Il termine kokedama significa perla di muschio ed è un’antica tecnica giapponese per coltivare le piante in sfere di terra e muschio.
Questa particolare tecnica si è diffusa in Giappone fin dal lontano 1600 ed è perfetta per chi ha poco spazio per le piante in casa o per chi vuole arricchire il proprio giardino con elementi d’arredo particolarissimi.
Ma che cos’è e come prendersi cura di un kokedama?
Ve lo spieghiamo subito!
I kokedama sono piante senza vaso che spuntano da una sfera di muschio. Queste sfere sono ottenute mescolando con acqua, del terriccio universale ricco di torbe di alta qualità, come il Torfy terriccio Universale, e del terriccio argilloso. Una volta ottenuta una palla, si fora e si inseriscono le radici della pianta con delicatezza al suo interno. Per finire, si ricopre la sfera con il muschio, compattando il tutto con lo spago o del filo di nylon. Di solito, per i primi tentativi è preferibile utilizzare piante che non crescano troppo e soprattutto che siano adatte all’ambiente domestico, dove la luce è scarsa. La monstera, la dracaena, la calathea, la peperomia, il ficus, la dieffenbachia o la felce sono alcune tra le piante d’appartamento che possono diventare degli splendidi kokedama. Queste piante sono tra le tendenze d’arredo green: sono utilizzati per arredare con gusto e arte gli interni e gli esterni delle abitazioni. In particolare, sono usate per impreziosire ciotole di design o vassoi ma soprattutto per dar vita a giardini verticali dove i kokedama sono sospesi a mezz’aria. Questi giardini pendenti danno vita ad atmosfere magiche e surreali negli angoli di casa, arredando con originalità.
Come annaffiare un kokedama
Annaffiare queste sfere di muschio può sembrare impossibile ma in realtà è semplicissimo! Procedete in questo modo: prendete una bacinella con acqua a temperatura ambiente, immergete il kokedama nell’acqua, prestando attenzione al muschio che lo riveste: deve essere completamente ricoperto d’acqua. Lasciate a bagno per 5 – 10 minuti e strizzate la base per togliere l’acqua in eccesso. Per finire, fate asciugare un po’ il kokedama e una volta fatto rimettetelo al suo posto. Potete anche annaffiare i kokedama avvolgendoli in una rete prima di immergerli nell’acqua. La rete è utile per compattare il muschio intorno al terriccio: basta rimuoverla dopo 1-2 ore.
Come concimare un kokedama
Per prendersi cura di un kokedama nel migliore dei modi, la concimazione ha un ruolo fondamentale! Le tempistiche sono molto semplici: bisogna concimare ogni quindici giorni in primavera e in estate e una volta al mese in inverno. Come concimare un kokedama, vi starete chiedendo? Procedete così: al momento dell’innaffiatura aggiungete nella bacinella il Concime liquido Piante Verdi avendo cura di diluirlo bene nell’acqua.
Prendersi cura dei kokedama: bellezza
Per far sì che queste meravigliose installazioni sospese conservino tutta la loro bellezza, non bisogna trascurare nessun aspetto. Per conservare la naturale lucentezza e vigoria delle foglie, utilizzare Ecomirax, lucidante fogliare senza gas. È ecologico e composto da materie prime di alta qualità, per consentire la regolare respirazione e traspirazione fogliare, senza lasciare alcun velo untuoso o impermeabile all’aria.