In questo periodo i fattori che devono essere tenuti sotto controllo sono la temperatura, le irrigazioni e la concimazione. Le essenze vegetali con le alte temperature tendono a rallentare lo sviluppo, in particolar modo le POA, e se incontrano scarsità di acqua possono addirittura seccare. Le annaffiature devono essere eseguite in modo da bagnare i primi 15-20 centimetri di terreno al fine di consentire alle radici di crescere anche in profondità, meglio se eseguite alla sera. Ci possono essere zone del prato che manifestano delle macchie secche senza che la causa sia imputabile a funghi: in questi casi il problema è da ritrovare nell’azione congiunta di alte temperature e terreni che assorbono poco l’acqua di irrigazione, creando uno stress “da surriscaldamento”. In questo caso il rimedio consiste nel distribuire un prodotto umettante alla zona interessata dal problema e annaffiare più abbondantemente tale zona. Sono da continuare trattamenti contro dicotiledoni, applicazioni di prodotti contro le larve terricole e contro il Pythium e la Rhizoctonia. In questa fase, anche se il prato sta andando in stasi estiva, è importante apportare dei concimi ad alto titolo in potassio per irrobustire il manto erboso e renderlo più resistente al caldo estivo. Per intensificare la colorazione verde del manto erboso si fanno trattamenti con chelati di ferro. Eseguire interventi per il contenimento del muschio. Per potenziare la resistenza delle piante a stress abiotici o provocati da patogeni utilizzare prodotti specifici biologici e naturali.
Luglio – tappeti erbosi |
Eseguire le prime falciature ogni settimana |
Annaffiare con soluzioni di ASSO DI FIORI ogni settimana |
In presenza di aree ingiallite del prato distribuire MUSTOP |
Eseguire l’aerazione |
Concimare con CONCIME GRANULARE PER PRATO |
Trattamenti con S5 RADICALE per intensificare la colorazione verde dell’erba |
Per aumentare le difese delle piante in modo naturale nei confronti dei patogeni utilizzare i prodotti della linea BARRIERA NATURALE |