In terrazzo, giardino e orto, il caldo intenso mette a dura prova la resistenza del verde ornamentale e delle piante commestibili. Ecco alcuni consigli che tengono conto del rispetto per l’ambiente e della tutela della natura
Temperature sempre più alte caratterizzano il nostro paese. Il climate change influisce in modo sensibile sulle piante, sia quelle di giardini e terrazzi che ortaggi e frutti. La resilienza è d’obbligo e occorre mettere in campo attenzioni sotto vari aspetti, per tutelare il vigore e anche la salute delle piante. Il caldo intenso, infatti, favorisce le infestazioni di alcuni tipi di insetti e l’espansione rapida delle malattie delle piante, favorite da afa e umidità. Ecco un decalogo utile da ricordare.
- La scelta di specie adatte al luogo e al clima, capaci di tollerare il caldo intenso, comporta una minore necessità di cura e una maggiore durata della bellezza e delle fioriture. Le specie mediterranee e subtropicali sono particolarmente consigliabili perché durevoli e spettacolari (lavanda, oleandro, phlomis, aromatiche, buddleja, succulente come il sedum da fiore, palmette, cycas, portulaca, gazania…)
- In caso di piante delicate: vanno necessariamente tenute in zone protette dal sole intenso, e possibilmente con adeguato arieggiamento. Un telo ombreggiante può essere utile ed è fondamentale in caso di trapianti in aiuola o nell’orto.
- Acqua: soprattutto quando fa molto caldo, non bisogna eccedere; il terreno deve mantenersi appena umido ma non deve essere fradicio di acqua, perché con il caldo si favorisce poi il rischio di marciume radicale in tempi rapidi.
- Particolare attenzione va dedicata alle piante giovani, da innaffiare la sera tardi o la mattina presto, non spesso ma generosamente: in questo modo si favorisce la penetrazione in profondità delle radici, che risulteranno meno sensibili al caldo e alla siccità.
- Nel manto erboso, da evitare la formazione di pozzanghere soprattutto durante le ore in cui batte il sole. Durante le ore più bollenti, meglio evitare di calpestare l’erba caldissima, che è in fase di riposo con una sensibile perdita di acqua: si lesionano facilmente le strutture cellulari e l’erba rimane schiacciata. Non tosare basso: i fili d’erba, se lasciati di almeno 7-8 cm di altezza, ombreggiano il terreno facendo perdere meno umidità.
- Le “docce” sul fogliame vanno effettuate solo sulle piante che non sono facilmente soggette alle malattie fogliari, e vanno effettuate la sera per rinfrescare la vegetazione (es. siepi, piante tropicali da interno che passano l’estate all’aperto, banani ecc.). Evitare di bagnare le foglie dei rosai e degli ortaggi.
- È importante rinforzare e nutrire le piante. Una scelta consigliata è Cifo Copper, un preparato biologico a base di Rame e Boro, formulato liquido ideale per prevenire e curare la carenza dei microelementi. Il prodotto è in grado di esaltare le funzioni biochimiche del Rame, essenziali per l’irrobustimento delle pareti cellulari. Oltre a prevenire e curare la carenza di rame, è in grado di migliorare il vigore delle piante. Sono suggerite almeno 3 applicazioni ogni 7-10 giorni.
- Le malattie fungine sono in agguato nei giorni caldi. Indispensabile mantenere le piante, sia ornamentali che commestibili, ben pulite: occorre asportare subito eventuali foglie o rami danneggiati e non lasciare resti vegetali a terra. La prevenzione è fondamentale: si attua, per esempio, con Cifoblok Bio, a base di lecitine estratte direttamente dai semi di soia. Può essere utilizzato in via preventiva e curativa; agisce nei confronti delle più comuni malattie fungine come odio (mal bianco), peronospora, alternaria e bolla del pesco. Indicato per ortaggi (zucchine, cavolfiore, carote, fragole, patata, pomodoro,melanzana, peperone, etc), frutticole, e ornamentali.
- Il nutrimento non va trascurato e va fornito sempre su terreno già umido, sia in vaso che in piena terra e nell’orto. Un prodotto molto utile nei giorni di caldo è Cifo Algatron, il biostimolante biologico a base di alghe marine che grazie al contenuto di proteine, amminoacidi, carboidrati, vitamine e minerali prontamente utilizzabili dalle piante, intensifica le difese naturali da stress ambientali di natura termica e idrica. Le piante resistono meglio al caldo e alla siccità crescendo più rigogliose e forti.
- In terrazzo, utilizzare schermi vegetali su grigliati e pareti per ridurre il caldo e consentire una vita migliore alle piante collocate nei pressi di questi schermi. Esistono anche sistemi nebulizzanti che rinfrescano terrazze, porticati, gazebo, tende e dehor in genere: hanno anche una certa efficacia per allontanare le zanzare.
Ultimo consiglio? Bere tanto e alimentarsi correttamente con tanta frutta e verdura sono le due regole di base per soffrire meno il caldo, godendosi il piacere del proprio spazio verde e l’impagabile soddisfazione di raccogliere ortaggi e frutti sani e generosi dal proprio orticello o frutteto, anche in terrazzo. Per ogni dubbio circa la cura delle piante, non va dimenticato che gli esperti CIFO sono sempre a disposizione!