Alberi e arbusti
Bisogna effettuare le lavorazioni del terreno prima delle gelate invernali per predisporlo ai trapianti, infatti questo è il periodo ideale per mettere a dimora le conifere ad alto fusto o a portamento strisciante e gli alberi in generale. Bisogna preparare per tempo il terreno, vangandolo in profondità e apportando una buona quantità di sostanza organica. E’ consigliabile trapiantare le piante sempre con la zolla (pane di terra) facendo molta attenzione nel posizionarle alla corretta profondità e nell’assicurarle una buona stabilità, magari facendo uso di 3 tiranti che le ancorino al terreno. Per le piante giovani è importante legare alla base del tronco della paglia o dei cartoni per proteggerle dai danni del gelo. Molto importanti sono le concimazioni di fondo e autunnali con concimi ad alto tenore in fosforo, potassio e sostanza organica. Eseguire i trattamenti insetticidi per controllare gli attacchi di cocciniglia, mentre con i trattamenti fungicidi si combatte prevalentemente la ticchiolatura. Per le conifere bisogna fare particolare attenzione alla “processionaria” che, se si diffonde, può portare ad una rapida morte della pianta.
Siepi
(lauro, agrifoglio, tuya, falsocipresso, C. Leylandii ecc.): In questo periodo danno pieno sfoggio di sé le specie con bacche colorate (Pyracanta, Cotonaster) e dal fogliame sempreverde (Skimmia, Ilex). Se si vuole impiantare una nuova siepe questo è il periodo ideale per preparare il terreno, fare la concimazione di fondo e mettere a dimora le nuove piante. E’ consigliabile sostenere le piantine con dei tutori, soprattutto se la nuova siepe è in una zona ventosa. Fare trattamenti antiparassitari contro insetti e funghi che si manifestano in questo periodo come le cocciniglie e altri patogeni che possono portare a cancri del legno.
Rose
Anche le ultime varietà di rosa sono al termine del periodo di fioritura. Si possono mettere a dimora le nuove piantine cercando quella più adatta a soddisfare le esigenze estetiche e di continuità di fioritura. E’ consigliabile fare dei rosai con diverse specie o varietà differenti per colore e periodo di fioritura, per avere degli angoli colorati e profumati per lungo tempo. Nella messa a dimora è meglio usare piante con la zolla perché hanno meno problemi di “crisi da trapianto”. Una volta messa a dimora la pianta coprire la zona del colletto nelle zone con inverno rigido per evitare che la pianta geli. Nei rosai vecchi si devono eliminare i rami danneggiati, i fiori appassiti e le foglie cadute: è consigliabile bruciare il materiale di scarto (o buttarlo nella spazzatura) per evitare che diventino un luogo di propagazione per malattie fungine o un ricovero per le uova di insetti dannosi che potrebbero infestare le nostre rose nella primavera successiva. In questo periodo si devono eseguire trattamenti con prodotti rameici per controllare lo sviluppo di cancri del legno causati da funghi (es. Coryneumi).
Bulbose
Si finisce di trapiantare i tulipani e le altre bulbose a fioritura primaverile (Bucaneve, Crocus, Anemone, Giacinto, Narciso). I bulbi non devono essere piantati troppo in profondità per non pregiudicare la germogliazione; indicativamente si devono mettere a 12-15 cm i Tulipani e i Narcisi, 8-12 cm i Giacinti, 7-8 cm i Narcisi nani e 5 cm i Crochi. Finiscono di fiorire le ultime Dalie e Canna Indaca, per questo motivo è consigliabile prelevare i bulbi e posizionarli in cassette per la conservazione. Utilizzare dei lumachicidi per evitare che le lumache e le limacce vadano a mangiare i bulbi trapiantati. Fare applicazioni anche con fungicidi rameici per evitare l’insorgenza di malattie fungine e marciumi dei bulbi.
Le acidofile
(Azalee, Rododendri, Ortensie e Camelie): Per le piante coltivate in esterno è importante creare dei ripari che proteggano da freddi e gelate. Ecco che risultano ideali ripari piramidali creati con legni e film plastici trasparenti, pacciamature sottochioma fatte con paglia e/o terriccio. Vanno concimati con fertilizzanti potassici le Azalee e i Rododendri per fornire nutrimento ai boccioli che si stanno formando. Le Ortensie vanno potate per favorire la successiva fioritura. Apportare ferro per evitare la clorosi ferrica. Fare trattamenti con fungicidi rameici per evitare l’insorgenza di malattie fungine che si sviluppano nelle giornate umide.
Novembre – arbustive da fiore e da foglia (Rosa, azalea, forsizia, glicine, ecc.) | |
Creare dei ripari e fare pacciamature sottochioma. | |
Eliminare i rami danneggiati e foglie secche, ricettacoli di malattie e insetti. | |
Concimare con i Concimi GRANULARI (ROSE, ORTENSIE, ecc.). | |
Eliminare i fiori appassiti per favorire le nuove fioriture. | |
Trapiantare le nuove piante di Rosa: al terreno distribuire BIOTRON S. | |
Per stimolare nella pianta le difese naturali ad attacchi parassitari (insetti, funghi, batteri e virus) applicare periodicamente il formulato biologico PROPOLI CIFO | |
Per aumentare le difese delle piante in modo naturale nei confronti di patogeni utilizzare i prodotti della linea BARRIERA NATURALE | |
Novembre – piante da fiore reciso (tulipano, gladiolo, garofano ecc.) | |
Interrare i bulbi: distribuire BIO ORO Nutrimento Biostimolante per favorire un pronto sviluppo. | |
Prelevare dal terreno i bulbi dalle piante sfiorite (dalie) e posizionarle nelle cassette per la conservazione. | |
Distribuire POLVERE DI ROCCIA per evitare i danni delle lumache | |
Per stimolare nella pianta le difese naturali ad attacchi parassitari (insetti, funghi, batteri e virus) applicare periodicamente il formulato biologico PROPOLI CIFO | |
Per aumentare le difese delle piante in modo naturale nei confronti di patogeni utilizzare i prodotti della linea BARRIERA NATURALE |