Alberi e arbusti
Le piante si presentano come addormentate. Nel caso di giornate nevose è importante andare a rimuovere dalle siepi e dagli alberi la neve caduta per evitare che l’eccessivo peso possa provocare rotture e danneggiamenti dei rami. In questo periodo dell’anno si possono creare delle barriere con reti metalliche attorno ai tronchi delle giovani piante trapiantate in autunno, per evitare che lepri o altri roditori possano cibarsi della tenera corteccia. Nelle giornate più miti si possono iniziare a potare gli alberi ricordandosi sempre di disinfettare le cesoie per evitare di propagare eventuali infezioni e di distribuire la pasta cicatrizzante sui tagli effettuati. Preparare il terreno per il trapianto di arbusti e cespugli. Se il tempo è mite si possono piantare le siepi decidue. Potare il glicine asportando i getti laterali dei rami più grandi.
Siepi
(Lauro, Agrifoglio, Tuya, Falsocipresso, C. Leylandii ecc.). Anche per le siepi valgono le indicazioni precedenti soprattutto per quanto riguarda l’eliminazione della neve dalle piante per evitare dannose e antiestetiche rotture dei rami.
Fare trattamenti antiparassitari contro insetti e funghi che si manifestano in questo periodo come le cocciniglie e i funghi che portano al cancro del legno.
Rose
Eliminare i rami danneggiati, i fiori appassiti e le foglie cadute, in seguito è consigliabile bruciarli (o buttarli nella spazzatura) per evitare che diventino un luogo di propagazione di malattie fungine o un ricovero per le uova di insetti dannosi che potrebbero infestare le nostre rose nella primavera successiva.
In questo periodo si devono eseguire trattamenti con prodotti rameici per controllare lo sviluppo di malattie fungine, inoltre intervenire con olio minerale contro le cocciniglie.
Bulbose
Arieggiare ogni tanto i locali dove sono conservati i bulbi da trapiantare per evitare che l’umidità ristagnata crei dei marciumi. Per i bulbi messi a dimora (Bucaneve, Crocus, Anemone, Giacinto, Narciso) sono da fare delle applicazioni di fungicidi rameici per evitare l’insorgenza di malattie fungine e marciumi.
Acidofile
(Azalee, Rododendri, Ortensie e Camelie). Le Gardenie coltivate in vaso sono poste a svernare in ambiente riparato. Le Camelie, le Azalee e i Rododendri sono in una fase di riposo per permettere di preparare al meglio le gemme che daranno vita a colorati e profumati fiori. Vanno concimati con fertilizzanti potassici le Azalee e i Rododendri per fornire nutrimento ai boccioli che si stanno formando. Fare trattamenti con fungicidi rameici per evitare l’insorgenza di malattie fungine che si sviluppano nelle giornate umide.
Gennaio – Arbustive da fiore e da foglia (Rosa, azalea, forsizia, glicine, ecc.) | |
Creare dei ripari e fare pacciamature sottochioma con della corteccia | |
Concimare con CONCIME GRANULARE PER ROSE e CONCIME LENTA CESSIONE PIANTE FIORITE | |
Contro le cocciniglie fare trattamenti con OLIO DI LINO | |
Distribuire al terreno CONCIME GRANULARE per PRATO e PIANTE da GIARDINO | |
Lasciar disgregare le zolle sotto l’azione del gelo | |
Per stimolare nella pianta le difese naturali ad attacchi parassitari (insetti, funghi, batteri e virus) applicare periodicamente PROPOLI CIFO | |
Aumentare le difese delle piante da patogeni con POLVERE DI ROCCIA | |
Gennaio – piante da fiore reciso (tulipano, gladiolo, garofano ecc.) | |
Procedere alla preparazione del terreno: apportare al terreno sostanza organica ricca in Humus con BIOTRON S, vangare rivoltando il terreno | |
Arieggiare i locali dove sono contenute le cassette per la conservazione dei bulbi | |
Per stimolare nella pianta le difese naturali ad attacchi parassitari (insetti, funghi, batteri e virus) applicare periodicamente PROPOLI CIFO | |
Per aumentare le difese delle piante in modo naturale nei confronti di patogeni utilizzare i prodotti della linea BARRIERA NATURALE |