Il potassio influenza molteplici processi all’interno della pianta: stimola la sintesi delle proteine, regola la traspirazione attraverso il movimento degli stomi. Entra nei processi di produzione delle sostanze profumate e dei colori dei fiori, favorisce la lignificazione dei rami e del tronco degli alberi. I sintomi di carenza di potassio consistono essenzialmente in una clorosi lungo i margini e le estremità delle foglie, che possono arricciarsi ed accartocciarsi in maniera caratteristica. L’ingiallimento delle foglie comincia dal bordo, per estendersi poi anche all’interno. Come per l’azoto e per il fosforo, i sintomi si manifestano per prima nelle foglie vecchie e soltanto in un secondo tempo si hanno delle manifestazioni a carico delle foglie giovani. Tutte le piante possono manifestare fenomeni di carenza per il potassio: il danno provocato dalla carenza porta ad una minore lignificazione del fusto, disgregazione dei tessuti dell’apparato radicale con generale indebolimento della pianta e maggiore sensibilità sia agli stress ambientali che agli attacchi degli altri patogeni. La pianta produce inoltre meno fiori e con colori meno brillanti perdendo così gran parte del suo valore ornamentale e produttivo.
PIANTE COLPITE
- Basilico
- Anguria
- Carota
- Cipolla
- Cetriolo
- Tulipano
- Susino
- Falso Gelsomino
- Stella di Natale
- Gelsomino
- Ravanello
- Rapa
- Melo
- Melone
- Aglio
- Zucca