Con questo termine si intendono le lesioni di forma ovale, colore scuro e leggermente depresse provocate da funghi che attaccano soprattutto specie arboree, provocando gravi danni a livello degli organi legnosi. I rami colpiti tendono a fessurarsi e a squamarsi, manifestando anche un’abbondante produzione di gomma nelle drupacee e di resina nelle conifere. Si assiste ad un deperimento della pianta con comparsa di numerose foglie secche. Con l’estendersi della malattia fungina può venire interessata l’intera circonferenza del fusto o del ramo interessato, impedendo il normale trasporto dell’acqua, con conseguente disseccamento della pianta. Le piante maggiormente colpite sono gli alberi da frutto, in modo particolare melo, pero, castagno, fico, oltre a ornamentali, pioppo, faggio, cipresso, biancospino e gelso.