quadretti, verticale: tanti modi diversi per concedersi il piacere dei sapori freschi che crescono sotto i nostri occhi
Anche per la stagione 2022 gli Italiani confermano la crescente passione per l’orto di casa, per tanti motivi: coltivare da sé ortaggi e frutti, avere la certezza di prodotti sani e genuini, passione per gli ortaggi dimenticati, strani, esotici o curiosi, e solo marginalmente per risparmiare. Ortaggi buoni, dunque, curati con metodi attenti all’ambiente e con tutti gli accorgimenti per la produzione sostenibile, ma anche orti belli, esteticamente ben curati, decorativi e protagonisti in giardino, terrazzo, balcone.
Suddivisione dell’orto… classica, artistica, originale!
Se preferite pensare a un orto classico, suddividete lo spazio in parcelle a quadretti, in genere di larghezza non superiore a 1-1,20 m. Queste dimensioni consentono di lavorare anche il centro della parcella semplicemente allungando le mani o gli attrezzi (vanga, zappa) senza doverci camminare dentro, rimanendo sui sentieri che la delimitano.
Per ottenere un orto davvero piacevole si possono disegnare a terra orti particolari per geometrie (triangolari, a spicchi, rotondi, ovali…), o ancora scegliere le classiche parcelle rettangolari, migliorando la struttura di base con bordi in legno o in vimini intrecciato e con pavimentazioni ben curate fra le diverse parcelle (in ghiaia bianca o colorata, in legno, con mattoni disposti a mosaico…)
Sia per rendere l’orto più decorativo che per migliorare la qualità del raccolto, si può prevedere la realizzazione di parcelle leggermente rialzate: bastano 20-30 cm di sopraelevazione, ottenuta con l’apporto di buona terra da orto e grazie ad alcune assi di contenimento fermate da picchetti, per limitare lo sforzo dei muscoli dorsali nelle operazioni di manutenzione, diserbo o raccolta e soprattutto per favorire il buon drenaggio. In questo modo l’orto si presenta meglio, più ordinato e gradevole. In alternativa, le parcelle possono essere portate ad altezza di lavoro rimanendo in piedi (altezza consigliata 100-120 cm da terra).
Esistono anche sistemi per fare un orto verticale, in sacchi con tasche da appendere, per piccoli ortaggi ed aromatiche; oppure si possono fissare delle cassette su muri e grigllati, in posizione soleggiata.
Ottime in terrazzo o in giardino le vasche in legno, possibilmente con profondità minima 40 cm: in questo modo potrete coltivare anche ortaggi di grande dimensione come zucche e zucchine, la cui bella vegetazione è arricchita dai fiori commestibili.
E infine come prendersene cura
Per ottenere una crescita degli ortaggi rapida e soddisfacente è bene utilizzare Cifo Terriccio specifico per ortaggi – Linea Torfy, substrato consentito in agricoltura biologica ideale per la coltivazione di tutte le piante orticole. La miscela di torba nera, torba bionda baltica e argilla conferisce a questo terriccio una struttura ottimale, per la semina, il trapianto e la coltivazione delle piante orticole. Il concime contenuto assicura nutrimento per le prime fasi del trapianto sostenendo l’attecchimento.
Per favorire lo sviluppo si può utilizzare Cifo concime idrosolubile per ortaggi o il Concime liquido per piante da orto e da frutto. Contengono i nutrienti specifici per la coltivazione di tutti gli ortaggi e le aromatiche, l’utilizzo regolare assicura raccolti abbondanti e gustosi, con aroma intenso. Data la specifica composizione possono essere utilizzati periodicamente durante l’anno, intensificando le applicazioni sulle piante che hanno frutta in fase di maturazione. Le applicazioni vanno ripetute ogni 8-15 giorni.
Per la protezione delle piante occorre scegliere la formulazione adatta nella linea Cifo Barriera Naturale, formulati da impiegare anche in forma preventiva, per esempio Cifoblok Bio, a base di lecitine estratte direttamente dai semi di soia; agisce nei confronti delle più comuni malattie fungine come odio (mal bianco), peronospora, alternaria e altre patologie, per poter raccogliere ortaggi sani e genuini.