Abete

L’abete è una pianta sempreverde, perenne, con chioma dalla forma conica, caratterizzata da fogliame (aghi) fitto che cresce riunito radialmente intorno ai rami.

Abete
Sui rami più alti sviluppa caratteristiche formazioni ovoidali-allungate (pigne), che trasportano i semi e che a maturazione si aprono completamente lasciando solo l’asse dell’infiorescenza. Se l’albero non è contornato da altre piante i rami si sviluppano fitti fino alla base.

AMBIENTE

L’abete è adatto ad essere piantato in giardino come pianta isolata o per essere raggruppato a macchia, o come pianta da bordura. L’abete predilige terreni drenati, profondi, leggermente acidi e umidi: da evitare i terreni alcalini. Adatto a climi temperati freddi, sopporta bene i climi rigidi e preferisce l’esposizione al sole diretto. Se posto in giardino, irrigare solo in periodi di siccità, regolarmente se in vaso. La potatura si limita a mantenere la forma conica dell’albero, quindi si interviene quasi esclusivamente per eliminare eventuali biforcazioni dell’apice del fusto, tranciando il germoglio che entra in competizione col principale a livello del fusto.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare con concimi adatti alle piante verdi e arbustive. In caso di stress ambientali si consiglia di intervenire con un concime a base di aminoacidi.

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TRAPIANTO E RINVASO

Trapiantare in novembre in terreni sabbiosi, in aprile in terreni umidi, in zone protette dalle gelate.


Acero

Genere composto da specie arboree e arbustive, l’acero è spesso utilizzato per l’allestimento di giardini rocciosi.

Acero Giapponese
L’acero è una pianta a foglia caduca coltivata per la per la bellezza del suo fogliame che, in autunno, assume colori molto vivaci. Le foglie sono palmate, i fiori sono di colore giallo o verde-giallo, ma non hanno particolare valore decorativo. Raggiunge un’altezza dai 2-3 metri e un diametro della chioma di 4-6 metri; ha una crescita lenta e un portamento compatto.

AMBIENTE

E’ una specie rustica che predilige un clima temperato, terreni freschi, ben drenati e umidi ma non tollera i ristagni d’acqua e i terreni calcarei. L’acero ha una crescita lenta, resiste alle alte temperature e al sole, ma non alle gelate tardive, per cui è bene tenerlo al riparo da venti freddi e forti. Predilige una posizione soleggiata o parzialmente ombreggiata.Generalmente non necessita di irrigazione.

DA SAPERE

Gli aceri sono caratterizzati da un apparato radicale superficiale molto espanso, in grado di danneggiare tubature e sollevare marciapiedi o superfici simili.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Non ha particolari esigenze nutrizionali, ma è consigliabile una regolare concimazione nel periodo primaverile-estivo e autunnale. In caso di stress ambientali si consiglia di intervenire con un concime a base di aminoacidi.

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TRAPIANTO E RINVASO

Gli aceri si piantano da ottobre a marzo, in terreni freschi, ben drenati, ma umidi.


Aechmea

Pianta sempreverde, molto diffusa come pianta da interno

Aechmea
È caratterizzata dalla conformazione a rosetta delle foglie, che permette di incanalare l’acqua nell’apposito pozzetto al centro della parte basale, e dalla grande infiorescenza a pannocchia, generalmente di colore rosa, che compare quando la pianta è adulta. La pianta fiorisce solo una volta e in circa 1-2 anni muore, dopo avere generato numerosi germogli basali.

AMBIENTE

Predilige una posizione luminosa ma non il sole diretto, si adatta anche alla penombra. La temperatura di coltivazione ottimale è di 20°C, non sopporta temperature inferiori ai 10°C e superiori ai 30°C. Richiede un’umidità media. Mantenere sempre disponibile una piccola riserva d’acqua nel pozzetto dell’aechmea, rinnovandola periodicamente, soprattutto nel periodo estivo.

DA SAPERE

La pianta non tollera il calcio, quindi utilizzare solo acqua dolce (piovana) nel pozzetto e per le annaffiature. Non rimuovere la patina biancastra presente sulle foglie e non utilizzare lucidanti fogliari.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Durante la crescita (primavera-estate), utilizzare ogni 14 giorni un fertilizzante liquido.
In situazioni di pianta sofferente, perché in ambiente troppo caldo e/o secco, spostare la pianta in luogo più fresco e utilizzare un prodotto specifico.

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Aeschynanthus

Pianta sempreverde da interno, adatta per la coltivazione in cesti pendenti, in modo che i fusti flessuosi e cadenti esplichino la propria funzione ornamentale.

Aeschynanthus
Le foglie sono di colore verde scuro, di forma ellittica, rigide o carnose. I fiori, molto ornamentali, sono riuniti in grappoli di colore rosso-arancio e sbocciano in estate.

AMBIENTE

L’appartamento è l’ambiente ideale per la coltivazione di questa pianta: la temperatura ottimale si aggira intorno ai 21-27 °C, mentre nel periodo invernale questa non può scendere al di sotto dei 13 – 15°C. L’aeschynanthus predilige molta luce, senza irradiamenti diretti del sole, con sufficiente aerazione. In primavera e in estate si annaffia regolarmente, evitando i ristagni idrici. Si possono anche effettuare nebulizzazioni sulla parte aerea nel periodo estivo. Nel periodo invernale limitarsi a mantenere il substrato leggermente umido.

DA SAPERE

La pianta fiorisce più facilmente quando il vaso è leggermente stretto. Per favorire l’emissione di nuovi fiori eliminare quelli secchi.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per favorire una ricca fioritura, concimare in primavera-estate ogni 15 giorni.

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TRAPIANTO E RINVASO

La pianta va rinvasata in marzo-aprile, ogni 3 anni circa, utilizzando composte formate da torba neutra e sfagno. Conviene aggiungere un buon ammendante organico per migliorare l’assorbimento dei nutrienti da parte della pianta.


Agapanto

L’agapanto è una pianta erbacea perenne, originaria dal Sud Africa, molto apprezzata per le sue eleganti fioriture azzurre

agapanto
Conosciuto anche come il Giglio Africano, l’agapanto è una bulbosa che si caratterizza per il suo portamento slanciato e i suoi fiori dai colori vivaci a forma di tanti ombrellini, raccolti per formare una forma globosa. I suoi colori azzurri e vivaci donano un tocco di eleganza a qualsiasi giardino.

AMBIENTE

Una corretta esposizione dell’agapanto è fondamentale per assicurare le condizioni ideali di crescita alla pianta che può raggiungere i 60-70cm di altezza.

La pianta cresce bene sia coltivata in vaso sia in piena terra, in pieno sole con temperature elevate. L’agapanto ama il caldo, sia in fase vegetativa che a riposo. È importante che la terra sia esposta ai raggi solari ed è consigliata la pacciamatura per tenere le radici rizomatose sempre al caldo. Richiede un terreno ricco ma ben drenato, poiché la pianta teme i ristagni idrici. Non ama particolarmente l’umidità, ed è meglio lasciare il terreno seccarsi un po’ prima di annaffiare. È una pianta che si adatta bene alle zone costiere, dove tollera bene i venti carichi salsedine.

DA SAPERE

Il nome agapanto deriva dal greco agàpe (amore) e ànthos (fiore). .

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Utilizzare un ammendante durante la messa a dimora dell’agapanto per arricchire il terreno con sostanza organica. Dalla comparsa dei germogli è bene utilizzare un concime specifico per piante fiorite con un basso titolo in azoto, la concimazione ha lo scopo di ottenere una fioritura più intensa, con colori più vivi. Quando i fiori dell’agapanto inizieranno ad appassire utilizzare un concime bilanciato per nutrire i rizomi, così potranno immagazzinare gli elementi nutritivi per l’anno successivo.
Durante le prime fasi dello sviluppo di nuovi fiori utilizzare un concime biostimolante.

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TRAPIANTO E RINVASO

La pianta non ama essere spostata frequentemente, quindi scegliamo con cura dove posizionarla se coltivata in vaso. Procedere con la messa a dimora dell’agapanto nei mesi primaverili, quando le temperature lo permettono.


Agave

L’agave è una pianta succulenta, con foglie spinose riunite in rosette basali, portate da un fusto breve, tozzo e legnoso. È una pianta molto longeva, infatti può sopravvivere per circa 20 anni.

Agave
Le foglie sono lineari, con apice appuntito, lunghe fino a 2 metri e larghe fino a 30 cm; possono essere striate ai margini o al centro con strisce bianche o gialle. L’agave produce fiori di colore verde-giallo riuniti in pannocchie, su fusti lunghi fino a 3-6 metri; la fioritura avviene solo una volta nella vita della pianta, dopodichè la pianta muore. In genere si ha nei mesi di maggio e giugno: accanto alla pianta spuntano piccole piantine già formate che danno vita a una nuova colonia.

AMBIENTE

Essendo originaria di zone desertiche, l’Agave sopravvive bene in esterno nelle regioni meridionali, dove spesso viene coltivata in giardino. Nelle zone più fredde è invece consigliata la coltivazione in vaso o in serra. In giardino, necessita di terreni sciolti e ben soleggiati. Una volta messe a dimora, si lascia indisturbata per anni, poiché si accontenta dell’acqua piovana. In vaso, non deve mai essere esposta a temperature inferiori ai 5°C. Le annaffiature devono essere sporadiche, ponendo grande attenzione ai ristagni d’acqua, che possono provocare marciumi.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare ogni 20/30 giorni nel periodo da marzo a ottobre.

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TRAPIANTO E RINVASO

Rinvasare ogni due-tre anni all’inizio della primavera utilizzando terreno leggermente acido e ricco di sabbia e materiale grossolano, per favorire il drenaggio.


Agrifoglio

Arbusto sempreverde adatto per creare cespugli e siepi, l’agrifoglio può essere rustico o delicato a seconda della varietà.

Agrifoglio
Produce fiori piccoli, larghi 1-2 cm, di colore bianco o verde. Esistono piante maschili e femminili: se presenti entrambi quella femminile produce bacche rotonde e colorate, in genere di un rosso vivace, che durano tutto l’autunno e l’inverno. Le foglie sono lucide, di colore verde scuro, bianche lungo i bordi: sono spinose solo nelle piante giovani. Può raggiungere dai 5 agli 8 metri di altezza.

AMBIENTE

L’agrifoglio predilige un terreno umido e fertile, e può essere collocato sia al sole che all’ombra. Nelle varietà con foglie variegate il sole è preferibile, per mantenere ben distinti i due colori delle foglie. Essendo una pianta rustica, resiste bene sia alle alte che alle basse temperature, ma è sensibile al gelo e alla siccità. Irrigare solo le piante giovani, o in caso di siccità.

DA SAPERE

In condizioni estremamente favorevoli, la pianta può essere molto longeva, fino a 300 anni, con il fusto che raggiunge fino a 50 cm di diametro.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare nel periodo primaverile, ogni 40 giorni, con un prodotto adatto alle piante verdi e alle siepi.
In caso di stress ambientali, utilizzare un prodotto biostimolante.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

Piantare in marzo-aprile o in ottobre (anche in inverno nei climi miti, se il terreno non è troppo umido), ponendo vicini esemplari maschili e femminili; utilizzare un terriccio tendenzialmente acido; se in vaso, rinvasare ogni 2-3 anni. Mischiare il substrato con un ammendante ricco di leonardite per favorire l’attecchimento.


Alocasia

L’alocasia è una pianta perenne adatta alla coltivazione in appartamento, dotata di grandi foglie cuoriformi allungate e appuntite, con il picciolo inserito nella lamina inferiore delle foglie anziché sul margine.

Alocasia
Di colore verde scuro o porpora a seconda della varietà, le foglie hanno nervature evidenti di colore verde chiaro, verde scuro o porpora. Possono produrre infiorescenze simili a calle, anche se non è facile vederle comparire nelle piante coltivate in casa.

AMBIENTE

L’alocasia predilige una posizione luminosa ma non i raggi diretti del sole; evitare di esporla a correnti d’aria che potrebbero rovinare le foglie. La temperatura ideale in appartamento si aggira tra i 20 e i 25°C e bisogna porre molta attenzione agli sbalzi termici da basse temperature, che provocano la completa caduta delle foglie. In estate è necessario annaffiare l’alocasia di frequente, riducendo poi gradualmente in autunno-inverno e stando attenti ai marciumi radicali.

DA SAPERE

L’alocasia contribuisce a migliorare la qualità dell’aria di ambienti chiusi: grazie alla traspirazione incrementa il tasso di umidità e purifica l’aria ossigenandola.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare da marzo ad ottobre aggiungendo concime all’acqua delle annaffiature ogni 10-15 giorni; diradare le somministrazioni in inverno. In caso di stress ambientali dovuti a sbalzi termici, utilizzare un concime con aminoacidi e microelementi. Lucidare le foglie con un prodotto specifico.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

Il terriccio ideale è quello universale, soffice e leggero, mischiato con sabbia, adatto alle fragili radici della pianta.


Aloe Vera

L’Aloe vera è una pianta succulenta, presenta foglie carnose di colore verde-grigio, lunghe dai 40 ai 60 cm, lanceolate con apice appuntito, tendono a formare una rosetta di foglie strette e senza fusto.

Aloe
Le foglie possono essere spinose oppure con denti dal margine uncinato lungo i lati; la fioritura avviene tra marzo e settembre originando un fusto fiorifero e sottile alla cima del quale si formano i fiori che possono essere tubolosi o campanulati, di colore dal giallo al rosso; i frutti sono costituiti da una capsula allungata.
L’aloe vera può essere coltivata in vaso o in piena terra, molto utilizzata sia per scopo ornamentale che terapeutico.

AMBIENTE

L’Aloe cresce bene nelle regioni a clima mite, nelle regioni fredde è bene coltivarla in vaso per poi porla al riparo durante l’inverno. Le specie di dimensioni minori si adattano molto bene anche alla coltivazione in appartamento, per poi spostarle in esterno nel periodo estivo.
Richiedono molta luce, sopportano temperature minime intorno a 5-7° C, temperature inferiori possono portare a imbrunimenti e marcescenze.
L’Aloe richiede annaffiature regolari ma non abbondanti: durante la primavera si consiglia di annaffiare la pianta con regolarità (ogni 8-10 giorni) evitando che l’acqua si depositi alla base delle foglie, in modo da evitare lo sviluppo di malattie fungine. Mentre, in autunno e in inverno è consigliabile ridurre le annaffiature in maniera graduale fino a sospenderle completamente durante l’inverno.
Si adatta a terreni di qualsiasi tipo, meglio se calcarei, sciolti o pietrosi, ben drenati

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per consentire una rapida crescita vegetativa concimare l’Aloe vera da aprile fino a settembre con concimi specifici. Per una maggior resistenza della pianta alle avversità climatiche, si consiglia di utilizzare dei prodotti dall’azione stimolante.

Prodotti specifici consigliati

TRAPIANTO E RINVASO

Il trapianto dell’Aloe si effettua, se necessario, in primavera, utilizzando un vaso leggermente più grande. Si consiglia l’utilizzo di un terriccio specifico per piante succulente.


Anturio

Pianta sempreverde coltivata per il rigoglioso fogliame, ma soprattutto per il fiore, molto esotico e duraturo

Anturio
Il fiore è composto da un’unica brattea variamente colorata, con al centro un lungo spadice tubiforme colorato. I fiori sbocciano in continuazione, ma in particolar modo in estate e durano anche fino a 8 settimane. La colorazione va dal rosso scarlatto, al bianco, al variegato.

AMBIENTE

La pianta per crescere bene necessita di una temperatura costante che in inverno non deve scendere al di sotto dei di 15°C e in estate non deve superare i 30° C. Va posizionata in ambienti molto luminosi, non sopporta il sole diretto, in estate va tenuta all’ombra e le annaffiature devono essere abbondanti, nebulizzare spesso le foglie. In inverno innaffiare una volta a settimana evitando il ristagno di acqua.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Durante la crescita (primavera-estate) utilizzare ogni 14 giorni un fertilizzante liquido.
In situazioni di piante sofferenti utilizzare un prodotto specifico biostimolante.
Pulire il fogliame con un panno umido ed utilizzare un lucidante fogliare ogni 8 giorni, applicandolo esclusivamente sulle foglie.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

Il rinvaso si effettua ogni due anni in marzo-aprile, utilizzando un terriccio soffice e poroso.


Aphelandra

Pianta sempreverde a portamento eretto, caratterizzata da foglie di colore verde con evidenti nervature chiare.

Aphelandra
In estate compaiono delle brattee dure e colorate all’apice dei fusti, dalle quali spuntano i fiori, riuniti in spighe piramidali di 5-10 cm. I fiori durano poco, ma le brattee persistono per alcuni mesi, conferendo alla pianta un continuativo effetto decorativo.

AMBIENTE

Predilige una posizione luminosa, non il sole diretto, in estate si adatta anche alla penombra. La temperatura ottimale è di 20°C, non deve scendere sotto i 10-13 °C e va tenuta lontano da correnti d’aria fredda. In estate innaffiare frequentemente e non lasciare mai asciutto il substrato, assicurare una buona umidità irrorando il fogliame con acqua dolce. In inverno innaffiare una volta la settimana.

DA SAPERE

Se non si irriga correttamente la pianta durante le crescita, le foglie tenderanno ad afflosciarsi.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per favorire lo sviluppo di nuove foglie vigorose e di nuovi fiori concimare, in primavera/estate, settimanalmente, poi ogni 2 settimane.
In situazioni di pianta sofferente, perché in ambiente troppo caldo e/o secco, spostare la pianta in luogo più fresco e utilizzare un prodotto specifico.

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Aralia

L’aralia è una pianta arbustiva sempreverde, che può essere coltivata in vaso o in terra, in giardino o in appartamento. La sua bellezza è nelle foglie, lucide e di colore verde scuro, ad una o tre punte a seconda della varietà.

Aralia
Le foglie sono lunghe, ampie e nella pagina inferiore più chiare e lanuginose. Alla fine dell’estate compaiono infiorescenze piccole, a grappoli, di colore bianco, anche se è raro nelle piante coltivate in appartamento. Può presentare anche spini nello stelo. Le piante in terra possono crescere fino a 2-3 metri; in appartamento le dimensioni sono più contenute.

AMBIENTE

Può essere coltivata in casa o in giardino, preferibilmente in climi miti: la temperatura ideale è tra i 15 e i 20°C, ma può sopportare anche inverni miti fino a 2°-4°C e con poche gelate. La pianta va mantenuta in una posizione di mezza ombra, dove possa essere raggiunta dai raggi del sole senza eccesso. L’innaffiatura deve essere frequente, almeno due volte a settimana, in modo che il terriccio sia sempre umido. Per evitare eccessi e ristagni d’acqua utilizzare prodotti a cessione programmata.

DA SAPERE

È una pianta adatta anche alla vita di appartamento, ma in inverno bisogna stare attenti a tenerla al riparo da fonti di calore, che ne potrebbero causare il veloce deperimento.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

In primavera ed estate concimare ogni 15-20 giorni, con un concime liquido o in polvere, da sciogliere nell’acqua dell’innaffiatura o nebulizzare. Lucidare le foglie con un prodotto specifico per facilitare la traspirazione.

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Asparagina

L’Asparagus o asparago ornamentale è una pianta perenne, sempreverde appartenente alla famiglia Liliacee, ha un portamento cespuglioso o rampicante. Può essere coltivata in vaso o in piena terra, alcune specie possono raggiungere dimensioni notevoli.

La pianta si presenta con un fogliame molto ornamentale formato da rami appiattiti verdi che hanno l’aspetto di foglie, le vere foglie sono ridotte a piccole squame. I fusti sono filiformi, arcuati e ricadenti, molto utilizzati come elemento verde nei mazzi di fiori recisi.
L’asparagus è provvisto di rizomi superficiali, dalle quali si formano numerose radici carnose e cilindriche.
I fiori sono di colore bianco-verdastro con una forma a stella riuniti in racemi e compaiono in giugno-luglio. Invece i frutti (prodotti solo dalle piante femminili) sono bacche rosse continenti semi neri e considerate velenose.

AMBIENTE

L’Asparagus può essere coltivata in appartamento o in giardino (ambiente mediterraneo), predilige un’esposizione luminosa, ma non il sole diretto.
L’asparago preferisce terreni sabbiosi, freschi e non eccessivamente umidi, con un contenuto di calcare non troppo elevato.
È una pianta che resiste abbastanza bene ai freddi invernali (temperatura ideale di 7 °C), ma può essere danneggiata dalle gelate, soprattutto primaverili.
In primavera- estate è opportuno innaffiare le piante con regolarità evitando dannosi ristagni idrici (evitare di lasciare acqua stagnante nel sottovaso). Durante l’inverno è consigliabile tenere il terreno delle piante leggermente umido.

DA SAPERE

Per stimolare la formazione di nuovi germogli è opportuno effettuare una potatura delle fronde più vecchie ovvero quelle parti ingiallite della pianta.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Nei periodi di massimo sviluppo vegetativo, è necessario l’apporto di concimi che forniscano azoto, potassio e fosforo necessarie per intensificare la formazione di nuovi radici, germogli, foglie ed un abbondante fioritura.
Per favorire la crescita di piante stentate e sostenerle in caso di stress ambientali (caldo, freddo, vento etc.) si consiglia di intervenire con un concime a base di aminoacidi.

Prodotti specifici consigliati

TRAPIANTO E RINVASO

Si consiglia prima di effettuare il rinvaso di eseguire una pulizia dell’apparato radicale e fogliare. In presenza di piante molto sviluppate si consiglia di effettuare il rinvaso in primavera utilizzando vasi di diametro superiore. Si consiglia di utilizzare un substrato che abbia la capacità di migliorare la struttura del terreno favorendo il drenaggio e di agevolare la crescita vegetativa delle piante soprattutto durante la ripresa vegetativa.


Aucuba

L’Aucuba è un arbusto sempreverde piuttosto rustico originario delle aree della Cina e del Giappone. Ha un’altezza che può variare dagli 1 ai 4 metri e con un diametro che può raggiungere i 2,5 metri. È un arbusto che, se lasciato nel suo portamento naturale, sviluppa una chioma di forma tondeggiante.

Aucuba
Le foglie sono di forma ovoidale, di colore verde scuro, leggermente dentate verso l’apice, la consistenza delle foglie stesse è piuttosto coriacea. I fiori di colore verde-oliva sono riuniti in infiorescenze erette di 5-10 cm e sbocciano in marzo-aprile. I frutti, che compaiono sulle piante femminili, sono bacche di colore rosso scarlatto e durano spesso dall’autunno alla successiva primavera.

AMBIENTE

L’Aucuba è tra gli arbusti sempreverdi di più facile coltura data la relativa rusticità della pianta; si pianta in autunno o ad inizio primavera in posizione soleggiata o leggermente in ombra, teme le alte temperature, è bene piantarla infatti parzialmente in ombra nelle zone più calde. Per ottenere le bacche è necessario inserire una pianta maschile ogni tre piante femminili per assicurare l’impollinazione.
I vecchi fusti possono essere potati a marzo ad una lunghezza di 40-60 cm.
Annaffiare regolarmente nel periodo estivo e in inverno nel caso di lunghi periodi senza pioggie, la pianta sopporta bene brevi periodi di siccità, ma non tollera bene il ristagno idrico.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per favorire l’aspetto rigoglioso e folto delle piante si consiglia di utilizzare concimi specifici per piante verdi, si possono usare concimi idrosolubili da somministrare con le annaffiature. Concimare almeno una volta ogni 15-20 giorni nel periodo estivo e una volta al mese nel periodo invernale.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

La messa a dimora si effettua in tutti i terreni da giardino mescolando al terriccio della sostanza organica.


Azalea

Pianta fiorita di media grandezza, adatta alla coltivazione in vaso (azalee a foglia persistente) o in piena terra (azalee a foglia caduca o semi-persistente).


II colore dei fiori può variare dal bianco, al rosa, al rosso; sono solitamente a forma imbutiforme, semplici o doppi, tendono a coprire il fogliame e sbocciano in primavera-estate. Le foglie ovate sono di colore verde scuro, lucide e conferiscono alla pianta una forma compatta.

AMBIENTE

Queste piante prediligono una posizione ombreggiata o semiombreggiata, ma con illuminazione diffusa, che favorisce la produzione di fiori. Le piante coltivate in appartamento, in primavera, si possono porre all’aperto; in autunno-inverno si portano al riparo, ma in ambiente umido e lontano da termosifoni e fonti di calore. Non sopporta gli sbalzi termici, la temperatura ideale è di circa 13°C. L’azalea non tollera il calcare, quindi, per l’irrigazione, utilizzare acqua piovana. Mantenere il terreno sempre umido, specialmente durante il periodo estivo, evitando i ristagni idrici.

DA SAPERE

Eliminare i fiori appassiti, facendo attenzione a non rovinare i nuovi germogli che si formano sotto gli apici fiorali.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare con un fertilizzante specifico per piante acidofile, da maggio ad ottobre ogni 10 giorni circa.

Per favorire la crescita di piante stentate e sostenerle in caso di stress ambientali (caldo, freddo, vento etc.) si consiglia di intervenire con un concime a base di aminoacidi.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

Trapiantare in primavera utilizzando un terriccio specifico per piante acidofile.


Begonia

Piante molto decorative, ne esistono diverse specie, sempreverdi o a foglie decidue. Vengono coltivate per i fiori o per il fogliame.

Begonia
Alcune specie hanno portamento eretto, altre ricadente, altre ancora rampicante. Il fusto ha consistenza carnosa, con nodi rigonfi, foglie alternate e asimmetriche, carnose, di forma, colore e dimensione diversa a seconda della specie. I fiori sono in alcune specie piccoli ma abbondanti, in altre grandi e vistosi in numerosi colori: bianco, rosa, rosso, giallo.

AMBIENTE

La begonia è comunemente coltivata in vaso su balconi e terrazzi, cresce molto bene anche in aiuole semiombreggiate. Richiede piena luce, ma non sopporta il sole diretto. Le annaffiature dovranno essere abbondanti in primavera-estate, vanno sospese in inverno.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Quando compaiono i bottoni fiorali, iniziare a concimare con un prodotto specifico per piante fiorite, che favorisce una brillante e prolungata fioritura.

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Biancospino

Il Biancospino è un arbusto con altezza che può variare dai 2 agli 8 metri e con un diametro dell’apparato aereo di 1,5-5 metri.

Biancospino
La pianta si presenta come un piccolo albero spinoso, con foglie obovate, lobate, di color verde chiaro.
I fiori di colore bianco fioriscono ad inizio maggio, mentre le bacche, di colore rosso, compaiono in autunno.

AMBIENTE

Il Biancospino è una pianta robusta che resiste bene agli effetti del vento e degli inquinanti atmosferici. Si adattano a quasi tutti i tipi di terreno, prediligendo comunque terreni soffici, profondi e ben drenati. Il biancospino tollera bene l’ombra pur preferendo un ambiente soleggiato, ha comunque necessità almeno di alcune ore di sole diretto per potersi sviluppare al meglio. Sopporta bene l’eccessiva umidità e siccità, anche temperature molto fredde o molto calde non influiscono particolarmente sulle piante poste su terreno, possono invece influire negativamente su quelle in vaso.
Si pianta in autunno o all’inizio della primavera, per formare siepi basse si utilizzano piantine alte 30-40 cm spaziandole di 30-40 cm. Per siepi alte si usano invece piante già formate di altezza di circa un metro e si collocano a distanza di 60-100 cm.
La potatura si può effettuare da luglio a marzo.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per favorire l’aspetto rigoglioso e folto si possono utilizzare concimi ricchi di azoto e potassio in primavera per favorire lo sviluppo di nuova vegetazione e di nuovi fiori. Nel resto dell’anno si può invece concimare una volta al mese, ogni 3 nel caso di fertilizzanti a lenta cessione, con concimi generici per piante verdi o fiorite.

Si possono usare concimi idrosolubili da somministrare con le annaffiature o, nel caso si abbiano grosse superfici, concimi granulari a lenta cessione.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

La messa a dimora si effettua in marzo-aprile in tutti i terreni da giardino mescolando al terriccio della sostanza organica.


Bosso

Il Bosso è un arbusto ornamentale (o piccolo alberello) sempreverde a crescita lenta, molto longevo, molto utilizzato come pianta singola o come pianta da siepe. Per scopi decorativi sono molto apprezzate le varietà nane che costituiscono dei cuscini tondeggianti molto decorativi.

Bosso
La pianta presenta corteccia scura e rugosa, tendente al bruno-grigiastro sul legno maturo, più chiara sul legno giovane; la chioma compatta con foglie piccole, ovate, coriacee e profumate (se vengono strofinate), le foglie di alcune varietà cambiano colore in inverno, tendendo a diventare giallo-verdastre; la pianta sopporta bene le potature drastiche.
In primavera il bosso produce grappoli di fiorellini giallastri, molto profumati; in estate vengono prodotti dei frutti tondeggianti, capsule legnose, contenenti al loro interno piccoli semi.

AMBIENTE

Il bosso si adatta a qualsiasi ambiente di coltivazione, predilige terreni umidi, fertili e ben drenati; posizioni soleggiate o semi ombreggiate e non presenta problemi se viene coltivato all’ombra; tollera il freddo e sopporta temperature al disotto di 0°C.
Il Bosso non è una pianta che necessita di annaffiature abbondanti, nei periodi più caldi conviene mantenere il terreno umido. In inverno è sufficiente l’acqua fornita dalle piogge per colmare le esigenze idriche della pianta.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per mantenere il colore brillante del fogliame del bosso ed assicurare una vitalità costante è consigliabile intervenire periodicamente con concimi che apportano sostanze nutritive atte a garantire un buon sviluppo fogliare e radicale della pianta e di conservare il tipico colore verde intenso del bosso. Per superare eventuali ritorni di freddo o forte gelate primaverili si consiglia di utilizzare prodotti che inducano alla pianta un maggior resistenza alle avversità climatiche.

Prodotti specifici consigliati

TRAPIANTO E RINVASO

E’ una pianta a crescita lenta, andremo a trapiantarla ogni 2 – 3 anni, se coltivata in vaso la dimensione è variabile in funzione dello sviluppo che vogliamo dare alla pianta. Al momento della messa a dimora e del rinvaso che si effettua, alla fine dell’inverno-inizio primavera, utilizziamo il terriccio associato all’ammendante che favorirà l’attecchimento della pianta e lo sviluppo di nuove radici.


Bouganvillea

La bouganvillea è un arbusto rampicante e cespuglioso caratterizzato da foglie decidue o perenni di colore verde cupo e lucide.

Bouganvillea
I fiori sono insignificanti, ma contornati da grandi brattee intensamente colorate dal rosa, al viola fino al bianco a seconda delle varietà, compaiono da giugno a settembre in pannocchie terminali o ascellari. I rami in alcune varietà presentano delle spine. Tipica pianta da giardino o terrazzo allevata in piena terra o in vaso e fatta sviluppare su appositi tutori.

AMBIENTE

La bouganvillea predilige una posizione soleggiata e molto luminosa, al riparo dai venti. Sopporta bene le alte temperature, in zone a clima rigido deve essere tenuta al riparo nei mesi invernali. Richiede frequenti annaffiature nei mesi estivi; nel periodo invernale, se coltivata all’aperto, non richiede irrigazioni – altrimenti somministrare acqua una volta a settimana. In febbraio si eliminano i rami più deboli e si potano i germogli principali di circa un terzo della loro lunghezza.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Durante la crescita (primavera-estate) utilizzare ogni 14 giorni un fertilizzante specifico per piante fiorite.
Per favorire un’abbondante fioritura concimare con un prodotto biostimolante.

Prodotti specifici consigliati

TRAPIANTO E RINVASO

Rinvasare ogni anno le piante adulte in vasi leggermente più grandi, impiegando un substrato specifico per piante fiorite.


Bromelia

La Bromelia è una pianta sempreverde molto comune, di facile coltivazione, in quanto si adatta molto bene agli ambienti domestici.

Bromelia
La pianta si presenta con un apparato radicale superficiale; foglie carnose di colore verde, talvolta color porpora alla base, con striature trasversali verde scuro, gialle o porpora nerastre. Le foglie sono riunite in rosette dal centro della quale si sviluppa uno stelo colorato che in estate porta una lunga infiorescenza a spiga costituita da numerosi fiorellini di vari colore dal rosso, bianco al rosa.
Generalmente le piante a fiori gialli fioriscono di giorno, quelli a fiori bianchi di notte.
In condizioni ottimali di coltivazione, la pianta produce piccoli frutti contenente numerosi semi.

AMBIENTE

La Bromelia predilige un ambiente luminoso, non i raggi diretti del sole. Si adatta a temperature elevate in estate, nei mesi freddi invece non sopporta le temperature inferiori ai 15 °C.
In primavera –estate, irrigare la pianta ogni 7-10 giorni facendo attenzione a far asciugare il terreno tra una annaffiatura e l’altra. Molto importante è fornire acqua riempiendo il calice che si forma tra le foglie carnose. In inverno diminuire le annaffiature, fornendo acqua ogni circa 20 giorni. Mantenere sempre alta l’umidità ambientale, vaporizzando spesso la pianta.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per esaltare e mantenere nel tempo la bellezza della pianta, utilizzare nutrienti specifici necessari per un sviluppo equilibrato, rigoglioso ed una fioritura prolungata.

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TRAPIANTO E RINVASO

Il trapianto della Bromelia si effettua in primavera, utilizzare un buon terriccio, in grado di assicurare il giusto livello di umidità e porosità e allo stesso tempo evitare i dannosi ristagni idrici. Tenere presente che in genere queste piante, dopo la fioritura, durano circa due anni e la pianta viene rinnovata attraverso i germogli basali che andranno prelevati e rinvasati.


Calathea

La calathea è una pianta sempreverde adatta alla coltivazione in appartamento.

Calathea
La sua bellezza deriva dal fogliame lanceolato, con lamina superiore di colore verde scuro variegato di bianco, che contrasta nettamente con la pagina inferiore di colore viola-rosso scuro. Le foglie sono portate da lunghi piccioli che partono direttamente dalle radici.

AMBIENTE

Questa pianta predilige una posizione ombrosa, poiché l’eccessiva luminosità può provocare l’accartocciamento delle foglie. Per la calathea la temperatura ideale si aggira tra i 18 e i 27°C ed è consigliabile non scendere mai sotto i 13-16°C. Le annaffiature devono essere molto frequenti da marzo a ottobre per poi diradarle nel periodo invernale. Nei periodi più caldi è necessario nebulizzare le foglie per mantenere un buon livello di umidità, utilizzando acqua priva di calcare per non macchiarle. Bisogna porre molta attenzione al corretto drenaggio dei vasi, per non danneggiare le radici. Lucidare le foglie con un prodotto specifico per eliminare i depositi di polvere e migliorare l’aspetto estetico della pianta. In caso di stress ambientali, utilizzare un concime liquido organico azotato.

DA SAPERE

La Calathea è una pianta soggetta a nictinastia: questo significa che durante le ore notturne le foglie si ergono in posizione verticale. Questo fenomeno si verifica circa ogni dodici ore, poiché nel paese di origine della pianta la durata di giorno e notte è più o meno la stessa. E’ bene dunque sapere che se la durata del giorno viene allungata artificialmente attraverso l’illuminazione, il fenomeno potrebbe verificarsi anche in assenza di buio.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare ogni 15-20 giorno con un fertilizzante liquido per piante verdi da diluire nell’acqua di irrigazione.

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TRAPIANTO E RINVASO

Rinvasare annualmente tra giugno e luglio, quando l’apparato radicale ha riempito tutto il vaso, utilizzando un vaso leggermente più grande del precedente.


Calendula

Pianta erbacea fiorita annuale di facile coltivazione, sia in vaso per balconi e terrazzi, che in esterno, adatta per bordure e per produrre fiori da recidere.

Calendula
I fiori a capolino, con petali doppi o singoli di colore arancio brillante-giallo, sbocciano da maggio fino a ottobre. I fiori hanno un profumo intenso e recisi durano a lungo. Le foglie, ovate-lanceolate, sono di colore verde chiaro.

AMBIENTE

La pianta richiede l’esposizione in pieno sole, sopporta abbastanza bene sia le basse sia le alte temperature. Annaffiare moderatamente le piante, facendo attenzione ai ristagni idrici. Durante la fioritura non bagnare le piante dall’alto per evitare lo sviluppo di malattie funginee. La calendula si adatta ad ogni tipo di terreno purché arricchito di sostanza organica. La pianta si riproduce molto facilmente per seme: i fiori appassiti, se non vengono rimossi, producono i semi che cadono sul terreno circostante dando luogo a nuove piante.

DA SAPERE

Eliminare i fiori appassiti e le foglie secche.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare ogni 15 giorni in primavera; dall’emissione dei primi boccioli ogni settimana.
Per favorire lo sviluppo di numerosi fiori e migliorare l’accrescimento della pianta utilizzare un nutrimento biostimolante.

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TRAPIANTO E RINVASO

Per il trapianto delle giovani piantine utilizzare un terriccio specifico per piante fiorite arricchito di un ammendante organico.


Calla

Pianta erbacea rizomatosa, coltivata come pianta in vaso o in piena terra per i caratteristici fiori, spesso utilizzati anche recisi.

Calla
I fiori, piccoli e gialli, sono riuniti in un’infiorescenza a “spadice” contornata da una grande brattea bianca denominata “spata”. Le foglie basali, generalmente grandi, cuoriformi e carnose, possiedono un lungo picciolo. La fioritura avviene in primavera-fine estate.

AMBIENTE

Nelle zone a clima mite la calla può essere coltivata in piena terra o ai margini di un bacino di acqua, nelle zone a clima rigido meglio la coltivazione in vaso da portare al riparo in inverno. Predilige un’esposizione luminosa evitando i raggi diretti del sole, richiede abbondanti annaffiature soprattutto nel periodo della vegetazione ed emissione dei fiori. Le irrigazioni vanno diminuite sino ad interromperle durante il periodo invernale.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per favorire una continua fioritura, concimare durante la fase vegetativa con una frequenza settimanale con un concime specifico.
Per favorire l’emissione di nuovi fiori, utilizzare un concime biostimolante.

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TRAPIANTO E RINVASO

Per il trapianto dei rizomi utilizzare un terriccio specifico per piante fiorite, miscelandolo con un buon ammendante organico.


Camelia

Pianta sempreverde, la camelia si può coltivare sia in piena terra che in vaso, all’aperto o in appartamento. È apprezzata per la bellezza, la brillantezza e la varietà dei suoi fiori.

Camelia
I colori dei fiori variano dal bianco, al rosa, al rosso intenso, al variegato. Di varia forma, la camelia fiorisce dalla fine dell’inverno all’inizio della primavera; in alcune specie sono molto precoci e iniziano a fiorire da febbraio. Le foglie sono lanceolate, lucide, di colore verde scuro.

AMBIENTE

Le camelie sopportano le esposizioni luminose, ma riparate dal vento e non direttamente soleggiate nelle ore più calde: il vento può seccare i fiori, il sole diretto può scottare le foglie, macchiandole. Prediligono un clima mite, senza sbalzi repentini di temperatura. Necessitano di un terreno acido, ben drenato, ricco di sostanza organica, poroso, piantandole in settembre-ottobre oppure in marzo-aprile. le piante in vaso vanno rinvasate ogni 2 anni all’inizio dell’autunno, prima che compaiano i germogli. In primavera e in autunno irrigare 2 volte alla settimana, controllando che il terreno sia umido ma senza ristagni d’acqua; dopo la fioritura, basta un’irrigazione settimanale, solo quando il terriccio è asciutto.

DA SAPERE

Per le annaffiature della camelia utilizzare acqua dolce, priva di calcare.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per favorire lo sviluppo vegetativo e l’emissione di nuovi fiori, si consiglia l’uso di concimi da impiegare soprattutto durante le fasi di fioritura-accrescimento della camelia, ogni 15 giorni.
Per favorire la crescita di piante stentate e sostenerle in caso di stress ambientali (caldo, freddo, vento etc.), intervenire con un concime a base di aminoacidi.
Pulire il fogliame con un panno umido ed utilizzare un lucidante fogliare, applicandolo esclusivamente sulle foglie.

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TRAPIANTO E RINVASO

Per il rinvaso/trapianto della camelia utilizzare un terriccio specifico per piante acidofile, miscelato ad un ammendante organico.


Campanula

Pianta erbacea coltivata per le abbondanti e colorate fioriture. Queste piante ben si adattano alla coltivazione in vaso, in basket sospesi o in aiuole in piena terra.

Campanula
I fiori piccoli, penduli, a forma di campana di colore azzurro – violetto, in alcune specie rosa o bianchi sbocciano dalla primavera all’estate. Le foglie di colore verde chiaro sono a forma cuoriforme, in alcune specie dentellate.

AMBIENTE

Richiede una posizione luminosa ma ombreggiata, non sopporta i raggi diretti del sole. La temperatura ideale di coltivazione è intorno ai 10 – 18°C, sopporta anche temperature superiori, per brevi periodi, purché si mantenga alta l’umidità. La campanula teme il freddo, resiste fino a 7 °C, in inverno conviene proteggere la pianta con del tessuto non tessuto o portarla al riparo sotto una veranda. Durante il periodo vegetativo richiede irrigazioni regolari, 2-3 volte alla settimana, avendo cura di mantenere il terreno sempre umido. In caso di irrigazioni insufficienti le foglie avvizziscono e ingialliscono ed i fiori e le gemme si seccano, mentre in presenza di foglie che si afflosciano le irrigazioni potrebbero essere eccessive.

DA SAPERE

La Campanula fiorisce d’estate producendo dei deliziosi fiori, diversi da specie a specie e di colore variabile. Per assicurare una fioritura continua occorre rimuovere i fiori non appena iniziano ad appassire. Questo assicurerà una fioritura costante durante tutta l’estate.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per favorire una continua fioritura concimare durante la fase vegetativa con una frequenza settimanale con un concime specifico. Per favorire l’emissione di nuovi fiori e germogli utilizzare un concime biostimolante.

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TRAPIANTO E RINVASO

In presenza di piante molto sviluppate, quando iniziano a vedersi le radici sulla superficie del terreno è il momento di effettuare il rinvaso. Trapiantare la pianta in un vaso di dimensioni maggiori, utilizzare un terriccio soffice, sistemando sempre sul fondo del vaso dell’argilla espansa per favorire il drenaggio dell’acqua. Questa operazione conviene farla in primavera, prima che la pianta fiorisca


Capelvenere

Pianta perenne erbacea, con portamento quasi eretto che può arrivare fino a 50 cm di altezza dopodiché il fusto si incurva. Appartiene alle cosiddette felci e cresce spontaneamente in luoghi umidi e ombrosi.

Capelvenere
Si tratta di una pianta molto ornamentale con fusti scuri e piccole foglie di forma cuoriforme, particolarmente leggere e di un bel colore verde intenso. La bellezza del fogliame la rende una delle piante più diffuse nella coltivazione in appartamento. Si riproduce attraverso le spore che sono contenute in piccole capsule collocate nella pagina inferiore delle foglie.

AMBIENTE

La pianta deve essere collocata in una zona abbastanza ombreggiata e comunque al riparo dai raggi diretti del sole. La temperatura ideale è intorno ai 18° C e comunque mai sotto i 15° C. Teme le correnti di aria fredda. L’umidità è fondamentale per il benessere della pianta. Il terreno va mantenuto umido evitando però i ristagni che potrebbero causare marciumi alle radici. Nei periodi più caldi è buona norma nebulizzare giornalmente le fronde con acqua tiepida, al fine di ridurre gli effetti dell’evaporazione.

DA SAPERE

Il suo habitat ideale in natura è presso cascate, luoghi umidi, grotte o corsi d’acqua. Le foglie sono molto leggere e sottili, per cui non sono in grado di assorbire grosse quantità di acqua ma allo stesso tempo di disidratano velocemente.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

In estate è bene somministrare ogni 15 giorni un fertilizzante per piante verdi. In caso di piante debilitate a causa di sbalzi termici o correnti di aria fredda, utilizzare un concime a base di aminoacidi e microelementi.

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TRAPIANTO E RINVASO

Il rinvaso va effettuato a marzo, quando la pianta è diventata troppo grande per il vaso che la contiene. Nello stesso momento andranno eliminati anche i rami secchi e danneggiati. Per il rinvaso utilizzare un terriccio specifico.


Cedro

Conifera sempreverde che conta quattro diverse specie, tutte rustiche e longeve, caratterizzate da una crescita molto rapida.

Cedro
Le foglie sono aghi sottili, disposti a spirale sui rami; quelle più giovani sono riunite in ciuffi. La chioma ha forma conica, in alcune specie irregolare. I frutti sono coni ovali e oblunghi, prodotti solo dalle piante adulte, sulle quali persistono per lungo tempo. Tutte le specie possono raggiungere un’altezza di 40 metri.

AMBIENTE

Il cedro predilige un terreno ben drenato e senza ristagni d’acqua. Va messo a dimora in novembre o in marzo, annaffiando la pianta finché è giovane. Dopo, limitarsi ad annaffiare solo in periodi di siccità. Non teme temperature né rigide né elevate. Eliminare i rami secchi e rovinati tramite potatura.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare con concimi adatti alle piante verdi e arbustive.
In caso di stress dovuti a ristagni idrici, utilizzare un prodotto a base di aminoacidi.

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TRAPIANTO E RINVASO

Mettere a dimora in novembre o in marzo, aggiungendo un terriccio a base di torba umida miscelato con un ammendante per favorire l’attecchimento.


Ciclamino

Il ciclamino è una pianta tuberosa medio resistente, adatta alla coltivazione in vaso. Tipica pianta da appartamento a fioritura autunno-invernale, fiorisce da novembre a marzo e nelle zone a clima mite si coltiva anche all’aperto.

Ciclamino
Le foglie del ciclamino, di colore verde scuro variegato, sono tondeggianti, cuoriformi, picciolate e partono direttamente dal tubero. I fiori, rivolti verso il basso, sono portati da lunghi peduncoli che nascono anch’essi direttamente dai tuberi.

AMBIENTE

Il ciclamino va posizionato in ambienti molto luminosi, ma senza esporlo al sole diretto, con una temperatura intorno ai 10-15 °C e in ambienti ben areati. L’aria asciutta o le temperature troppo elevate dei termosifoni possono contribuire ad appassire i fiori. Durante la fioritura innaffiare 2 volte a settimana, 1 volta quando non vi sono fiori, bagnando la pianta dal basso. A primavera inoltrata, quando i fiori appassiscono, ridurre le annaffiature, per indurre la pianta al riposo vegetativo. A fine primavera si può collocare il vaso all’ombra, possibilmente all’aperto, in un luogo ben arieggiato: in questo periodo l’attività vegetativa del ciclamino rallenta e non necessita di molte cure.

DA SAPERE

I fiori e le foglie appassiti devono essere eliminati dall’attaccatura sul tubero, per evitare che parti residue di fusti o piccioli possano marcire e danneggiare l’intera pianta.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per favorire lo sviluppo vegetativo del ciclamino e l’emissione di nuovi fiori, si consiglia l’uso di concimi ogni 15 giorni, da impiegare soprattutto durante le fasi di fioritura e accrescimento della pianta.
Per favorire la crescita di piante stentate e sostenerle in caso di stress ambientali (caldo, freddo, vento etc.), si consiglia di intervenire con un concime a base di aminoacidi.

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TRAPIANTO E RINVASO

Il bulbo del ciclamino si rinvasa in agosto, utilizzando un terriccio specifico per piante acidofile.


Cisso

Il cisso è una pianta rampicante sempreverde, con rami sarmentosi ricoperti da una fitta peluria chiara, che imbrunisce con l’avanzare dell’età.

Cisso
Le foglie sono piccole, composte di tre in tre, a forma romboidale, con venature di colore verde scuro. Può arrivare a una lunghezza di circa 2 metri se coltivata in appartamento. Se fatta sviluppare come rampicante, necessita di un supporto, per via del suo sviluppo vigoroso.

AMBIENTE

Per via del fogliame scuro, il cisso può essere posto senza problemi in ambienti poco luminosi, che siano però bene aerati e non troppo caldi: la temperatura migliore si aggira tra i 7° e i 18°C. Temperature inferiori provocano perdita di colore e caduta delle foglie. Il terriccio deve essere umifero e permeabile, miscelato a sabbia. Le annaffiature devono essere abbondanti in estate e molto ridotte inverno; in estate, nebulizzare con acqua le foglie nei periodi più caldi.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Il cisso va concimato con regolarità, utilizzando fertilizzanti liquidi, per tutta la stagione vegetativa. In caso di stress ambientale, utilizzare un concime liquido organico azotato.

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Clematide

Questo genere di piante presenta una bellissima fioritura in diverse epoche dell’anno, secondo le specie e le varietà. Il genere comprende specie rampicanti e specie erbacee.

Clematide
I fiori, molto vistosi e colorati, sono a forma di coppa, di campana e spesso sono penduli. Le specie rampicanti si attaccano da sole ai diversi sostegni e sono adatte per coprire muri, pergolati, staccionate; molte di esse sono generalmente rustiche e possono essere coltivate all’aperto. Le specie erbacee sono per la maggior parte perenni e rustiche e si adattano alla decorazione di aiuole e di giardini rocciosi.

AMBIENTE

La clematide si può considerare una pianta rustica, da coltivare all’esterno e riparare nei mesi freddi. Non sopporta le temperature estreme, quindi né molto alte né troppo basse. Preferisce un suolo alcalino, fresco, sciolto e permeabile. Pur non avendo particolari esigenze, la clematide predilige posizioni soleggiate o di mezz’ombra, preoccupandosi però di proteggere la base del fusto dai raggi diretti del sole. Richiede frequenti irrigazioni: si consiglia di tenere il terreno sempre umido, facendo attenzione ai ristagni idrici.

DA SAPERE

Le clematidi sono piante velenose: le loro foglie, a contatto con la pelle, possono causare delle ulcerazioni, mentre se ingerite sono un potente veleno.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare ogni 15 giorni in primavera-estate, ogni settimana dall’emissione dei primi boccioli. Concimare con un prodotto specifico per piante fiorite.
Per favorire la crescita di piante stentate e sostenerle in caso di stress ambientali (caldo, freddo, vento etc.), si consiglia di intervenire con un concime a base di aminoacidi.

Prodotti specifici consigliati

TRAPIANTO E RINVASO

Le piante si sviluppano meglio se in primavera si interra nello strato superficiale del terreno, alla base delle piante, un ammendante organico.


Clivia

Pianta sempreverde molto apprezzata per il verde ornamentale dato dalle foglie nastriformi, molto robuste, di colore verde scuro.

Clivia
In primavera spuntano le infiorescenze, portate all’apice dei fusti centrali, che possono arrivare a portare sino a 10-20 fiori di colore arancione, rosso, rosa, a seconda della varietà. I fiori rimangono a lungo sulla pianta.

AMBIENTE

Queste piante sono adatte alla coltivazione in vaso in ambienti interni, nelle regioni a clima temperato si possono coltivare anche in piena terra. Prediligono una posizione luminosa ma non ai raggi diretti del sole; in esterno vanno posizionate all’ombra. La temperatura ottimale si aggira intorno ai 10-12°C, per aumentare alla comparsa di primi boccioli a 15-20°C. Nel periodo estivo la clivia richiede irrigazioni regolari, in inverno bisogna lasciare che la superficie del terreno asciughi tra un’annaffiatura e l’altra.

DA SAPERE

Eliminare i fiori appassiti prima che producano i semi.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Durante la crescita (primavera-estate) concimare ogni 14 giorni.
In situazioni di piante sofferenti, utilizzare un prodotto specifico biostimolante.
Pulire il fogliame con un panno umido e utilizzare un lucidante fogliare, applicandolo esclusivamente sulle foglie.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

Il rinvaso si effettua ogni anno dopo la fioritura, utilizzando un terriccio soffice e poroso arricchito con sostanza organica.


Coleus

Pianta erbacea coltivata per le caratteristiche foglie molto decorative e di colori svariati del rosso porpora, al giallo a varie tonalità di verde.

Coleus
Cuoriforme o lanceolata, a seconda delle specie, presenta portamento espanso che può raggiungere 1 metro di altezza. Pianta perenne coltivata come annuale, adatta alla coltivazione in vaso o in piena terra, dove si sviluppa maggiormente, per formare bordure.

AMBIENTE

Predilige una posizione luminosa, ma non i raggi diretti del sole che non sopporta. E’ molto importante l’esposizione in quanto da questa deriva la colorazione variopinta delle foglie. Se coltivata in piena terra tollera anche il sole, ma non nelle ore più calde. La temperatura ideale di coltivazione va dai 20 ai 25°C, sopporta bene anche temperature più alte ma non sopravvive a temperature inferiori ai 12°C. In primavera – estate la pianta va innaffiata molto generosamente facendo attenzione a non far ristagnare l’acqua nel sottovaso in quanto non tollera i ristagni idrici.

DA SAPERE

Per avere sempre delle piante compatte, rigogliose e stimolare l’emissione di nuove foglie e germogli eliminare gli apici (la parte terminale) dei rami e degli steli delle piantine.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare ogni 10 – 15 nel periodo primaverile-estivo. Per favorire la crescita di piante stentate e sostenerle in caso di stress ambientali (caldo, freddo, vento etc.) si consiglia di intervenire con un concime a base di aminoacidi. Per favorire l’emissione di nuove foglie e germogli utilizzare un concime biostimolante.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

Una volta acquistate le piantine andremo a trapiantarle in vaso o in piena terra in primavera inoltrata quando siamo certi che la temperatura non scende al di sotto dei 15°C. Queste piante richiedono un terreno ricco in sostanza organica, andremo a utilizzare quindi il terriccio specifico.


Cordilinia

Cordilinia
La cordilinia possiede belle foglie lineari e appuntite, di colore verde scuro intenso e spesso bordate di rosso, caratteristica che la rende molto decorativa. Nell’avanzamento dell’età della pianta, le foglie alla base tendono a cadere e a lasciare scoperto il fusto, che diventa legnoso. La cordilinia produce piccoli fiori bianchi riuniti in lunghi grappoli.

AMBIENTE

In generale, la cordilinia è adatta a climi temperati, con temperature invernali non inferiori ai 7-10°C. Molte specie soffrono però l’ambiente riscaldato e secco degli appartamenti, per cui possono essere coltivate con successo anche in giardino, specialmente nelle zone miti. In inverno vanno comunque tenute in ambiente protetto. In giardino, hanno bisogno di un terreno ben drenato, in pieno sole o in ombra parziale. Annaffiare abbondantemente in estate e scarsamente in inverno.

DA SAPERE

Avendo una buona resistenza alla salsedine, la cordilinia può essere piantate anche nelle vicinanze del mare.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare con un concime liquido specifico ogni 10 giorni da maggio a settembre.
Pulire le foglie con un lucidante fogliare per eliminare la polvere e favorire la traspirazione.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

Rinvasare in primavera, ogni 2-3 anni, utilizzando un terriccio universale.
Le piante in vaso devono essere poste in contenitori non superiori ai 20-25 cm, con un terriccio a base di torba.


Cotoneaster

Arbusto, sempreverde o a foglie caduche, il cotoneaster è spesso utilizzato per formare siepi o per ricoprire il terreno, si può coltivare anche in vaso.

Cotoneaster
Le foglie, sono piccole, tondeggianti, lucide, di colore verde brillante che diventano rossastre in autunno. I fiori sbocciano in maggio-giugno, sono piccoli a stella di colore bianco o rosa (a seconda della specie). In autunno-inverno, dopo la fioritura, si formano dei piccoli frutti sferici, di colore rosso, raggruppati in grappoli, molto decorativi.

AMBIENTE

Il Cotoneaster è una pianta abbastanza rustica, predilige terreni ben drenati, sciolti e fertili, si adatta sia a posizioni parzialmente ombreggiate sia soleggiate. Le piante hanno la capacità di resistere molto bene al freddo intenso e agli sbalzi termici.
Per quanto riguarda l’apporto idrico le piante durante l’estate non sopportano la siccità, per questo è necessario annaffiare il terreno frequentemente fino alla fine del periodo caldo.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Si consiglia di effettuare concimazioni regolari soprattutto durante il periodo di accrescimento vegetativo con prodotti ricchi elementi nutritivi essenziali per la crescita vegetativa delle piante.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

Il trapianto delle piante del Cotoneaster può essere effettuato dall’autunno fino alla primavera. È consigliabile prima del trapianto utilizzare, nella buca d’impianto della sostanza organica che favorisca l’attecchimento delle radici al terreno e che ne migliori la crescita vegetativa.


Crisantemo

Piante molto conosciute e diffuse, possono essere coltivate sia in appartamento che all’aperto e vengono usate per aiuole, bordure e per la produzione di fiori recisi.

Crisantemo
I fiori sono riuniti in grossi capolini solitari e terminali, formati da ligule numerosissime, nastriformi, incurvate verso il centro del capolino, che conferiscono al fiore la tipica forma globosa.

AMBIENTE

Si adatta a qualsiasi tipo di terreno, ma predilige un terreno fertile, sciolto e ben drenato. Si pianta in posizioni calde e soleggiate. La temperatura ideale di coltivazione è intorno ai 16°C, ma per brevi periodi sopporta anche temperature superiori, purchè si mantenga alta l’umidità. Innaffiare regolarmente la pianta, facendo in modo che il terreno risulti sempre umido.

DA SAPERE

Per ottenere piante con una fioritura abbondante, cimare il fusto principale prima che compaia il bocciolo apicale.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Dopo la comparsa dei primi boccioli concimare ogni 15 giorni.
Per favorire la crescita di piante stentate e sostenerle in caso di stress ambientali (caldo, freddo, vento etc.), si consiglia di intervenire con un concime a base di aminoacidi.

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Crocus

Bulbosa, rustica, che fiorisce dall’autunno alla primavera.

Crocus
I fiori, di colore che varia dal giallo, al lilla, al bianco a seconda delle varietà, sono allungati e spuntano direttamente dal bulbo-tubero che termina con 6 appendici ovate.
Le foglie, usualmente di colore scuro, presentano una striscia di colore più chiaro al centro e si formano contemporaneamente o poco dopo la comparsa dei fiori.

AMBIENTE

Quasi tutte le specie e le varietà richiedono terreni ben drenati e una posizione che consenta una buona illuminazione della pianta. Durante la fioritura irrigare 2 volte alla settimana
Il bulbi si piantano tra i 5 e gli 8 cm di profondità e distanziati tra loro di 6-7 cm. Piantare i bulbi in autunno, in modo da consentire alla pianta di giungere alla fine dell’inverno con l’apparato radicale ben sviluppato.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Nella preparazione del terreno prima dell’impianto dei bulbi arricchire il terreno con un ammendante che fornisca sostanza organica o mischiare del terriccio fresco al terreno già presente. È possibile anche interrare in questa fase un concime a lento rilascio che consenta di arrivare sino alla primavera fornendo tutti gli elementi necessari allo sviluppo della pianta.
Durante la primavera è opportuno fornire un concime specifico per piante fiorite, è infatti in questa fase che la pianta accumula la maggior parte delle risorse nei bulbi necessari alla fioritura dell’anno seguente.

Prodotti specifici consigliati

Croton

Pianta arbustiva, perenne, sempreverde, apprezzata per la bellezza delle foglie.

Croton
Esistono diverse varietà che differiscono per forma, sfumatura e colore delle foglie: vanno dal verde, al rosso, al giallo, al marrone. E’ raro che la pianta fiorisca, ma durante la stagione estiva, in condizioni ambientali che richiamano i climi tropicali, possono formarsi infiorescenze di colore biancastro riunite in pannocchie. Le specie d’appartamento arrivano ai 60 cm di altezza, ma esistono varietà nane che si mantengono entro i 40 cm.

AMBIENTE

La pianta richiede molta luce, fondamentale per mantenere viva la colorazione delle foglie. Bisogna tuttavia evitare l’esposizione diretta ai raggi del sole, per evitare ustioni. La temperatura ideale è tra i 18 e 21°C, mai inferiore ai 15° C. Non sopporta gli sbalzi di temperatura e le correnti d’aria. Annaffiare regolarmente il terreno, mantenendolo sempre umido; nei periodi più caldi, nebulizzare le foglie con acqua a temperatura ambiente.

DA SAPERE

Il croton durante la notte produce molto ossigeno: pertanto è apprezzata per le sue doti di purificaizone dell’aria.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

In estate somministrare ogni 2 settimane un fertilizzante specifico.
Pulire le foglie con un panno umido per eliminare la polvere e favorire la traspirazione, utilizzando anche un lucidante fogliare per migliorarne l’aspetto.

Prodotti specifici consigliati

TRAPIANTO E RINVASO

E’ bene rinvasare la pianta ogni anno, avendo cura di utilizzare un substrato ben drenato, umifero e poroso.


Cycas

Simile ad una palma, la cycas presenta un fusto eretto, cilindrico ed è dotata di un ciuffo di foglie disposte a spirale alla sommità del fusto, come una corona.

Cycas
E’ una pianta dioica, ossia esistono piante che sviluppano solo fiori maschili o solo fiori femminili, di colore giallo vivace. I fiori maschili sono di forma squamosa e sono come inseriti su di un’asse a spirale; i fiori femminili si sviluppano in grande numero alla sommità del fusto e insieme hanno l’aspetto di foglie con semi globosi posti al margine. A fecondazione avvenuta, il rivestimento esterno che avvolge il seme diventa carnoso, di colore rosso scuro assomigliante ad una drupa.

AMBIENTE

Cresce bene in vaso o in qualsiasi terreno da giardino ben drenato. Nelle zone a clima invernale rigido si coltiva in ambiente protetto, richiede di essere posizionata in una zona ben illuminata anche alla luce diretta del sole ma non disdegna una leggera ombreggiatura. Sopporta le basse temperature purché non sia per un periodo prolungato. La cycas non richiede frequenti irrigazioni, è opportuno annaffiarla e lasciare che la superficie del terreno si asciughi tra un’annaffiatura e l’altra. Si moltiplica per seme o per mezzo dei germogli basali. In primavera si staccano i germogli che si formano alla base della pianta e si piantano in vasi riempiti con il terriccio di coltivazione utilizzato per la cycas. Si può moltiplicare anche seminando in primavera, alla profondità di 20 cm, la germinazione però può essere difficoltosa. La cycas è una pianta che non ha radici molto profonde e che cresce molto lentamente, in media il diametro/altezza 0,5-1 cm all’anno.

DA SAPERE

Eliminare di volta in volta le foglie appassite che si formano sulla parte inferiore del fusto.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare mensilmente con un concime liquido o in polvere per piante verdi contenente manganese, per piante in piena terra utilizzare concimi a lenta cessione.
In caso di stress ambientali o idrici si consiglia di intervenire con un concime a base di aminoacidi.

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TRAPIANTO E RINVASO

Si rinvasa ogni 2-3 anni utilizzando contenitori di dimensioni progressivamente crescenti.


Dalia

Pianta erbacea fiorita, può essere coltivata sia come pianta in vaso che come pianta da bordura o aiuola.

Dalia
I fiori hanno colori molto vivaci, che variano dal rosa, al rosso, al viola, al giallo e all’arancione. Possono essere semplici, doppi, globosi, fioriscono da inizio estate fino all’autunno e possono essere utilizzati anche come fiori recisi. Le foglie sono grandi, di colore verde intenso con margine intero o seghettato.

AMBIENTE

La pianta richiede un’esposizione in pieno sole, sopporta le alte temperature, cresce poco se la temperatura è inferiore ai 7°C. Irrorare spesso le piante soprattutto nel periodo estivo, facendo attenzione ai ristagni idrici. Per le piante coltivate in esterno sospendere le annaffiature in autunno con l’arrivo delle piogge.

DA SAPERE

Eliminare i fiori appassiti e le parti danneggiate.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare ogni 15 giorni in primavera, dall’emissione dei primi boccioli concimare ogni settimana.
Per favorire la crescita di piante stentate e sostenerle in caso di stress ambientali (caldo, freddo, vento etc.) si consiglia di intervenire con un concime a base di aminoacidi.

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Dieffenbachia

Pianta sempreverde, con fusto eretto e carnoso, molto apprezzata per la bellezza del fogliame, rigoglioso e ornamentale.

Dieffenbachia
Ne esistono circa 30 specie con foglie di forma oblunga, colore verde e striature bianche e crema lungo le nervature centrali. Le foglie presentano un picciolo per metà guainante che le avvolge proteggendole fino a crescita completata. Il fiore non è particolarmente ornamentale e raramente compare negli esemplari coltivati in appartamento. Le dimensioni variano a seconda della specie, arrivando anche a 2 metri di altezza.

AMBIENTE

La pianta necessita di un ambiente luminoso evitando però l’esposizione diretta ai raggi solari che potrebbero bruciare le foglie. Un’adeguata esposizione permette di mantenere vivace la screziatura delle foglie. La temperatura ideale è compresa tra i 18° e 22° C e comunque mai inferiore ai 15° C. E’ particolarmente sensibile agli sbalzi di temperatura e alle correnti d’aria.Il terreno deve essere mantenuto sempre umido, annaffiando 2-3 volte la settimana in estate e riducendo ad 1 volta in inverno. Bisogna evitare i ristagni d’acqua nel sottovaso in quanto le radici sono soggette a marcescenza poiché di consistenza carnosa. E’ altresì importante assicurare una buona umidità ambientale, nebulizzando ogni tanto le foglie con acqua a temperatura ambiente. Si consiglia di pulire regolarmente il fogliame con un panno umido, utilizzando un lucidante fogliare che ne migliori la brillantezza e ne consenta la regolare traspirazione.

DA SAPERE

La linfa di questa pianta ha un aspetto lattiginoso e contiene sostanze irritanti per la pelle e le mucose. E’ pertanto necessario maneggiare con cura le parti tagliate, indossando guanti di protezione ed evitando il contatto con le zone irritabili.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

In primavera-estate è bene somministrare ogni 15 giorni, un fertilizzante completo.

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TRAPIANTO E RINVASO

Il rinvaso va effettuato al massimo ogni 2/3 anni, utilizzando un substrato ben drenato, umifero e poroso a pH abbastanza acido.


Dracaena

Pianta di origine tropicale, la dracaena, conosciuta anche come “tronchetto dell’amicizia”.

Dracaena
Ha foglie allungate, lineari o lanceolate, disposte a rosetta all’apice dei fusti. E’ una pianta rigogliosa, che se coltivata in appartamento può raggiungere all’incirca il metro di altezza, con foglie fino a 45 cm, di colore verde scuro, spesso variegate, ad esempio con bande longitudinali argentee nella varietà Deremensis.

AMBIENTE

La dracaena è adatta alla coltivazione in serra o in appartamento, purché posta in un ambiente mantenuto luminoso e bene umidificato. Si può coltivare anche all’aperto, in ambiente riparato, con temperature invernali non inferiori ai 10-12°C. La pianta non va mai esposta alla luce diretta del sole e va tenuta lontana da correnti di aria fredda. In primavera e in estate annaffiare frequentemente per mantenere sempre umido il terreno, avendo cura di evitare ristagni d’acqua; umidificare le foglie per evitare il disseccamento degli apici. Diminuire durante il periodo autunnale e invernale.

DA SAPERE

In ambiente chiuso, contribuisce all’umidificazione dell’aria e assorbe le sostanze tossiche derivanti dai vapori dei prodotti per la casa. Per questo, la sua presenza in casa previene l’instaurarsi di allergie respiratorie, irritazioni oculari, affaticamento, mal di testa, sinusite.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare ogni due settimane durante il periodo primaverile ed estivo.
Per mantenere il verde brillante delle foglie ed eliminare lo strato polverulento, lucidare con un prodotto specifico.

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Echeveria

L’Echeveria è una pianta sempreverde, succulenta apprezzata soprattutto per le foglie ornamentali verdi, a volte con bordi colorati a seconda della specie, disposte a rosetta.

Echeveria
Alcune specie sono caratterizzate anche da una fitta peluria lucida che ricopre la superficie fogliare. I fiori hanno forma di piccole campane erette di colore arancio/rosso, riunite in rade infiorescenze, e portati da piccoli fusti lievemente arcuati, sbocciano in estate.

AMBIENTE

E’ una pianta abituata a forti escursioni termiche giornaliere, per cui è facile da coltivare, in appartamento nei mesi invernali e nelle regioni a clima più freddo, mentre in giardino nelle zone con climi miti. Predilige luoghi luminosi, in quanto il colore delle foglie dipende proprio dall’intensità luminosa. Le annaffiature devono essere abbondanti nel periodo estivo, mentre nel periodo invernale – primaverile basta inumidire il terreno. In ogni caso, durante l’irrigazione, bisogna fare attenzione a non bagnare le foglie in quanto l’acqua le danneggia molto facilmente. E’ consigliato versare l’acqua nel sottovaso e aspettare che la composta tragga la quantità di acqua necessaria.
La pianta di Echeveria va rinvasata ogni anno, in aprile, utilizzando un terriccio specifico per piante grasse.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

L’Echeveria va concimata con un prodotto specifico per piante grasse, diluito in acqua, soprattutto durante l’attività vegetativa e nella fase di maggior crescita, ogni 15 giorni circa. In presenza di foglie ingiallite a causa di stress idrici o termici utilizzare un concime biostimolante.

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TRAPIANTO E RINVASO

Rinvasare ogni anno, in primavera, utilizzando un terriccio specifico per piante grasse.


Echinocactus

L’Echinocactus Grusonii, comunemente chiamata “palla d’oro” o “cuscino di suocera”, è una splendida pianta succulenta a forma globosa molto diffusa.

Echinocactus
Caratterizzata dalla presenza sulla superficie della pianta di evidenti costolature, ricoperte di areole spinose. Le spine del cuscino di suocera sono di colore giallo, molto grandi e appuntite. La pianta ha una crescita lenta, può raggiungere anche il diametro di 1 metro. La pianta in primavera emette dei caratteristici fiori di colore giallo, perché ciò avvenga è necessario che la pianta abbia almeno 15 anni, in genere le piante coltivate in vaso non fioriscono.

AMBIENTE

Il cuscino di suocera predilige posizioni molto luminose, nelle zone a clima mite, nei mesi più caldi, possono essere coltivate all’esterno in posizioni soleggiate evitando comunque il sole diretto nelle ore centrali della giornata. Prediligono temperature elevate e costanti, in inverno, per non rischiare di danneggiare la pianta, le temperature non dovrebbe mai scendere per lunghi periodi al di sotto degli 8-10 °C.
Se le piante sono coltivate in appartamento annaffiare con moderazione, nel caso siano invece posizionate all’aperto, durante la bella stagione le annaffiature dovrebbero essere saltuarie, ma con quantità d’acqua superiori, in modo da bagnare tutto il substrato contenuto nel vaso. In ogni caso interveniamo con le annaffiature solo ogni 7-10 giorni o quando il substrato è completamente asciutto. Se coltivate all’aperto, in inverno le annaffiature possono essere sospese.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Fornire al cuscino di suocera il nutrimento necessario per svilupparsi al meglio attraverso concimi specifici. In caso di stress ambientali dovuti a sbalzi termici, utilizzare un concime con aminoacidi e microelementi.

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TRAPIANTO E RINVASO

Il cuscino di suocera si rinvasa ogni due-tre anni all’inizio della primavera. Utilizzare il terriccio specifico per cactacee, in questo modo si assicura il giusto livello di areazione e di umidità intorno alle radici.


Edera

L’Edera è una pianta rustica, sempreverde, rampicante, può raggiungere una altezza di 15-30 m.

Edera
La pianta è caratterizzata da foglie lucide di colore verde scuro, alcune specie variegate. I fusti sono sottili, flessibili, su tutta la loro lunghezza si sviluppano piccole radici aeree attraverso le quali aderiscono senza difficoltà alle diverse superfici.
In settembre-ottobre, all’apice dei fusti si sviluppano delle infiorescenze ad ombrella, costituite da piccoli fiori giallognoli, a cui seguono bacche scure.

AMBIENTE

Le piante di Edera non temono il freddo e possono sopportare temperature molto rigide; prediligono terreni ben drenanti, porosi e fertili; prediligono posizioni ombreggiate o semi ombreggiate. La temperatura ideale di coltivazione dell’Edera è intorno ai 18-20°C, sopporta bene anche temperature più elevate e le basse temperature invernali. In primavera – estate l’edera ha bisogno di essere irrigata regolarmente mantenendo il terreno leggermente umido. L’edera sopporta abbastanza bene anche periodi di siccità. Nei periodi più caldi è necessario nebulizzare le foglie per mantenere un buon livello di umidità.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per esaltare la bellezza della pianta e favorire lo sviluppo di nuove foglie si devono fornire i nutrienti specifici. Intervenire con le concimazione ogni 15 giorni in primavera-estate ed una volta al mese d’inverno. Per favorire la crescita di piante stentate e sostenerle in caso di stress ambientali intervenire con specialità naturali a base di alghe marine.

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TRAPIANTO E RINVASO

L’edera si può coltivare in piena terra o in vaso, si rinvasa ogni due – tre anni, utilizzando un vaso leggermente più grande del precedente. L’operazione si effettua in primavera utilizzando un terriccio soffice e ben drenato.


Erica

Pianta sempreverde, arbustiva, adatta per la coltivazione in ambiente esterno, anche se per brevi periodi può essere coltivata in casa. Le piante da esterno sono in genere coltivate per formare siepi o tappeti fioriti; pianta molto rustica a crescita lenta.

Erica
Le foglie sono piccole, persistenti, aghiformi e di colore verde. I fiori sono riuniti in racemi terminali e vanno dal bianco al porpora. La fioritura avviene in autunno inoltrato e all’inizio dell’inverno.

AMBIENTE

L’erica predilige posizioni luminose ma non il sole diretto. In inverno non sopporta temperature inferiori ai 4-5°C. Innaffiare regolarmente la pianta, anche in inverno, mantenendo il terreno sempre leggermente umido, evitando però i ristagni d’acqua.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare con un fertilizzante specifico per piante acidofile.
Per favorire la crescita di piante stentate e sostenerle in caso di stress ambientali (caldo, freddo, vento etc.) si consiglia di intervenire con un concime a base di aminoacidi.

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TRAPIANTO E RINVASO

Trapiantare in primavera utilizzando un terriccio specifico per piante acidofile.


Euphorbia

L’Euphorbia è una pianta rustica, si adatta molto alla coltivazione sia come pianta da appartamento sia da esterno.

Euphorbia
Euphorbia milii, comunemente chiamata Spina di Cristo, è una pianta succulenta, caratterizzata da fusti eretti , molto ramificati, dotati di lunghe spine, foglioline verdi e caratteristici fiori bianchi, rosa, rossi portati alla sommità dei rami. La fioritura avviene in primavera, in condizioni ottimali si può prolungare per tutto l’anno.

AMBIENTE

L’Euphorbia predilige un clima caldo, posizioni soleggiate, teme il freddo invernale e le gelate che possono portare alla caduta delle foglie e all’arresto della fioritura.
Durante il periodo estivo necessita di annaffiature regolari ed abbondanti soprattutto se si verificano periodi di prolungata siccità, sospendere le irrigazioni in inverno.

DA SAPERE

Fare attenzione al lattice contenuto nei tessuti della pianta in quanto è velenoso.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per esaltare la bellezza della pianta e favorire l’emissione di nuovi fiori e foglie, fornire i nutrienti specifici attraverso la concimazione. Ripetere l’applicazione ogni 15 gg in primavera – estate, in autunno 1 volta al mese.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

La pianta di Euphorbia milii va rinvasata in primavera, non richiede vasi di dimensioni troppo grandi, molto importante è utilizzare il terriccio specifico per piante grasse che grazie alla sua specifica miscela di torba e sabbia assicura il giusto livello di umidità e porosità ed evita i dannosi ristagni idrici.


Falso Gelsomino

Pianta arbustiva, rampicante, sempreverde, con crescita medio-veloce che può raggiungere un’altezza di 8-10 metri. Pianta molto simile al gelsomino ma più rustica e di facile coltivazione. Molto utilizzata per ricoprire giardini rocciosi, muri o staccionate utilizzando gli appositi sostegni su cui farla arrampicare. Può essere coltivata in piena terra o in vaso ed è caratterizzata, dalla primavera all’inizio dell’estate, da fioriture con fiori bianchissimi e molto profumati.

Falso Gelsomino

AMBIENTE

Il falso gelsomino si può coltivare in pieno sole, posizione in cui fiorisce più abbondantemente, o in mezz’ombra, in cui vegeta più vigorosamente.
Sopporta molto bene sia le alte che le basse temperature, fino a – 8 – 10°C. Innaffiare con regolarità la pianta, soprattutto nei mesi estivi più caldi evitando i ristagni d’acqua, sopporta brevi periodi di siccità. Nel periodo autunnale e invernale invece è sufficiente apportare acqua solo per mantenere lievemente umido il terreno. Per favorire l’accestimento è necessario praticare potature a fine fioritura, per ringiovanire esemplari spogli o dove è presente molto legno vecchio.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Il falso gelsomino necessita di concimazioni soprattutto nel periodo primaverile, al momento della ripresa vegetativa e al momento della fioritura, per enfatizzare l’effetto decorativo della pianta. Per aumentare la resistenza alle avversità climatiche e in caso di danni da freddo, fare dei trattamenti con concimi specifici che aiutano le piante debilitate.

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TRAPIANTO E RINVASO

La messa a dimora del falso gelsomino si effettua in aprile – maggio. Se la pianta viene coltivata in vaso conviene rinvasarla ogni due – tre anni utilizzando un terriccio specifico per piante fiorite.


Felce

La nephrolepsis, conosciuta con il nome di felce, è una pianta sempreverde di colore verde chiaro, che può raggiungere o superare il metro e mezzo di altezza.

Felce
Le fronde della felce sono pennate o bipennate, arcuate e appaiono slanciate e aggraziate. E’ una pianta adatta alla coltivazione in appartamento, in vasi o in panieri sospesi.

AMBIENTE

La felce è adatta ad ambienti miti, con temperature non inferiori ai 10°C nel periodo invernale. All’aperto, va posta in zone ombreggiate e mai alla luce diretta del sole. Anche se è adatta alla vita di appartamento, soffre l’assenza di umidità dovuta al riscaldamento: va tenuta lontana da fonti dirette di calore, spruzzando di frequente le fronde. La felce va innaffiata in modo abbondante in primavera-estate e meno in autunno-inverno, mantenendo però sempre umido il terreno.

DA SAPERE

La felce è in grado di assorbire la formaldeide dall’ambiente, prodotta dal fumo di sigaretta, dal gas dei fornelli, dai sacchetti di plastica, dagli abiti di tintoria, da smalti e vernici, stoffe, tendaggi, ecc. Inoltre, il suo elevato ritmo di traspirazione incrementa l’umidità di case ed uffici dove l’aria è molto secca.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Eseguire concimazioni da maggio a settembre ogni 2-3 settimane, con un concime liquido specifico, diluito nell’acqua o nebulizzato sulle foglie della felce; per favorire la crescita di piante stentate, intervenire con un concime a base di aminoacidi.
Si consiglia di lucidare il fogliame ogni 15 giorni con un prodotto specifico.

Prodotti specifici consigliati

TRAPIANTO E RINVASO

Ogni anno, in primavera, rinvasare la pianta, liberando le radici dalla terra che vi si è attaccata ed eliminando le fronde secche; se la felce è cresciuta molto, sostituire il vaso.
Per il rinvaso utilizzare terriccio fresco a base di torba neutra, miscelando con ammendante organico per favorire l’attecchimento.


Ficus

Varietà della famiglia dei Ficus, il ficus benjamina è una pianta sempreverde, con il tronco dritto e snello e una folta chioma verde brillante, formata da rami sottili e flessibili.

Ficus
Le foglie hanno forma ellittica e acuminata, e tendono a scurirsi con l’avanzare dell’età della pianta, come la corteccia di colore chiaro. Se coltivato in esterno nel suo ambiente naturale, nella stagione calda il ficus può produrre piccole infiorescenze, da cui si generano bacche nere simili a mirtilli. Caratteristica del ficus è il suo poderoso sviluppo: allo stato spontaneo, può raggiungere anche i 30 metri di altezza. Se coltivato in terreno, con clima mite, può arrivare anche a 20 metri. In appartamento le dimensioni sono ovviamente molto inferiori, ma possono comunque toccare i 3 metri di altezza.

AMBIENTE

Il ficus necessita di ambienti miti, con temperatura non inferiore ai 14-15°C e un’alta percentuale di umidità, intorno al 70-80%. Predilige ambienti molto luminosi, ma non l’esposizione diretta ai raggi del sole, che può scottare e decolorare le foglie. In appartamento posizionare la piante vicino alla finestra; in esterno sistemarla in un ambiente protetto, ad esempio sotto un pergolato o un porticato. In inverno è comunque consigliato riporre la pianta in appartamento, evitando sbalzi di temperatura e correnti d’aria. Tra un’annaffiatura e l’altra il terreno va lasciato asciugare, ed è fondamentale evitare ristagni d’acqua.

DA SAPERE

Il ficus è in grado di assorbire la formaldeide dall’ambiente, prodotta dal fumo di sigaretta, dal gas dei fornelli, dai sacchetti di plastica, dagli abiti di tintoria, da smalti e vernici, stoffe, tendaggi, ecc. Inoltre, il suo elevato ritmo di traspirazione incrementa l’umidità di case ed uffici dove l’aria è molto secca.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare con un concime liquido specifico ogni 15-20 giorni; utilizzare un fertilizzante azotato da aggiungere periodicamente all’acqua di irrigazione.
In situazioni di stress delle piante con caduta delle foglie, dovute a sbalzi termici, utilizzare un concime con aminoacidi e microelementi.
Per mantenere il verde brillante delle foglie, lucidare con un prodotto specifico per eliminare i depositi di polvere.

Prodotti specifici consigliati

TRAPIANTO E RINVASO

Utilizzare un terriccio ricco di sostanza organica e leggero, come la torba neutra; se in vaso, rinvasare la pianta già adulta ogni tre anni.


Filodendro

Pianta sempreverde rampicante molto resistente, le foglie hanno un bel colore verde brillante a tinta unita, talvolta con nervature evidenti.

Filodendro
La forma delle foglie è cuoriforme, affusolata all’apice, e la loro lunghezza può raggiungere i 10 cm. I fusti sono sottili, con nodi da cui si sviluppano le radici aeree. Se coltivata in appartamento, la lunghezza del filodendro non supererà il metro e mezzo.

AMBIENTE

Il filodendro è una pianta rampicante, per cui necessita di un tutore. Non ha bisogno di ambienti particolarmente luminosi, ma in ambiente con scarsa illuminazione le foglie tenderanno a svilupparsi meno del normale. Non sopporta bene le temperature al di sotto dei 10°C, e la temperatura ideale si aggira tra i 15 e i 20°C. Il filodendro ha molto bisogno di acqua e umidità: nel periodo primaverile-estivo annaffiare frequentemente, facendo in modo che il terreno non sia mai completamente asciutto, senza però provocare ristagni d’acqua, che possono causare marciumi radicali. In estate e in presenza di ambienti particolarmente secchi nebulizzare le foglie un paio di volte al giorno.

DA SAPERE

Sopporta bene l’aria viziata, i fumi, i gas e condizioni ambientali avverse.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare ogni quindici giorni; in primavera utilizzare un concime organo-minerale, in estate un concime liquido per piante verdi.
Per la coltivazione in idrocoltura, utilizzare le apposite resine speciali.
Lucidare le foglie per eliminare i depositi di polvere.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

Rinvasare ogni due-tre anni all’inizio della primavera utilizzando un terriccio universale composto da torba miscelata con sabbia.


Forsizia

E’ una pianta rustica e facile da coltivare, adatta a formare siepi e decorare i giardini di città.

Forsizia
La forsizia è un arbusto a foglie decidue, coltivato per la spettacolare e precoce fioritura primaverile: i fiori, a forma di imbuto, fioriscono lungo tutti i rami prima delle comparsa delle foglie, in febbraio-marzo, e sono formati da quattro petali di colore giallo intenso. Le foglie sono allungate, e in autunno assumono una colorazione violacea.

AMBIENTE

La forsizia si coltiva in piena terra, e si adatta bene a tutti i tipi di terreni, meglio se ricchi di sostanza organica, fertili e ben drenati; tollera bene sia le alte che le basse temperature. Predilige zone soleggiate o parzialmente ombreggiate. Annaffiare regolarmente per mantenere umido il terreno.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare regolarmente ogni 15-20 giorni con fertilizzante minerale ricco in potassio.
Per favorire una crescita abbondante e una maggiore resistenza alle avversità, si consiglia di diluire nell’acqua di irrigazione un concime liquido a base di aminoacidi.
Potare solo in aprile, al termine della fioritura, per eliminare rami vecchi e danneggiati; apporre sui rami recisi una pasta cicatrizzante.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

Piantare da ottobre a marzo, utilizzando un terriccio per piante fiorite mischiato ad un ammendante organico, per favorire l’attecchimento.


Fotinia

Molto utilizzata per formare siepi e barriere, la fotinia è un alberello sempreverde che può raggiungere i 5 metri di altezza.

Fotinia
La sua bellezza è data soprattutto dalle foglie: normalmente di colore verde brillante, in primavera la nuova vegetazione è di un rosso fiammeggiante; sono lunghe fino a 20 cm, ovali, lucide e coriacee. I fiori sono piccoli e bianchi, riuniti in infiorescenze a grappolo, sbocciano in primavera.

AMBIENTE

La fotinia sopporta bene sia le alte che le basse temperature, e si adatta ai diversi tipi di terreno. E’ preferibile comunque piantarla in piena terra in terreni ben drenati, in posizione soleggiata e riparata. Coltivare in vaso solo gli esemplari più giovani, per poi metterli a dimora in piena terra. La fotinia si adatta ai ritmi delle piogge, ma è bene annaffiare regolarmente gli esemplari più giovani in primavera-estate, e comunque in caso di siccità. Fare molta attenzione ai ristagni idrici: la fotinia teme i marciumi radicali.

DA SAPERE

Può produrre piccole bacche rossastre.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

A fine inverno utilizzare un concime granulare, preferibilmente a lenta cessione.
Le potature si effettuano in genere per modellarla in forma di siepe o per eliminare rami secchi o danneggiati; utilizzare una pasta cicatrizzante sui rami recisi.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

Per la messa a dimora utilizzare un substrato universale, miscelato ad un ammendante a base di leonardite per favorire la radicazione e l’attecchimento.


Freesia

La Freesia, pianta originaria del Sud Africa, ha foglie nastriformi e cresce sino ad un’altezza che può raggiungere in alcune varietà i 50 cm.

Freesia
La pianta si presenta con fusti sottili e ramificati che portano delle spighe unilaterali composte da fiori eretti , di lunghezza 2-5 cm, a forma di stretto imbuto. I fiori, molto apprezzati anche come fiori recisi, si contraddistinguono per i colori accesi, che tuttavia cambiano a seconda della varietà, la fioritura avviene nei mesi di aprile e maggio.

AMBIENTE

Le freesie crescono bene in terreni leggeri, fertili e molto ben drenati, devono essere piantate in posizioni soleggiate, ma riparate dall’azione diretta dei venti. Temono il gelo, nelle aree più fredde devono essere spiantate durante l’inverno, i bulbi vanno conservati in un luogo fresco, buio ed asciutto sino all’impianto nell’annata successiva.
Si piantano ad inizio primavera nelle zone fredde, alla fine dell’estate nelle aree in cui la pianta è in grado di superare l’inverno.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Si consiglia di miscelare in fase di impianto in giardino terriccio universale e sostanza organica al terreno di semina/trapianto.
Nel periodo vegetativo fornire concime per piante da fiore sciolto nell’acqua delle annaffiature ogni 10-15 giorni.
E’ possibile fornire concimi a lento rilascio in fase di impianto e a fine fioritura per consentire ai bulbi da reintegrare le risorse perse nella piena fase vegetativa.

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Fucsia

Pianta arbustiva a portamento eretto ad alberello o prostrato, ricadente. Caratterizzata dai tipici fiori penduli con colori che vanno dal rosa pallido, al rosso scuro e al porpora.

Fucsia
La fioritura avviene in estate, può continuare fino ad ottobre ed è abbondante. Nelle zone a clima mite le piante vengono coltivate all’esterno come piante da bordura, nelle zone più fredde vengono coltivate in vaso, in appartamento, e spostate in esterno dalla primavera all’autunno.

AMBIENTE

Necessitano di molta luce, anche il pieno sole, ma non quello estivo di mezzogiorno. Nelle zone a clima particolarmente caldo, collocare in una zona ombrosa ma ben illuminata. Temono il gelo, in inverno non tollerano temperature inferiori ai 7-10°C. All’interno delle case tenere la pianta in ambienti freschi, non eccessivamente riscaldati. Innaffiare una volta alla settimana in primavera, due volte in estate; dopo la fioritura, tornare a bagnare una sola volta alla settimana. In inverno può bastare ogni 15-20 giorni.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per favorire una continua fioritura, concimare durante la fase vegetativa con una frequenza settimanale. Interrompere le concimazioni nel periodo autunno-inverno.
Per favorire l’emissione di nuovi fiori e germogli utilizzare un concime biostimolante.

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TRAPIANTO E RINVASO

Trapiantare ogni anno in marzo, utilizzando un terriccio specifico per piante acidofile mescolato ad un ammendante a base di leonardite.


Gardenia

Pianta di media grandezza, sempreverde, molto ornamentale per via dei fiori profumati, bianchi, carnosi e doppi, adatti anche per essere recisi.

Gardenia

Le foglie sono di un colore verde intenso, leggermente cerose, e conferiscono alla pianta una forma globosa e compatta.

AMBIENTE

La gardenia può essere collocata sia in appartamento sia in giardino, a seconda del clima. Ha bisogno di luce, ma non sopporta il sole diretto. In primavera-estate necessita di temperature intorno ai 20°C, può tollerare temperature superiori se in presenza di elevata umidità. In inverno non sopporta temperature inferiori ai 10°C. Dalla primavera all’autunno è bene innaffiare regolarmente la pianta per mantenere il terreno sempre leggermente umido, evitando però i ristagni d’acqua. In inverno gli interventi devono limitarsi al bisogno.

DA SAPERE

La pianta non tollera il calcare: utilizzare acqua dolce (piovana) per le annaffiature.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare da maggio ad ottobre con un fertilizzante specifico per piante acidofile, ogni 10 giorni circa.
Per favorire la crescita di piante stentate e sostenerle in caso di stress ambientali (caldo, freddo, vento etc.) si consiglia di intervenire con un concime a base di aminoacidi.

Prodotti specifici consigliati

TRAPIANTO E RINVASO

Trapiantare in primavera utilizzando un terriccio specifico per piante acidofile.


Garofanino

Pianta fiorita di piccole dimensioni, adatta alla coltivazione in vaso, o per formare bordure e aiuole.

Garofanini
I fiori sono piccoli, globosi, semplici o doppi con petali molto spesso sfrangiati, sbocciano dalla primavera all’autunno. Caratterizzati da colori vivaci, che vanno dal bianco, al rosa fino al rosso, molto comuni anche le specie variegate.

AMBIENTE

La pianta richiede un’esposizione in pieno sole, sopporta il sole diretto e le zone ventilate. Non sopporta temperature inferiori ai 10 °C, tollera invece le temperature elevate. I Garofanini sono delle piante poco esigenti di acqua, non richiedono irrigazioni frequenti, in estate in presenza di elevate temperature innaffiare quando il terreno è asciutto. In inverno sono sufficienti le piogge. Evitare i ristagni di acqua o terreni molto inzuppati in quanto possono portare alla sviluppo di marciumi.

DA SAPERE

Per avere sempre delle splendide piante e stimolare l’emissione di nuovi fiori eliminarli man mano che disseccano.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare ogni 15 giorni in primavera, dall’emissione dei primi boccioli concimare ogni settimana. Per favorire la crescita di piante stentate e sostenerle in caso di stress ambientali (caldo, freddo, vento etc.) si consiglia di intervenire con un concime a base di aminoacidi.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

Per il trapianto delle giovani piantine utilizzare un terriccio specifico per piante fiorite arricchito di un ammendante organico.


Gazania

La Gazania è una pianta erbacea con fiori molto colorati e vistosi, dal bianco, al rosso, al giallo – arancio al rosa con striature nere, molto somiglianti alla margherita che sbocciano in primavera – estate.

Gazania
Pianta di piccole dimensioni, dai 15 ai 30 cm, le foglie sono lanceolate, lucide, di colore verde scuro sulla pagina superiore e grigio-argento sulla pagina inferiore. Pianta molto decorativa che può abbellire terrazze e balconi coltivata in vaso o in piena terra per formare bordure o aiuole.

AMBIENTE

La pianta richiede un’esposizione in pieno sole, sopporta molto bene il sole diretto. In caso di scarsa luminosità avrà uno sviluppo ridotto e produrrà meno fiori. Non sopporta temperature inferiori agli 8 -10 °C, tollera invece le temperature elevate.
In primavera – estate richiede irrigazioni regolari, innaffiare ogni qualvolta il terreno si asciuga, sopporta per brevi periodi la siccità. In inverno diminuire le irrigazioni, sospenderle se le piante vengono lasciate in esterno in quanto è sufficiente l’acqua delle piogge.

DA SAPERE

Caratteristici di questa pianta sono i fiori che si aprono solo la mattina e con la luce del sole per poi chiudersi all’imbrunire o in giornate particolarmente nuvolose.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare ogni 15 giorni in primavera, dall’emissione dei primi boccioli concimare ogni settimana.
Per favorire la crescita di piante stentate e sostenerle in caso di stress ambientali si consiglia di intervenire con un concime a base di aminoacidi.
Per il trapianto delle giovani piantine utilizzare un terriccio specifico per piante fiorite arricchito di un ammendante organico.

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Gelsomino

Il gelsomino è una pianta arbustiva, rampicante, che può raggiungere un’altezza di 2 o 3 metri circa. In genere queste piante sono utilizzate per ricoprire giardini rocciosi o muri, tramite appositi sostegni.

Gelsomino
E’ una pianta semirustica, che nelle zone più fredde non può essere coltivata in esterno. Le foglie sono verde scuro, imparipennate, costituite da 5-7 foglioline. I fiori sono bianchi o rosa pallido, riuniti in pannocchie ascellari, che compaiono da aprile a giugno in esterno o nel periodo invernale se coltivata in ambiente protetto. Il gelsomino ha fiori di un profumo tipico e molto intenso.

AMBIENTE

Il gelsomino va coltivato in posizioni luminose; nelle regioni centro meridionali può essere coltivato in esterno, nelle regioni del nord in serra o in appartamento o comunque in un luogo riparato, soprattutto durante i mesi invernali. Innaffiare con regolarità la pianta, soprattutto nei mesi estivi più caldi, evitando i ristagni d’acqua e anche la siccità. Nel periodo autunnale e invernale invece è sufficiente apportare acqua solo per mantenere lievemente umido il terreno. Come tutte le specie rampicanti, il gelsomino ha bisogno di essere contenuto nelle dimensioni tramite potatura: si effettua in primavera, asportando i germogli che fanno perdere la forma della pianta e quelli più deperiti.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Il gelsomino necessita di concimazioni soprattutto nel periodo primaverile, al momento della ripresa vegetativa e al momento della fioritura, per enfatizzare l’effetto decorativo della pianta. Per aumentare la resistenza alle avversità climatiche e in caso di danni da freddo, fare dei trattamenti con concimi specifici che aiutano le piante debilitate.

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TRAPIANTO E RINVASO

La messa a dimora del gelsomino si effettua in aprile-maggio. Se la pianta viene coltivata in vaso conviene rinvasarla ogni due-tre anni utilizzando un terriccio specifico per piante fiorite.


Geranio

Pianta erbacea molto diffusa, coltivata in vaso sulla maggior parte dei terrazzi e balconi per il suo elevato effetto ornamentale, dato dalle abbondanti fioriture.

Geranio
Le foglie sono di colore verde opaco o verde grigio, lobate più o meno profondamente. Il fiore è semplice, semidoppio o doppio, il colore varia a seconda della specie dal bianco, al rosa, al rosso scuro.

AMBIENTE

I gerani vanno collocati in posizioni soleggiate o parzialmente ombreggiate. La temperatura minima invernale non dovrebbe essere inferiore a 7-10 °C, mentre in estate può tollerare anche temperature elevate. In inverno, i fusti fioriferi vecchi vanno recisi a livello del terreno per favorire la fioritura successiva e compattare la pianta. Durante il periodo vegetativo irrigare in modo regolare le piante, avendo cura di far asciugare bene la terra tra un’irrigazione e l’altra. Nel periodo estivo irrigare giornalmente nelle ore più fresche della giornata, evitando i ristagni idrici.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

La concimazione è molto importante per il geranio, va effettuata, dalla primavera, con una frequenza settimanale con un concime specifico, garantendo così una continuità nella crescita e nella fioritura. Sospendere le concimazioni nel periodo autunnale-invernale.
Per favorire l’emissione di nuovi fiori e germogli utilizzare un concime biostimolante.

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TRAPIANTO E RINVASO

Trapiantare in primavera utilizzando un terriccio specifico per piante fiorite.


Girasole nano

Pianta erbacea annuale che si contraddistingue per il suo caratteristico fiore di colore giallo che è la miniatura del gigante classico.

Girasole nano
Ornamentale di facile coltivazione, molto decorativo in vaso o in piena terra, fiorisce nei mesi estivi.

AMBIENTE

Il Girasole è una pianta che ama il caldo e la luce diretta del sole, può essere posizionato in pieno sole, anche al sole diretto, sopporta molto bene i caldi torridi estivi non tollera invece le basse temperature. Richiede irrigazioni regolari, innaffiare ogni qualvolta il terreno si asciuga. Non lasciare mai acqua nel sottovaso in quanto non tollera i ristagni idrici.

DA SAPERE

Per avere sempre delle splendide piante e stimolare l’emissione di nuovi fiori eliminare quelli che man mano disseccano.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per esaltare la bellezza della pianta e favorire lo sviluppo di fiori e foglie si devono fornire i nutrienti specifici attraverso la concimazione con prodotti specifici.
Effettuiamo la concimazione ogni 15 gg durante il periodo vegetativo.
Per favorire l’emissione di nuovi fiori e germogli utilizzare un concime biostimolante.

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TRAPIANTO E RINVASO

I girasoli si possono seminare a partire da aprile, o quando non ci sia più pericolo di gelate, direttamente in vaso contenente il terriccio specifico per piante fiorite. Se non si ha la pazienza di aspettare la crescita delle piantine dai semi, in primavera si possono acquistare direttamente delle piantine già formate e trapiantarle in vaso utilizzando sempre il terriccio specifico per piante fiorite.


Gladiolo

I Gladioli sono piante bulbose, semi-rustiche, adatte per bordure e per la produzione di fiori da recidere.

Gladiolo
Le foglie sono di colore verde scuro, tendenzialmente sottili, appuntite alle estremità e notevolmente scanalate.
Gli ibridi attualmente coltivati possiedono fiori con una vastissima gamma di colori, sono riuniti in spighe unilaterali portati da fusti fioriferi robusti. I fiori hanno disposizione alternata sui fusti, la lunghezza dei fusti stessi e la densità dei fiori possono variare a seconda della varietà.

AMBIENTE

I gladioli crescono bene in terreni ben drenati in aree soleggiate. I bulbi si piantano da metà marzo a metà aprile, la profondità d’impianto varia a seconda della tipologia di terreno e si aggira attorno ai 10-15 cm. Non sono necessari ulteriori interventi sino alla comparsa dei germogli, dopo tale momento si può effettuare un diserbo estirpando le infestanti e si effettua una leggera concimazione in copertura con un fertilizzante con scarso titolo in azoto.
Le prime annaffiature cominciano 5-6 settimane dopo la messa a dimora dei bulbi e continuano durante tutta l’estate assicurandosi comunque un buon drenaggio del terreno.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Nella preparazione del terreno prima dell’impianto dei bulbi arricchire il terreno con un ammendante che fornisca sostanza organica e mischiare del terriccio fresco al terreno già presente.
Dalla comparsa dei germogli è bene utilizzare un concime specifico per piante fiorite con un basso titolo in azoto, la concimazione ha lo scopo di ottenere una fioritura più intensa, con colori più vivi.

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Guzmania

Pianta sempreverde da interno.

Guzmania nano
È caratterizzata da foglie allungate, di colore verde lucido, disposte a rosetta, al centro della quale si sviluppa la brattea di colore arancio-rosso vivo, dalla quale emergono piccoli fiorellini gialli. La pianta fiorisce solo una volta nell’arco dei 3 anni della sua vita, dopo aver generato numerosi germogli basali.

AMBIENTE

Predilige una posizione luminosa, ma non i raggi diretti del sole, si adatta anche alla penombra. Richiede un ambiente molto umido e caldo. Mantenere sempre disponibile una piccola riserva d’acqua nel pozzetto della guzmania. In estate e primavera richiede temperature dai 16° ai 21°C, in inverno non tollera temperature al di sotto dei 13°C.

DA SAPERE

La pianta non tollera il calcio: utilizzare acqua dolce (piovana) nel pozzetto e per le annaffiature.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Durante la crescita (primavera-estate) utilizzare ogni 14 giorni un fertilizzante liquido.
In situazioni di pianta sofferente, perché in ambiente troppo caldo e/o secco, spostare la pianta in luogo più fresco e utilizzare un prodotto specifico.
Pulire il fogliame con un panno umido ed utilizzare un lucidante fogliare, applicandolo esclusivamente sulle foglie.

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Hosta

La Hosta è una splendida pianta perenne che si può coltivare sia in piena terra sia in vaso.

Hosta
È caratterizzata da un fogliame molto decorativo, con foglie grandi di colore verde o variegate a seconda della varietà che si decide di coltivare. I fiori riuniti in spiga, di colore bianco o lilla, sono portati da un lungo peduncolo e si elevano al di sopra delle foglie, in primavera – estate.

AMBIENTE

Se coltivata in vaso la hosta andrà posizionata in un angolo del balcone o del terrazzo luminoso, ma non ai raggi diretti del sole che non sopporta. Se invece coltivata in piena terra tollera anche il sole, purché non nelle ore e nei mesi più caldi, sopravvive anche in situazione di ombra completa. Le specie e le varietà variegate richiedono un’esposizione parzialmente ombreggiata, per mantenere la colorazione del fogliame. Sopporta molto bene le basse temperature, in genere in inverno perde le foglie per poi ricacciare nuovamente in primavera. Molto importante per una corretta crescita della pianta è l’irrigazione e l’umidità. In primavera – estate la pianta va innaffiata molto generosamente, facendo attenzione se coltivata in vaso a non far ristagnare l’acqua nel sottovaso, non tollera i ristagni idrici. In autunno – inverno mantenere il terriccio appena umido.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per esaltare e mantenere nel tempo la bellezza della hosta bisogna fornire i nutrienti specifici. Concimare dalla primavera all’autunno aggiungendo concime all’acqua delle annaffiature ogni 10-15 giorni.

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TRAPIANTO E RINVASO

La hosta, se coltivata in vaso, va rinvasata in primavera, ogni 3 – 4 anni, utilizzare un terreno ricco in sostanza organica.


Ibiscus

Pianta arbustiva fiorita coltivata in vaso nelle zone con climi rigidi, in piena terra nelle zone con clima mite.

Ibiscus
I fiori, molto appariscenti, sbocciano da giugno a settembre e hanno una durata molto breve. A forma di imbuto, il loro colore tipico è il rosso, ma esistono anche delle varietà colorate di giallo, rosa e salmone. Le foglie sono di colore verde scuro, di forma ovale allungata, con margini dentati e apice acuminato. In inverno, le foglie si conservano se si tiene umida la composta e le temperature non scendono al di sotto dei 16°C, altrimenti cadono.

AMBIENTE

L’ibiscus richiede un’esposizione in piena luce, ma non alla luce diretta del sole, tollera temperature massime intorno ai 30°C, minime non inferiori ai 10°C. Mantenere sempre umido il terriccio, soprattutto nel periodo estivo, facendo attenzione ai ristagni idrici. In primavera e in estate irrorare la pianta tutti i giorni con acqua dolce. L’ibiscus va tenuto in interno durante l’inverno, può essere portato fuori a partire da maggio. Rinvasare ogni anno in primavera.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare ogni 15 giorni in primavera, ogni settimana dall’emissione dei primi boccioli.
Per favorire la crescita di piante stentate e sostenerle in caso di stress ambientali (caldo, freddo, vento etc.) si consiglia di intervenire con un concime a base di aminoacidi.

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TRAPIANTO E RINVASO

Per il rinvaso delle piante utilizzare un terriccio specifico per piante fiorite miscelato ad un ammendante organico.


Kalanchoe

Il kalanchoe è una pianta sempreverde, succulenta, coltivate sia per le foglie ornamentali, sia per i fiori riuniti in infiorescenze variamente colorate.

Kalanchoe
Le foglie sono succulente, di colore verde lucente, lucide con margine dentato. La pianta si adatta alla coltivazione in vaso e si ambienta bene anche in appartamento.

AMBIENTE

Il kalanchoe richiede una esposizione molto illuminata ma non il sole diretto, non sopporta temperature inferiori agli 8-10°C. Innaffiare spesso le piante soprattutto nel periodo estivo, facendo attenzione ai ristagni idrici. In inverno bagnare la pianta solo quando si è in presenza di terreno asciutto, non bagnare le piante dall’alto per evitare lo sviluppo di funghi.
Quando appassiscono i fiori, non si deve asportare l’intera infiorescenza ma rimuovere solo i fiorellini appassiti. Ciò faciliterà l’induzione a fiore e consentirà di ottenere una pianta sempre fiorita.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Le concimazioni devono essere periodiche, avendo l’accortezza di utilizzare concime con elevato contenuto di potassio e fosforo.

Concimare il kalanchoe ogni 15 giorni in primavera, dall’emissione dei primi fiori concimare ogni settimana.

Per favorire la crescita di piante stentate e sostenerle in caso di stress ambientali (caldo, freddo, vento etc.) si consiglia di intervenire con un concime a base di aminoacidi.

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TRAPIANTO E RINVASO

Il kalanchoe si rinvasa annualmente in aprile utilizzando un terriccio specifico per piante grasse, arricchito di un buon concime organico.


Kenzia

La kenzia è una palma sempreverde a crescita molto lenta, che produce anche solo una o due foglie l’anno, raggiungendo al massimo i 3 metri di altezza.

Kenzia
Possiede lunghe fronde che si sviluppano soprattutto in larghezza, con lamine pennate ricadenti lunghe fino a 60 cm, e apici acuminati. Il fusto è corto, ad anelli, e su di esso si innestano piccioli molto lunghi e flessibili. In natura produce infiorescenze di colore verde-marrone a forma di grosse spighe, con fiori e frutti simili a olive.

AMBIENTE

La kenzia è adatta alla vita in appartamento, perché predilige ambienti poco luminosi e dal clima caldo e secco. Non soffre gli sbalzi di temperatura, ed è consigliato collocarla vicino a fonti luminose (non dirette) e lontana da correnti d’aria. In esterno, predilige ambienti luminosi ma mai la luce diretta del sole; la sua temperatura ideale è intorno ai 20°C, e può sopportare temperature invernali fino a 10°C. In estate annaffiare di frequente, stando attenti che il terreno resti sempre umido e nebulizzando le fronde; diradare gradatamente in autunno e inverno.

DA SAPERE

Quando viene coltivata in esterno, è consigliato posizionare la kenzia a nord est, per proteggerla dal caldo troppo intenso.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare la kenzia ogni due settimane, con un concime specifico; si consigliano concimi liquidi da diluire in acqua o nebulizzare.
Lucidare le foglie, per eliminare i depositi di polvere, e migliorare la traspirazione e l’aspetto della pianta.

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TRAPIANTO E RINVASO

Si consiglia un terriccio a base di torba neutra, utilizzando vasi più piccoli rispetto alle dimensioni della pianta. La kenzia va rinvasata solo raramente.


Lantana

La lantana è un arbusto sempreverde, con foglie di forma ellittica e colore verde scuro.

Lantana
I fiori sbocciano da maggio ad agosto: sono globosi, con colori che possono variare dal bianco al giallo al rosso mattone. Invecchiando, i colori dei fiori della lantana tendono a scurire, creando sfumature di colore molto ornamentali.

AMBIENTE

Ama posizioni soleggiate, al riparo dalle correnti, e può essere coltivata sia in vaso sia in piena terra. Le piante in vaso possono essere collocate all’esterno in maggio, riparandole con l’avvento dell’autunno. La lantana va annaffiata abbondantemente d’estate, e tenuta con terreno umido in inverno, evitando pericolosi ristagni d’acqua.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare la lantana ogni 10-15 giorni utilizzando fertilizzanti specifici, possibilmente in associazione all’acqua di annaffiatura. In caso di stress ambientali, utilizzare un prodotto biostimolante.

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TRAPIANTO E RINVASO

La lantana si mette a dimora in maggio, utilizzando un terriccio per piante fiorite miscelato con ammendante, per favorire l’attecchimento.


Lauroceraso

Arbusto sempreverde, utilizzato come pianta da siepe o bordure. Può raggiungere un’altezza e un diametro di 3-6 metri.

Lauroceraso
Presenta foglie di colore verde scuro, lucide, lanceolate, coriacee. Sia le piante maschili che quelle femminili producono, in aprile, fiori minuscoli di colore giallo-verde riuniti in ombrelle ascellari. Le piante femminili producono anche un frutto, bacca, di colore rosso scuro-nero, non commestibile.

AMBIENTE

Il lauroceraso predilige zone soleggiate ma in posizioni riparate. Tollera le basse temperature, purchè non prolungate. Irrigare frequentemente nel periodo estivo, evitando ristagni idrici. Si adatta molto bene alle potature, necessarie per le piante coltivate per formare siepi: si pareggiano due o più volte durante l’estate.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per favorire l’aspetto rigoglioso e folto, si possono utilizzare concimi granulari, da somministrare dalla primavera sino alla fine dell’estate.
Per aumentare la resistenza alle avversità climatiche e in caso di danni da freddo, fare dei trattamenti con concimi specifici che aiutano le piante debilitate.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

La messa a dimora si effettua in marzo-aprile in tutti i terreni da giardino, mescolando al terriccio della sostanza organica.


Lavanda

La Lavanda è una pianta erbacea, perenne, rustica e sempreverde. Ha foglie di colore verde-grigio, di forma stretta ed allungata.

Lavanda
La fioritura avviene in estate (da giugno a settembre) con presenza di molti fiori piccoli raggruppati in spighe nella parte terminale della pianta. I fiori hanno un colore che varia in funzione della varietà coltivata dal viola, al blu, rosa, bianco e azzurro. I fusti sono eretti, ramificati e legnosi alla base, possono raggiungere un metro di altezza.
La lavanda è un’ erba aromatica dal profumo caratteristico, ma differente a seconda della specie.

AMBIENTE

La lavanda predilige terreni ben drenanti, asciutti e calcarei. Predilige un’esposizione soleggiata e ben ventilata, la maggior parte delle varietà sono resistenti al freddo invernale e al caldo torrido d’estate, tollerano anche la siccità. Per questa ragione la lavanda spesso viene utilizzati in giardino come siepi, in quanto la pianta è di facile coltivazione e ha una crescita rapida. Potare le piante ogni anno, dopo la fioritura, all’inizio dell’autunno oppure in primavera, se il clima è freddo e umido.
La pianta necessita di annaffiature non troppo abbondanti e non troppo frequenti, di solito preferisce rimanere qualche giorno all’asciutto piuttosto che avere un substrato umido.

DA SAPERE

I fiori di lavanda, mantengono a lungo il loro profumo anche se secchi, vengono infatti conservati in sacchetti di tela per profumare la biancheria.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

La pianta necessita di un’adeguata concimazione, con formulati che favoriscano lo sviluppo, il ricaccio di nuove germogli e l’incremento del profumo dei fiori.
Per superare eventuali ritorni di freddo primaverili si consiglia di utilizzare prodotti specifici che inducano la pianta ad una maggior resistenza alle avversità climatiche.
Per conservare a lungo i fiori è consigliabile utilizzare un prodotto che abbia la capacità di nutrire e conservare più a lungo i fiori recisi, mantenendoli belli, colorati e profumati ritardandone il loro deperimento.
Si consiglia di sostituire le piante ogni 5-6 anni a causa della loro tendenza a perdere armonia e forma con il passare del tempo.

Prodotti specifici consigliati

TRAPIANTO E RINVASO

L’impianto della Lavanda avviene in primavera o in settembre-ottobre. Prima dell’ impianto in piena terra o in vaso è preferibile utilizzare un buon terriccio arricchito di sostanza organica e che abbia la capacità di favorire la radicazione e lo sviluppo della pianta.


Ligustro

Il ligustro è un arbusto sempreverde o a foglie decidue a seconda delle specie, molto utilizzato per la costituzione di siepi.

Ligustro
Alto circa due metri, ha foglie ovali di colore verde scuro e lucido; in alcune varietà può avere margini gialli. I fiori dal profumo intenso sono tubulosi, di colore dal bianco al crema, riuniti in pannocchie di lunghezza variabile in relazione alla specie. Sbocciano tra giugno e settembre.

AMBIENTE

Il ligustro è adatto a tutti i terreni, purché fertili, in zona soleggiata o anche ombreggiata. Si adatta ad ogni tipo di temperatura. Per formare siepi, le piantine vanno posizionate a circa 40 cm di distanza l’una dall’altra, piantandole in ottobre o in marzo. Per ottenere l’altezza desiderata, potare le piante giovani a settembre di ogni anno, per stimolare la ramificazione: dopo la potatura, apporre una pasta cicatrizzante sui rami recisi. Annaffiare solo le piante giovani o in caso di siccità.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare con un prodotto adatto alle piante verdi e alle siepi.

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TRAPIANTO E RINVASO

Piantare in ottobre o marzo, miscelando al substrato un ammendante ricco di leonardite per favorire l’attecchimento.


LOROPETALUM

Il Loropetalum un arbusto sempreverde in grado di donare vivacità a terrazzi e giardini, caratterizzato da foglie molto ornamentali che vanno dal verde al rosso e dalle generose fioriture, che ci regala dalla primavera all’autunno, con fiori dal bianco alle varie tonalità di rosa/rosso scuro riuniti a grappolo e che ricoprono tutti i rami.


La sua peculiarità è lo sviluppo in larghezza rispetto a quello in altezza, rendendo questa pianta adatta alla formazione di piccole siepi, bordure e giardini rocciosi.

AMBIENTE

E’ un arbusto che si può coltivare sia in vaso sia in piena terra. Pianta molto resistente, si adatta a inverni freddi, tollerando in alcuni casi fino a 5 – 10 gradi sotto lo zero, ma anche ad estati molto calde. In caso di gelate intense unite a forti venti l’arbusto potrebbe defogliare, con il ritorno del clima mite la pianta emetterà nuove foglie. Il Loropetalum predilige una posizione a mezz’ombra, in una zona in cui riceva almeno per metà giornata abbastanza luce. Con un terreno ben concimato e umido, la pianta può anche resistere in pieno sole. In caso di piante sofferenti per carenza di acqua le piante possono presentare foglie arricciate e scottate dal sole. Le irrigazioni vanno eseguite regolarmente soprattutto in estate, garantendo un terreno sempre umido, sono invece da ridurre nelle altre stagioni.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

La concimazione è molto importante per la crescita e la fioritura del loropetalum. Conviene somministrare un concime specifico per piante acidofile che contenga macro e microelementi essenziali in forma chelata che ne migliorino l’azione nutritiva ed evitino la comparsa di ingiallimenti fogliari, somministrando il concime durante tutto il periodo vegetativo, da marzo all’autunno, ogni 15 giorni. Per favorire una maggiore resistenza delle piante a stress termici e idrici concimare con un prodotto biostimolante.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

Il periodo ideale per effettuare il rinvaso o il trapianto è l’autunno. Richiede un terreno acido e non calcareo. Tende ad avere dei tempi di crescita molto lenti, ma quando esplode in tutta la sua bellezza, ripaga della lunga attesa. E’ da prediligere un terriccio ricco di sostanza organica e ben drenante, che garantisca una riserva costante di elementi nutritivi e una corretta idratazione. Da associare a un ammendante che ricco di humus che favorisce lo sviluppo delle radici e l’assorbimento degli elementi nutritivi.


Magnolia

Arbusto fiorifero sempreverde, può raggiungere i 10-30 metri di altezza e un diametro della chioma di 4-8 metri.

Magnolia
Le foglie sempreverdi sono ovali, lucide, coriacee, di colore verde scuro sulla pagina superiore e di ruggine su quella inferiore. I fiori, dal profumo inebriante e molto decorativi, sbocciano durante l’estate da luglio fino a settembre, colorati di bianco-crema, con forma tondeggiante e larghi 10-20 cm.

AMBIENTE

La magnolia predilige terreni argillosi, ben drenati; le radici tendono ad allargarsi molto, è quindi opportuno coltivarla isolatamente, anche per valorizzare i caratteri ornamentali della chioma, del fogliame e dei fiori. Ha buona resistenza al freddo (sino a -12°; -15°C), ma nelle zone più fredde è consigliabile posizionarla a riparo dai venti freddi e violenti. La messa a dimora avviene in marzo-aprile, preferibilmente utilizzando piante giovani e con pane di terra per facilitarne l’attecchimento; è consigliabile aiutarne lo sviluppo fissandole ad un sostegno. Irrigare solo le piante giovani o in periodi di siccità. Sopporta bene le potature e anche le piante vecchie, se ben potate, possono mantenere una chioma folta e molto bella.

DA SAPERE

Eliminare regolarmente i rami secchi e danneggiati.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per i primi anni dopo la messa a dimora, è necessario arricchire il terreno tutti gli anni in aprile con una buona dose di sostanza organica. Negli altri mesi concimare regolarmente con concimi complessi.
In caso di stress ambientale utilizzare un concime a base di aminoacidi.

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Mandevilla

Arbusto sempreverde rampicante, la mandevilla può raggiungere i 4 metri di altezza.

Mandevilla
Produce fiori di grandi dimensioni, a imbuto, con colore che varia dal rosa al porpora e che sbocciano in estate, tra giugno e settembre. Fiorisce dopo aver raggiunto i 3 metri d’altezza. Le foglie della mandevilla sono ovali, lucide e di colore verde brillante. Si può coltivare come pianta ricadente in vaso oppure come rampicante, usando graticci come sostegno.

AMBIENTE

La mandevilla è una pianta di origine tropicale, che predilige quindi posizioni molto luminose e soleggiate. Durante i periodi invernali non sopporta temperature inferiori ai 6-8° C, e va tenuta al riparo: si consiglia di coltivarla in piena terra solo nei luoghi a inverno mite, dove perderà le foglie per riformarle a primavera. In estate, annaffiare abbondantemente fino al termine della fioritura, e nebulizzare le foglie nei periodi più caldi; ridurre l’apporto d’acqua in inverno.

DA SAPERE

In quanto rampicante, per il suo sviluppo la mandevilla necessita di un sostegno.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare la mandevilla ogni 10-15 giorni utilizzando fertilizzanti specifici, possibilmente in associazione all’acqua di annaffiatura.
In caso di stress ambientale o idrico, utilizzare un concime a base di aminoacidi.

Prodotti specifici consigliati

TRAPIANTO E RINVASO

La mandevilla va rinvasata annualmente, utilizzando un terriccio di torba neutra specifico per piante fiorite, miscelato ad un ammendante organico ricco di leonardite.


Maranta

Maranta
La maranta è una pianta sempreverde apprezzata per la particolarità delle sue foglie: lunghe circa 15 cm, ovali, vellutate, sono di colore verde smeraldo con macchie color porpora tra le nervature laterali; invecchiando, tendono a scurire. I fusti presentano molti nodi, dai quali nascono ciuffi di foglie e radici. I fiori compaiono raramente e sono riuniti in spighe di colore bianco, piccoli o poco appariscenti.

AMBIENTE

La maranta in appartamento deve essere posta in zone con luminosità diffusa ma non diretta, che provocherebbe lo scolorirsi delle foglie. Sopporta temperature minime fino ai 10-12°C, ma la temperatura ideale di crescita è intorno ai 20°C. E’ necessario evitare i ristagni d’acqua, che provocherebbero il marciume dei tuberi. Annaffiare abbondantemente in estate, con moderazione in inverno; nei periodi più caldi nebulizzare le foglie utilizzando acqua priva di calcare.

DA SAPERE

La maranta è soggetta al fenomeno della nictostasia: durante la notte le sue foglie si erigono in verticale. Il fenomeno serve alla pianta per conservare l’umidità durante le ore notturne: è quindi adatta da tenere in casa per incrementare l’umidità atmosferica e purificare l’aria.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare con concime liquido specifico ogni 15-20 giorni.
In caso di stress ambientale dovuto a sbalzi termici, utilizzare un concime a base di aminoacidi.
Lucidare le foglie con un prodotto specifico, per eliminare i depositi di polvere e conservare la bellezza del fogliame.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

La Maranta si sviluppa molto velocemente, per cui deve essere rinvasata ogni anno nel periodo primaverile, con un terriccio universale poroso e leggero, mischiato con sabbia.


Margherita

Pianta erbacea perenne molto conosciuta e diffusa, adatta per la coltivazione all’aperto in vaso o in piena terra, usata per aiuole, bordure e per la produzione di fiori recisi.

Margherita
I fiori, capolini, di colore bianco, con al centro un disco giallo, compaiono da maggio a ottobre a seconda del clima. Hanno foglie basali spatolate a margini seghettati e foglie superiori profondamente incise, adatte per formare bordure e aiuole.

AMBIENTE

Si adatta a qualsiasi tipo di terreno, ma predilige un terreno fertile, sciolto e ben drenato. Si pianta in posizioni calde e soleggiate o al massimo semi-ombreggiate. La temperatura ideale di coltivazione è intorno ai 16-20°C, ma sopporta anche temperature superiori, per brevi periodi, purchè si mantenga alta l’umidità. Innaffiare regolarmente, mantenendo il terreno sempre umido.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Dopo la comparsa dei primi boccioli concimare ogni 15 giorni.
Per favorire la crescita di piante stentate e sostenerle in caso di stress ambientali (caldo, freddo, vento etc.) si consiglia di intervenire con un concime a base di aminoacidi.

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Melograno nano

Il melograno nano è una pianta ornamentale, un arbusto cespuglioso, che può essere coltivato in vaso su terrazze e balconi, o in piena terra per formare delle siepi basse viste le sue ridotte dimensioni che difficilmente superano il metro di altezza.

Melogranbo
Da maggio a luglio emette dei piccoli fiori di colore rosso-aranciato a cui seguono dei piccoli e caratteristici frutti rossastri.

AMBIENTE

Il melograno nano può essere coltivato in zone a clima mite o anche in zone relativamente fredde, purché sia portato al riparo con temperature inferiori ai 10°C. Richiede moderate irrigazioni. Nel periodo primaverile-estivo va evitato di annaffiare eccessivamente il melograno nano, lasciando sempre che tra un’annaffiatura e l’altra il terreno rimanga asciutto per almeno un paio di giorni. In inverno se tenuto all’esterno bastano le piogge, se portato al riparo irrigare moderatamente.

DA SAPERE

I frutti della pianta di Melograno nano sono solo ornamentali, non sono commestibili!

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per favorire la produzione di piante vigorose, con formazione di numerosi fiori e frutti, concimare il melograno nano dall’inizio della primavera con concimi specifici. In situazioni di stress delle piante dovuti a sbalzi termici, utilizzare un concime ricco di amminoacidi.

Prodotti specifici consigliati

TRAPIANTO E RINVASO

Effettuare il rinvaso o trapianto della pianta in autunno o in primavera, predilige un terreno e leggero. La pianta di melograno non sopporta i ristagni idrici, mettere sul fondo del vaso dell’ argilla espansa per assicurare il giusto livello di umidità e porosità ed evitare ristagni che potrebbero portare allo sviluppo di marciumi.


Mimosa

Albero sempreverde, con chioma irregolare e tronco liscio: può raggiungere i 25 metri di altezza se coltivato in piena terra.

Mimosa
I rami hanno colore grigiastro, le foglie sono di un verde argenteo, bipennate. E’ conosciuta per i suoi fiori molto ornamentali: sbocciano tra gennaio e marzo, sono riuniti in capolini globosi sferici di colore giallo dorato e intensamente profumati, a loro volta riuniti in lunghe pannocchie che danno all’albero un aspetto fioccoso.

AMBIENTE

La mimosa predilige terreni leggermente acidi, umidi e ben drenati. Nelle regioni a clima mite può essere coltivata in piena terra all’aperto, nelle regioni fredde meglio se in vaso o in serra. Predilige una posizione ben soleggiata e ventilata. Annaffiare abbondantemente in primavera-estate, riducendo la frequenza in autunno-inverno.

DA SAPERE

La mimosa cresce molto velocemente, ma non necessita di potature, se non per contenerne le dimensioni: in questo caso, procedere solo dopo la fioritura.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare ogni 15 giorni da maggio ad agosto.
In caso di stress ambientali, si consiglia l’utilizzo di un concime a base di aminoacidi.

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TRAPIANTO E RINVASO

La mimosa si semina in vaso in aprile, rinvasandola o mettendola a dimora in marzo-aprile, quando le piantine siano sufficientemente grandi per poter essere maneggiate.


Monstera

La monstera è una pianta sempreverde rampicante, che può raggiungere i due metri di altezza.

Monstera in vaso
Allo stato giovanile le foglie sono cuoriformi, di colore verde scuro, mentre in età adulta i margini divengono discontinui e profondamente incisi, con fori oblunghi sulla lamina sia lungo la nervatura centrale che nei segmenti. I fusti sono provvisti di radici aeree, che si fissano al supporto su cui si sviluppano. Nel periodo estivo, la monstera di rado può produrre infiorescenze a spadice, avvolte da una brattea, di colore crema.

AMBIENTE

In inverno, la temperatura non deve scendere sotto i 13°C e la pianta coltivata in appartamento deve essere posta in un luogo con luce diffusa, al riparo dai raggi diretti del sole. Annaffiare regolarmente in primavera-estate, mantenendo sempre umido il terreno, ma facendo molta attenzione a non provocare ristagni d’acqua, che danneggiano le radici carnose. In ambienti molto secchi nebulizzare il fogliame con acqua a temperatura ambiente. Ridurre le somministrazioni in autunno-inverno.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare in primavera con un concime liquido organo-minerale azotato fluido in sospensione; in estate con un concime specifico per piante verdi.
Pulire e lucidare regolarmente le foglie per rimuovere la polvere depositata.
Per la coltivazione in idrocoltura, utilizzare le apposite resine speciali.

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TRAPIANTO E RINVASO

All’inizio della primavera sostituire lo strato superficiale del substrato con terreno fresco.


Mughetto

Piccola pianta molto apprezzata per il profumo dei suoi fiori. Si sviluppa da un rizoma che si propaga orizzontalmente nel terreno a poca profondità e rapidamente, se in condizioni ottimali.

Mughetto
Le foglie sono ovali lanceolate, di colore verde-chiaro e con nervature parallele che percorrono tutta la foglia nella sua lunghezza. Sui fusti fioriferi sono portati i fiori penduli, da 5 a 12, bianchi a forma campanulata, molto profumati, che sbocciano in primavera. In estate ai fiori seguono piccole bacche tondeggianti di colore rosso.

AMBIENTE

Il mughetto si coltiva in piena terra, in zone cespugliose e rocciose, predilige quindi posizioni ombreggiate e fresche. La pianta sopporta discretamente sia il caldo che il freddo eccessivo. E’ adatta a terreni calcarei, umidi ma ben drenati e ricchi di sostanza organica. Richiede irrigazioni abbondanti, soprattutto se in presenza di alte temperature, tenendo il terriccio sempre umido.

DA SAPERE

Rimuovere le parti secche o danneggiate della pianta.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Durante il periodo della crescita e della fioritura concimare ogni 15 giorni.
Per favorire lo sviluppo di numerosi germogli e migliorare l’accrescimento utilizzare un nutrimento biostimolante.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

Per il rinvaso delle piante utilizzare un terriccio specifico per piante fiorite miscelato ad un ammendante organico.


Muscari

Pianta bulbosa fiorita, conosciuta come “Pan del cucco”, adatta alla coltivazione in vaso o in piena terra, per ottenere delle belle macchie di colore, o come fiori da recidere.

Muscari
I fiori sono raggruppati in un grappolo a forma di piramide, attorno al gambo principale, che cresce fino a 20-25 cm. Sbocciano dalla fine dell’inverno a metà primavera, di colore azzurro, oppure malva, bianco o giallo. Le foglie di colore verde sono nastriformi, lineari con lamina stretta e molto spessa, erette, ma ripiegate in basso nella porzione terminale.

AMBIENTE

I bulbi si coltivano in tutti i tipi di terreno ben drenati, non sopportano i ristagni idrici. Vanno posti al sole, in quanto l’ombra favorisce la produzione di foglie a scapito dei fiori. La temperatura massima sopportata durante la fioritura è di 16°C e i fiori durano più a lungo se la pianta viene tenuta al freddo. Irrigare due-tre volte a settimana per mantenere il terriccio umido, ma non eccessivamente. I bulbi si piantano in settembre ad una profondità di circa 10 cm.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Durante il periodo della crescita e della fioritura concimare ogni 15 giorni.
Per favorire lo sviluppo di numerosi germogli e migliorare l’accrescimento, utilizzare un nutrimento biostimolante.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

Per il rinvaso delle piante utilizzare un terriccio specifico per piante fiorite miscelato ad un ammendante organico.


Nuova Guinea

La Nuova Guinea è una piccola pianta erbacea conosciuta anche con il nome di Impatiens o “Fiore di Vetro.

Nuova Guinea
Caratterizzata da fiori di grandi dimensioni e di varie tonalità, dal bianco al rosa al rosso fino alle varietà screziate che sbocciano dalla primavera fino ai primi freddi invernali. Coltivata in vaso può abbellire terrazze e balconi, in piena terra per formare bordure.

AMBIENTE

Prediligono una posizione luminosa o semi ombreggiata, non sopportano il sole diretto e zone molto ventilate.
La temperatura ideale di coltivazione va dai 18 – 20° C in su, non amano le basse temperature (max 10°), si possono posizionare all’esterno in estate, anche a climi elevati, ma ai primi freddi conviene portarle al riparo e coprirle con del tessuto non tessuto. In primavera – estate richiedono irrigazioni frequenti, sono molto sensibili agli eccessi di acqua e mal sopportano periodi prolungati di siccità.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per esaltare la bellezza della pianta e favorire lo sviluppo di nuovi fiori e foglie dobbiamo fornire i nutrienti specifici con la concimazione. Concimare ogni 10 – 15 nel periodo primaverile – estivo. Per favorire la crescita di piante stentate e sostenerle in caso di stress ambientali (caldo, freddo, vento, ecc.) si consiglia di intervenire con un concime a base di aminoacidi.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

Il trapianto, in vaso o in piena terra, si effettua in primavera. Richiedono un terreno ricco in sostanza organica, utilizzare il terriccio specifico per piante fiorite.


Oleandro

Pianta ornamentale molto diffusa, per la bellezza della fioritura e per l’aspetto decorativo del fogliame sempreverde.

Oleandro
Ha foglie coriacee, lanceolate e fiori di vari colori. La fioritura avviene da giugno a settembre, secondo la zona climatica in cui si trova. Può essere coltivata sia in pieno campo nelle regioni meridionali, che in vaso, con la possibilità di ricovero, nelle regioni con rigide temperature invernali.

AMBIENTE

Si adatta sia a terreni aridi che umidi, non sopporta i ristagni idrici, predilige un pH neutro o sub-acido (pH 6-7). L’oleandro predilige l’esposizione in pieno sole ma cresce anche all’ombra, non sopporta temperature inferiori ai 5°C. Le annaffiature devono essere abbondanti durante tutto il periodo di crescita, mentre nel periodo invernale basta tenere umido il terreno del vaso. L’oleandro necessita di potature di formazione nelle piante giovani per infoltire la chioma, successivamente si faranno delle potature, dopo l’inverno, per eliminare i rami danneggiati dal freddo e stimolare la ripresa vegetativa e la fioritura che avviene all’apice dei germogli dell’anno. Si consiglia la rimozione delle cime fiorali dopo la fioritura, per incoraggiare lo sviluppo vegetativo.

DA SAPERE

Tutte le parti della pianta sono velenose se ingerite, sia dall’uomo che dagli animali, in quanto contengono delle sostanze (alcaloidi) che interferiscono con l’attività del cuore.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

L’oleandro, sia in vaso che in piena terra, necessita di una buona matrice organica mescolata al terreno di coltivazione. Per favorire la fioritura e l’aspetto rigoglioso e folto dell’arbusto si possono utilizzare concimi granulari, da somministrare in primavera, e in prossimità della fioritura sino alla fine dell’estate, con l’aggiunta di un concime liquido a base di sangue di bue. Per aumentare la resistenza alle avversità climatiche e in caso di danni da freddo, fare dei trattamenti con concimi specifici che aiutano le piante debilitate.

Prodotti specifici consigliati

TRAPIANTO E RINVASO

La messa a dimora dell’oleandro si effettua da febbraio ad aprile. Se la pianta viene coltivata in vaso conviene rinvasarla ogni due anni, utilizzando un terriccio specifico per piante fiorite.


Orchidea

A questa famiglia appartengono numerosi generi di piante caratterizzate da un’infiorescenza molto appariscente e colorata in funzione delle differenti specie. Alcune specie possono essere coltivate in appartamento (es. Phalaenopsis) altre in ambiente esterno (es. Cymbidium).

Orchidea

AMBIENTE

La condizione ottimale per la crescita delle orchidee è un’intensa luminosità, ma senza esposizione al sole diretto; alcune specie per fiorire richiedono l’ombreggiamento. La temperatura varia naturalmente dalla specie coltivata; in generale le orchidee non sopportano temperature inferiori ai 10°C e superiori ai 30°C.
Innaffiare, in base alla stagione e alla specie, quando il substrato è asciutto. Molto importante è l’umidità atmosferica che deve essere intorno al 50-60%.

DA SAPERE

Per le annaffiature utilizzare acqua dolce, priva di calcare.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Durante le fasi vegetative come sviluppo, pre-fioritura e fioritura (primavera-estate), utilizzare un fertilizzante equilibrato specifico per orchidee.
In situazioni di pianta sofferente, perché in ambiente troppo caldo e/o secco, spostare la pianta in luogo più fresco e utilizzare un prodotto specifico.

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TRAPIANTO E RINVASO

Utilizzare un terriccio specifico per orchidee, a base di corteccia, fibra di cocco e torba bionda.


Ortensia

L’ortensia, pianta arbustiva, rustica, caratterizzata da infiorescenze globose molto decorative. Adatta alla coltivazione in piena terra, ma anche in vaso in casa o in terrazzo.

Ortensia
La pianta ha un portamento tondeggiante, con foglie ovate, apice appuntito e grossolanamente dentate, di colore verde chiaro. Le infiorescenze sono rosa, bianche o azzurre e compaiono da luglio a settembre.

AMBIENTE

Cresce bene in posizioni riparate, contro un muro o una siepe o sotto alberi alti. Preferisce l’ombra parziale o il pieno sole purché il terreno e l’atmosfera siano sufficientemente umidi. Richiede un clima umido e temperato, è poco resistente alle basse temperature. Le ortensie hanno notevoli esigenze idriche: annaffiare ogni giorno in primavera/estate e nebulizzare con acqua non calcarea; diminuire in inverno/autunno. Richiede un terreno ricco di sostanza organica, permeabile, possibilmente acido per favorire la colorazione azzurra.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare ogni 15 giorni in primavera e in prossimità della fioritura; per intensificare la colorazione delle infiorescenze utilizzare prodotti specifici.
Per aumentare la resistenza della pianta alle avversità ambientali usare un prodotto rinvigorente a base di aminoacidi.

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TRAPIANTO E RINVASO

Prima di mettere le piante di ortensia a dimora, conviene aumentare la fertilità del terreno con apporti di ammendante organico; utilizzare un terriccio specifico per piante acidofile.


Osmanto

Arbusto sempreverde, caratterizzato da una crescita lenta, utilizzato come pianta da siepe o da bordura.

Osmanto
Produce fiori molto profumati di colore bianco, piccoli, riuniti in grappoli che compaiono in settembre-ottobre. Dopo la fioritura compaiono i frutti, bacche molto decorative di colore blu scuro. Le foglie sono di colore verde scuro, lucide e coriacee. Le piante hanno portamento tondeggiante e possono raggiungere 4-5 metri di altezza.

AMBIENTE

L’Osmanthus è un arbusto che cresce bene nelle regioni con clima temperato, non ama gli inverni troppo rigidi. Predilige posizioni soleggiate o semi-ombreggiate, al riparo dai venti freddi. Le piante privilegiano terreni acidi, fertili con piccoli quantitativi di sabbia e necessitano annaffiature abbondanti soprattutto in primavere e in estate.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Durante l’autunno o in primavera, le piante necessitano di un’adeguata concimazione per stimolare lo sviluppo vegetativo delle piante.
Le piante di Osmanthus generalmente non vengono potate, ma se coltivate a siepe si deve intervenire, in aprile, per regolarne la forma. Per proteggere i tessuti vitali dalla formazione di muffe e per favorire la cicatrizzazione dei tagli si consiglia di utilizzare una pasta cicatrizzante.

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TRAPIANTO E RINVASO

Questo genere di pianta necessita di un terreno ben drenato e ricco in sostanza organica. In primavera, al momento del trapianto, si consiglia di miscelare il terriccio a base di torba neutra con un ammendante organico a base di leonardite, per favorire lo sviluppo delle radici.


Pentas Lanceolata

La Pentas, conosciuta anche con il nome di “Fior di stelle”, è una pianta perenne ma molto spesso coltivata come annuale. Caratterizzata da un portamento eretto, può raggiungere i 30-60 cm di altezza, e una forma arrotondata.

Pentas Lanceolata
Dall’inizio della primavera fino all’autunno, produce innumerevoli piccoli fiori a stella, riuniti in vistose infiorescenze ad ombrello di colore che va dal rosso al rosa al bianco. Durante l’autunno il fogliame assume una colorazione rosa, mentre durante la stagione calda la pianta cresce velocemente e rimane fiorita a lungo.

AMBIENTE

Predilige posizioni molto luminose, al sole diretto, o semi ombreggiate. La temperatura ideale è tra i 15 e 22 °C, sopporta temperature più alte purché innaffiate a sufficienza. Teme il freddo invernale e le gelate tardive. Le annaffiature devono essere abbastanza regolari, da effettuarsi ogni volta che il terreno è ben asciutto, annaffiare la pianta quasi ogni giorno d’estate e ogni 2-3 giorni in primavera.

DA SAPERE

Per favorire una costante fioritura della Pentas, si consiglia di recidere i fiori appassiti prima che si formino i semi, così la pianta avrà una fioritura abbondante e costante.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per esaltare la bellezza della pianta e favorire lo sviluppo di nuovi fiori, concimare ogni 7 – 10 giorni in primavera –estate, una volta al mese in autunno – inverno.

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TRAPIANTO E RINVASO

Il trapianto o rinvaso si effettua in primavera, utilizzando un terriccio soffice e ben drenato, ricco di sostanza organica.


Peonia

Pianta erbacea perenne e arbustiva rustica, coltivata per i fiori e le foglie ornamentali, in aiuole, bordure, siepi o per fiori da taglio.

Peonia
Le peonie hanno foglie grandi, bipennate con numerose foglioline a 3-5 lobi. I fiori terminali sono molto appariscenti e decorativi, con un colore che varia dal bianco, al rosa, al violetto con macchie e striature verso il centro, dove si trovano molti stami di colore brillante. La fioritura abbondante, talvolta profumata, avviene una sola volta all’anno, tra aprile e maggio. Le peonie una volta recise sono dei fiori molto durevoli e per prolungarne la durata conviene raccoglierle la mattina presto.

AMBIENTE

La peonia predilige un’esposizione riparata, soleggiata (non ai raggi diretti del sole), meglio a mezz’ombra. Richiede un terreno ricco di humus, leggermente acido. Le peonie hanno bisogno di spazio, in modo particolare a livello dell’apparato radicale. Durante il primo anno di vita le piante vanno irrigate una volta la settimana, in seguito le annaffiature andranno limitate solo ai periodi più siccitosi, per evitare ristagni idrici, che potrebbero favorire lo sviluppo di marciumi radicali.

DA SAPERE

Nelle peonie vanno eliminati sempre i fiori appassiti, per evitare che la pianta consumi energie per lo sviluppo dei semi.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare con concimi equilibrati una volta la mese; quando le peonie preparano le gemme a fiore, aumentare ad una volta la settimana. Durante l’impianto e il trapianto arricchire il terriccio con concimi organici.
Per favorire la crescita di piante stentate e sostenerle in caso di stress ambientali (caldo, freddo, vento etc.) si consiglia di intervenire con un concime a base di aminoacidi.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

Le piante si sviluppano meglio se in primavera si interra nello strato superficiale del terreno, alla base delle piante, un ammendante organico.


Peperomia

Pianta molto ornamentale coltivata per interno, caratterizzata da foglie succulente con aspetto molto simile a quello delle piante grasse.

Peperomia
I fiori sono riuniti in piccole spighe arricciate o erette come una piccola coda, sbocciano dall’inizio della primavera alla fine dell’autunno. Può raggiungere un’altezza di 15-30 cm, con foglie carnose, tondeggianti e di colore verde; alcune specie presentano foglie di colore variegato (verde-bianco), altre invece presentano foglie rugose. Le radici sono molto superficiali.

AMBIENTE

La peperomia va innaffiata ogni 15 giorni in estate, ogni 20-30 d’inverno, facendo sempre asciugare il terreno: un eccesso di acqua può provocare la caduta delle foglie. Nei periodi caldi dell’estate spruzzare le foglie un paio di volte al giorno per mantenere un buon livello di umidità. Le temperature minime non devono scendere al di sotto dei 12°C; in estate la peperomia va posta in zone ombreggiate, in inverno ha invece bisogno di un luogo ben illuminato ma al riparo dal sole diretto, lontano da correnti d’aria fredda che stressano la pianta.

DA SAPERE

La peperomia sopporta molto bene il fumo e il vapore: è quindi adatta ad essere collocata in cucina. Per l’annaffiatura, utilizzare acqua a temperatura ambiente.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare ogni 20-30 giorni nel periodo da marzo a ottobre con un fertilizzante liquido.
In presenza di stress idrici o termici utilizzare un concime biostimolante per favorire la ripresa di piante stentate.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

Rinvasare ogni anno all’inizio della primavera utilizzando un terriccio leggero e poroso e vasi non molto capienti, dato lo scarso sviluppo radicale della pianta.


Pervinca

La Vinca meglio nota come Pervinca è una pianta che con la sua prolungata fioritura rallegra terrazze e giardini. La pianta si può coltivare in piena terra o in vaso come strisciante o come rampicante, usando dei sostegni su cui farla sviluppare.

Pervinca
Le foglie sono ovate, lisce, di colore verde acceso, la fioritura avviene in primavera e si prolunga fino all’autunno originando dei piccoli fiori delicati di svariati colori dal bianco, al caratteristico lilla, al rosa, al rosso in funzione della specie coltivata.

AMBIENTE

La Pervinca per crescere bene ha bisogno di molta luce, predilige posizioni soleggiate o semi ombreggiate. Non sopporta temperature inferiori ai 15 °C. Il terreno deve rimanere sempre umido a partire dalla primavera e per tutta l’estate. Successivamente le annaffiature vanno ridotte al minimo in modo da non far seccare il terriccio. In presenza di inverni rigidi portare la pianta al riparo.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare ogni 15 giorni in primavera; dall’emissione dei primi boccioli ogni settimana.
Per favorire lo sviluppo di numerosi fiori e migliorare l’accrescimento della pianta, anche in situazioni di stress ambientale, utilizzare un nutrimento biostimolante.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

Si rinvasa ogni anno a fine inverno, inizio primavera utilizzando un buon terriccio per piante fiorite.


Petunia

Pianta erbacea coltivata per le abbondanti e colorate fioriture. Le petunie si adattano bene alla coltivazione in vaso, in basket sospesi o in aiuole.

Petunia
I fiori isolati sono molto grandi, tubulosi, semplici o doppi. Il colore dei fiori della petunia varia dal bianco al ciclamino, possono essere unicolori o con macchie che spesso formano una stella; fioriscono da maggio a ottobre. I fusti sono ramificati e leggermente vischiosi, le foglie di colore verde chiaro sono appiccicose.

AMBIENTE

Richiede una posizione soleggiata, al riparo dal vento: posizioni ombreggiate favoriscono lo sviluppo di foglie a scapito della fioritura. Sopportano il freddo, la temperatura ottimale è sopra i 10°C. Annaffiare abbondantemente le petunie in primavera-estate, lasciare che il terriccio asciughi completamente tra una irrigazione e l’altra.

DA SAPERE

Per favorire un’abbondante fioritura eliminare i fiori appassiti.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per favorire una continua fioritura della petunia concimare durante la fase vegetativa con frequenza settimanale, utilizzando un concime specifico.
Per favorire l’emissione di nuovi fiori e germogli utilizzare un concime biostimolante.

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Pianta Mangiafumo

La beaucarnea, detta “pianta mangiafumo”, è una sempreverde che cresce molto lentamente, fino a raggiungere, al di fuori del proprio ambiente naturale, al massimo due metri d’altezza.

Pianta Mangiafumo
Il tronco è carnoso, caratterizzato da un rigonfiamento alla base, che contiene una riserva d’acqua. Le foglie si sviluppano dal tronco, lunghe, nastriformi, ricadenti e di colore verde brillante. Raramente, in primavera, possono formarsi infiorescenze a grappoli, di colore bianco, sulla sommità della pianta.

AMBIENTE

La beaucarnea predilige climi miti, con temperature non inferiori ai 10°C, e per questo si adatta bene alla vita in appartamento. Va posizionata in luoghi luminosi, lontana da fonti dirette di calore e da correnti d’aria fredda. E’ in grado di sopportare anche ambienti a media luminosità. In estate annaffiare ogni 3-4 giorni, aspettando che il terreno si asciughi; ridurre drasticamente in inverno, se le temperature scendono sotto i 10°C; se restano sopra i 15°C, continuare con un’annaffiatura graduale ma non eccessiva.

DA SAPERE

La beaucarnea deve il suo nome comune alla capacità di assorbire fumi nocivi senza esserne danneggiata. Ricordarsi di non interrare la parte rigonfia alla base del tronco.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

In primavera e in estate somministrare concime liquido ogni due settimane.

Prodotti specifici consigliati

TRAPIANTO E RINVASO

Effettuare il rinvaso utilizzando un terriccio leggero, composto da torba neutra humifera, anche mischiata con sabbia o argilla, per favorire il drenaggio.


Pilea

La Pilea peperomioides, è una pianta succulenta sempreverde, anche chiamata “pianta delle monete” per la caratteristica forma delle sue foglie tonde molto decorative. Pianta elegante e ordinata molto apprezzata come pianta da appartamento.


La pianta ha un portamento cespuglioso/eretto con foglie tonde e carnose a margini netti e lisci. La Pilea ha una crescita relativamente veloce e raggiunge un’altezza massima tra i 30 e i 50 cm. Produce fiori poco appariscenti di colore verde chiaro/bianco.

AMBIENTE

La Pilea peperomioides ama gli ambienti luminosi, non tollera il sole diretto e deve essere posizionata lontana dai caloriferi e dalle correnti di aria fredda.

Predilige temperature comprese tra i 12 e i 25°C, in estate si può tenere anche in esterno purché all’ombra umidificandola spesso. Amando gli ambienti umidi si può tenere in cucina o anche in bagno, che sono le zone con più alto tasso di umidità della casa.

Tollera bene la siccità, quindi è da innaffiare quando il terreno nel vaso è ormai asciutto al tatto e nebulizzare spesso le sue foglie con acqua priva di calcare per non macchiarle, in alternativa si può lasciare un po’ d’acqua nel sottovaso, ricordando però di posizionare il vaso sopra uno strato di argilla.

IL CONSIGLIO DELL’ESPERTO

Un consiglio importante per la sua cura è di ruotarla regolarmente: questa pianta tende a crescere verso la luce, quindi ruotandola ogni settimana, crescerà in modo uniforme e non si inclinerà troppo da un solo lato.

 

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per una rigogliosa fioritura e uno sviluppo equilibrato è consigliato un concime specifico ricco di elementi nutritivi, in particolare di microelementi e ferro, che può essere somministrato tutto l’anno, ogni 15 giorni. Nel periodo di maggiore crescita sono consigliate applicazioni ravvicinate del formulato, nel riposo vegetativo sono da ridurre.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

Va rinvasata ogni anno in primavera, impiegando un vaso poco più grande del precedente. Molto importante è assicurare uno strato di drenaggio con materiale grossolano sul fondo del vaso e un terriccio che contiene sabbia.


Pioppo

Il pioppo è un albero rustico, a foglie decidue, caratterizzato da una crescita molto rapida. Tra le specie più diffuse, vi sono il pioppo bianco e il pioppo nero.

Pioppo
Il pioppo bianco (alba) ha foglie ovali, di forma ellittica, grigio-verdi in primavera e gialle in autunno; la corteccia è liscia, biancastra e fessurata.
Il pioppo nero (nigra o cipressino) ha una chioma dalla caratteristica forma piramidale, con foglie grandi e romboidali; la corteccia è spessa, grigiastra e solcata in verticale. Entrambe le specie possono superare i 30 metri di altezza.

AMBIENTE

Il pioppo può essere coltivato in tutti i tipi di terreno, piantandolo in novembre o in febbraio-marzo, in posizioni soleggiate e lontano dagli edifici. E’ bene sostenere con pali le piante più giovani, soprattutto se coltivate in zone esposte al vento. Il pioppo nero va irrigato solo in caso di necessità, mentr quello bianco richiede una quantità d’acqua più abbondante. Entrambi sopportano bene sia le alte che le basse temperature. Eliminare i rami secchi e rovinati tramite potatura.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Arricchire il terreno con concimi adatti alle piante arbustive.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

Mettere a dimora in novembre o in febbraio/marzo, utilizzando un terriccio universale miscelato ad un ammendante, per favorire l’attecchimento.


Pittosporo

Pianta arbustiva semirustica e sempreverde, il pittosporo ha fiori e fogliame molto ornamentali: viene spesso utilizzato per formare siepi.

Pittosporo
Le foglie sono di un bel verde scuro lucido, di forma ovale-lanceolata e coriacee, i rami sono rossi e lucidi. Tra aprile e luglio compaiono piccoli fiori dolcemente profumati, di colore bianco, porpora, verde-giallo o giallo-crema, riuniti in grappoli terminali. Ai fiori seguono frutti in forma di capsule globose.

AMBIENTE

Per formare siepi, piantare il pittosporo tra aprile e maggio in un terreno fertile e ben drenato, al riparo dai venti, distanziando le piantine di circa 50 cm. Durante il primo anno potare gli apici vegetativi, fino a ottenere le dimensioni desiderate; dopo, apporre una pasta cicatrizzante sui rami recisi. Il pittosporo predilige posizioni soleggiate o semi-ombreggiate, sopporta bene le basse temperature ma soffre il gelo prolungato. Annaffiare per mantenere il terreno sempre umido.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare regolarmente con un prodotto adatto alle piante verdi e alle siepi.
In caso di stress ambientali, utilizzare un prodotto biostimolante.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

Piantare in aprile-maggio, miscelando il substrato con un ammendante ricco di leonardite per favorire l’attecchimento.


Plumbago

Il Plumbago, comunemente chiamato gelsomino azzurro, è una pianta rampicante, sempreverde, che ci regala delle caratteristiche fioriture dalla primavera all’autunno.

Plumbago
Le infiorescenze sono riunite in spighe formate da tanti piccoli fiorellini di colore azzurro. Le piante sono utilizzate come rampicanti, per crescere in maniera ordinata hanno bisogno di sostegni, e possono raggiungere i 2 – 3 metri di altezza.

AMBIENTE

Il plumbago ama la luce intensa e diffusa, sopporta anche il sole diretto ma solo per poche ore della giornata. Quando si ha una corretta illuminazione la fioritura e lo sviluppo della pianta vengono favoriti. Predilige temperature miti, alcune varietà non sopportano temperature al di sotto dello zero per lunghi periodi. In presenza di climi rigidi riparare la pianta in casa o proteggerla con del tessuto non tessuto. Irrigare frequentemente dalla primavera all’estate avendo l‘accortezza di far asciugare la superficie del terreno tra un’irrigazione e la successiva.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Il Plumbago è una pianta che cresce velocemente per cui necessita di nutrienti che favoriscono la crescita e ne esaltano la bellezza. E’ molto importante fornire i nutrienti specifici attraverso la concimazione da effettuare ogni 7 – 10 giorni dalla primavera all’autunno. Per aumentare la resistenza alle avversità climatiche e in caso di danni da freddo, fare dei trattamenti con concimi specifici che aiutano le piante debilitate.

Prodotti specifici consigliati

TRAPIANTO E RINVASO

Si rinvasa in primavera utilizzando un vaso più grande del precedente, utilizzare un terriccio specifico per piante fiorite associato all’ammendante organico che favorirà l’attecchimento della pianta e lo sviluppo di nuove radici.


Portulaca

La Portulaca è una pianta annuale erbacea, con fusti e foglie carnose, di colore verde tendenzialmente scuro, può avere riflessi rossastri in alcune varietà.

Portulaca
Il portamento è tendenzialmente prostrato, le foglie sono piatte o cilindriche e hanno spesso alla base un ciuffo di peluria. I fiori della portulaca, che sbocciano da giugno sino alla fine dell’autunno, hanno cinque petali e possono avere colori quali giallo, rosa, porpora o rosso; i frutti che seguono la fioritura sono a capsula e contengono una grande quantità di piccoli semi.

AMBIENTE

La Portulaca richiede tendenzialmente un clima caldo e soleggiato, la maggior parte delle varietà, infatti, schiude i fiori soltanto in pieno sole. La pianta richiede regolari annaffiature in estate, necessita inoltre di un terreno ricco e ben drenato.
La Portulaca teme in modo particolare il freddo e già con le prime basse temperature autunnali tende a seccare.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

In fase di impianto è bene mischiare del terriccio universale al terreno, garantendo un arricchimento in sostanza organica e nutrienti o eseguire una concimazione di fondo con un concime a base di sostanza organica.
Da aprile al termine della fioritura (settembre) è bene utilizzare un concime specifico per piante fiorite. Alla portulaca va fornito concime con annaffiature ogni 15 giorni circa.

Prodotti specifici consigliati

Potos

Pianta rampicante e sempreverde, ha foglie che possono raggiungere anche i 50 cm di lunghezza, cuoriformi e appuntite, variegate con ampie macchie gialle.

Potos
Alcune varietà, come la “Golden Queen” hanno foglie completamente gialle. Le radici sono aeree e si sviluppano a partire dai nodi. Il Potos può raggiungere in appartamento fino a 2 metri di lunghezza.

AMBIENTE

Il Potos viene coltivato in ciotole o panieri sospesi da cui far ricadere le foglie, oppure come rampicante intorno a tutori. Per mantenere le venature gialle, necessita di un ambiente luminoso. La temperatura ideale è tra i 18 e i 20°C, e non è necessario praticare annaffiature abbondanti: attendere sempre che il terreno sia asciutto. Nebulizzare le foglie con acqua poco calcarea durante la stagione più calda. La pianta si adatta alla coltivazione in idrocoltura.

DA SAPERE

Il Potos ha proprietà disinquinanti nei confronti del benzene e del monossido di carbonio. Collocata in appartamento, contribuisce a migliorare la qualità dell’aria.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare ogni 15/20 giorni nel periodo da marzo a ottobre con un fertilizzante per piante verdi.
In caso di stress idrici o termici utilizzare un concime organo-minerale ricco di azoto.
Per la coltivazione in idrocoltura, utilizzare le apposite resine speciali.

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TRAPIANTO E RINVASO

Rinvasare ogni due-tre anni all’inizio della primavera utilizzando un terriccio universale soffice e permeabile arricchito con ammendante.


Primula

Pianta erbacea coltivata diffusamente per il valore estetico dato dai fiori. La primula è adatta alla coltivazione in vaso in appartamento o in esterno, per formare giardini rocciosi o aiuole.

Primula
I fiori sono molto decorativi, dai colori più svariati e sempre molto brillanti, sbocciano generalmente in primavera.

AMBIENTE

La primula richiede una posizione molto luminosa in primavera, al riparo dal sole diretto in piena estate. Sopporta una temperatura minima invernale di 8-10°C; mettere al riparo da eccessive temperature in estate e nebulizzare la pianta per mantenerla fresca. Non tollera le correnti d’aria. Il terreno va sempre tenuto umido con frequenti annaffiature, soprattutto in presenza di clima molto secco.

DA SAPERE

Tagliare i fiori appassiti della primula e rimuovere le foglie morte.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per favorire una continua fioritura della primula, concimare durante la fase vegetativa con una frequenza settimanale. Interrompere le concimazioni nel periodo autunno-inverno.
Per favorire l’emissione di nuovi fiori e germogli utilizzare un concime biostimolante.

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Pyracantha

Arbusto sempreverde a portamento eretto, può raggiungere un’altezza di 2-3 m.

Pyracantha
I fusti sono sottili di colore marrone scuro, tendenzialmente hanno un sviluppo abbastanza disordinato, sono muniti di lunghe spine acuminati. Le foglie sono piccole, ovali, di color verde scuro, lucide e leggermente coriacee. La fioritura avviene in primavera con la produzione di numerosi piccoli fiori a forma di stella, di colore bianco, intensamente profumati. I frutti compaiono in autunno, hanno forma tondeggiante e sono riuniti in grappoli, di colore arancione, rosso o giallastro, talvolta i frutti rimangono sulla pianta fino alla primavera successiva.
La Pyracantha è molto utilizzata per la costituzione di siepi o come pianta singola anche in vaso, molto apprezzata per il profumo e per la forma dei fiori.

AMBIENTE

La Pyracantha è una pianta rustica, tollera abbastanza bene sia il pieno sole che l’ombra, ha una buona resistenza al freddo (in funzione della specie) al caldo intenso e alla siccità. Predilige terreni freschi, leggeri e soprattutto ben drenati. Le piante coltivate in vaso necessitano di regolari annaffiature rispetto agli stessi arbusti coltivati in piena terra, generalmente è consigliabile mantenere umido il terreno per non riscontrare problemi di stress idrico alla pianta.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Si consiglia durante la coltivazione della Pyracantha di effettuare concimazioni equilibrate e regolari soprattutto in primavera – estate con prodotti ricchi di elementi nutritivi per favorire la crescita vegetativa e per indurre la fioritura nella pianta.

Per superare eventuali gelate primaverili, si consiglia di utilizzare prodotti che inducano alla pianta un maggior resistenza alle avversità climatiche.

Si consiglia di potare gli arbusti in primavera, asportando gli eventuali frutti ancora presenti e regolando i fusti che fuoriescono eccessivamente dalla chioma; in estate è spesso necessario intervenire sulle piante utilizzate come siepi, accorciando le crescite verdi. Per favorire la cicatrizzazione ed impedire l’ingresso dei patogeni si consiglia di utilizzare un prodotto specifico.

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TRAPIANTO E RINVASO

Se la pianta è coltivata in vaso, durante la primavera è possibile effettuare il rinvaso, altrimenti la messa a dimora della pianta avviene in autunno o in primavera. Per formare siepi le piante vanno tenute ad una distanza di 40 – 60 cm l’una dall’altra. È consigliabile durante il trapianti miscelare al terriccio della sostanza organica che ha la capacità di agevolare l’attecchimento delle radici e di favorire allo stesso tempo la crescita delle piante.


Quercia

Albero molto longevo e rustico, la quercia può raggiungere i 30 metri di altezza.

Quercia
Le foglie hanno forma variabile, con margini spinosi o lobati, in base alla specie o all’età della pianta; nei mesi autunnali si colorano di giallo, arancio e rosso. I frutti sono ghiande ovoidali avvolte da una cupola liscia o spinosa.

AMBIENTE

La quercia va messa a dimora in autunno o primavera, in posizione soleggiata o semi-ombreggiata, in terreni ben drenati e soprattutto profondi. Predilige ampi spazi, che ne permettono l’espansione della chioma. Sopporta bene le alte e le basse temperature, e anche il gelo. Irrigare solo le giovani piante o in caso di siccità. In febbraio, eliminare i rami secchi e danneggiati tramite potatura.

DA SAPERE

Più il terreno è profondo, più le radici crescono e la chioma si espande.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare con un concime granulare specifico, soprattutto nei primi anni di vita.
In caso di potatura utilizzare una pasta cicatrizzante sui rami recisi.

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TRAPIANTO E RINVASO

Mettere a dimora la pianta in piena terra, utilizzando un terriccio universale, mischiato con un ammendante per favorire l’attecchimento.


Rododendro

I rododendri sono piante in rustiche, arbustive o ad albero, in genere sempreverdi. Possono essere coltivati nei parchi, nei giardini, ma anche in terrazzo, poiché si adattano molto bene alla coltivazione in vaso, non avendo un apparato radicale molto esteso.

Rododendro
La loro importanza deriva dalla bellezza delle foglie, ma soprattutto dei fiori. Le foglie sono persistenti, semplici, intere, a volte pelose; i fiori, imbutiformi o campanulati, possono essere di svariati colori: dal bianco puro, al giallo, al rosso, all’arancio, al rosa; sono poche le specie che emanano profumo. I fiori possono essere solitari, oppure riuniti in infiorescenze, collocate all’estremità dei rami. La fioritura avviene di solito in maggio ed è persistente.

AMBIENTE

Il rododendro predilige una posizione ombreggiata o semi-ombreggiata, comunque con un’illuminazione diffusa che favorisce la produzione di fiori. Le piante coltivate in appartamento, in primavera si possono porre all’aperto; in autunno-inverno si portano al riparo, ma in ambiente umido e lontano da termosifoni e fonti di calore. Il rododendro non sopporta gli sbalzi termici: la temperatura ideale è di circa 13°C. Mantenere il terreno sempre umido, specialmente durante il periodo estivo, evitando i ristagni idrici.

DA SAPERE

La pianta non tollera il calcare: utilizzare acqua dolce (piovana) per le annaffiature. Eliminare i fiori appassiti del rododendro, facendo attenzione a non rovinare i nuovi germogli che si formano sotto gli apici fiorali.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare con un fertilizzante specifico per piante acidofile, ogni settimana durante la fioritura, poi 1 volta ogni 2 settimane.
Per favorire la crescita di piante stentate e sostenerle in caso di stress ambientali (caldo, freddo, vento etc.) si consiglia di intervenire con un concime a base di aminoacidi.

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TRAPIANTO E RINVASO

Trapiantare il rododendro in primavera utilizzando un terriccio specifico per piante acidofile.


Rosa

Le rose sono probabilmente le piante ornamentali più diffuse e conosciute.

Rose
Piante arbustive a portamento eretto o rampicante, spinose, prevalentemente con foglie caduche; i fiori sono solitari o riuniti in corimbi, spesso profumati, hanno i colori e le forme più svariate.

AMBIENTE

Le rose preferiscono una posizione soleggiata e ben illuminata, condizioni che consentono un’abbondante fioritura e una più intensa colorazione dei fiori e delle foglie; alcune rose rampicanti crescono anche in ombra parziale. Le rose devono essere irrigate abbondantemente, soprattutto nel periodo primaverile-estivo; si piantano in ottobre o in marzo-aprile, il rinvaso si effettua prima della ripresa vegetativa. Per crescere bene necessitano di una regolare e accurata potatura: bisogna asportare i rami secchi, quelli malati e quelli deboli. Nel periodo estivo, per stimolare la crescita di nuove gemme, devono essere sempre asportati i fiori appassiti.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Le rose hanno un’elevata esigenza di sostanze nutritive: per avere sempre piante vigorose, ricche di foglie e con buona fioritura, si dovranno effettuare concimazioni regolari e ben equilibrate in tutti gli elementi nutritivi. Il periodo di concimazione va dalla fine della primavera alla fine dell’autunno, in particolar modo in giugno, quando le piante sono in piena fioritura.
Per favorire l’emissione di nuovi fiori e germogli utilizzare un concime biostimolante.

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TRAPIANTO E RINVASO

Trapiantare utilizzando un terriccio specifico per piante fiorite, miscelato ad un ammendante organico.


Salvia Rossa

Pianta ornamentale che si coltiva come annuale in vaso o in piena terra per formare bordure e aiuole. Pianta di facile coltivazione che fiorisce dalla primavera all’autunno, fino ai primi freddi.

Salvia Rossa
Pianta erbacea caratterizzata da particolari infiorescenze a spiga dai colori che vanno dal bianco avorio, al rosa, al viola carico fino al caratteristico e comune rosso rubino.

AMBIENTE

E’ una pianta che si adatta molto bene sia ad esposizioni soleggiate che semi ombreggiate, posizione da preferire nelle zone con estati molto torride, non sopporta temperature inferiori ai 10 °C. Richiede regolari irrigazioni, anche giornaliere nei periodi più caldi. Attenzione a non lasciare mai acqua nel sottovaso in quanto non tollera i ristagni idrici. Le piante coltivate in piena terra sopportano anche brevi periodi di siccità che possono però compromettere la fioritura e portare ad appassimenti dell’infiorescenza.

DA SAPERE

Per avere sempre delle splendide piante eliminare i fiori man mano che seccano, in questo modo continuerà a ricacciarne dei nuovi.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per esaltare la bellezza della pianta e favorire lo sviluppo di nuovi fiori e foglie dobbiamo fornire i nutrienti specifici. Attraverso la concimazione si forniscono gli elementi necessari per un rigoglioso accrescimento. Effettuare la concimazione ogni 15 gg in primavera – estate e in autunno.

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TRAPIANTO E RINVASO

In primavera trapiantare la pianta in un vaso di dimensioni maggiori o in piena terra, utilizzare un terriccio soffice, sistemando sempre sul fondo del vaso dell’argilla espansa per favorire il drenaggio dell’acqua.


Sansevieria

La sansevieria è una pianta erbacea, perenne, sempreverde, molto ornamentale e adatta alla coltivazione in appartamento.

Sansevieria
La sansevieria è una pianta erbacea, perenne, sempreverde, molto ornamentale e adatta alla coltivazione in appartamento. Le foglie sono spesse, coriacee e carnose. Le varietà più diffuse sono la Laurentii, che raggiunge fino ad un metro di altezza, con foglie di colore verde scuro e striature e due bande color crema lungo i lati; la Hahanii, con foglie corte riunite a rosetta, di colore scuro e con striature trasversali molto chiare.

AMBIENTE

Preferisce le zone ben illuminate al riparo dai raggi diretti ma tollera anche la luce moderata (in questo caso però le foglie perdono la striatura). La temperatura ideale non dovrebbe mai scendere sotto i 10-13° C, ma può tollerare temperature inferiori se tenuta all’asciutto. Sono assolutamente da evitare gli eccessi idrici, in quanto la pianta è soggetta a marciumi radicali. Tra un’annaffiatura e l’altra, è bene aspettare che il terreno si asciughi. In genere è sufficiente annaffiare 1 volta ogni settimana in estate e 1 volta al mese in inverno. E’ una pianta a crescita lenta ed è raramente necessario rinvasarla. Lo si fa circa ogni 2-3 anni, quando forza il vaso, nel periodo tra marzo e aprile.

DA SAPERE

La Sansevieria durante la notte produce molto ossigeno, pertanto è molto apprezzata per la sua capacità di purificare l’aria.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

In estate è bene somministrare, ogni 3 settimane, un fertilizzante liquido specifico.
Pulire le foglie con un panno umido, per eliminare la polvere e favorire la traspirazione; utilizzare un lucidante fogliare per migliorarne l’aspetto.

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TRAPIANTO E RINVASO

Per il rinvaso utilizzare un terriccio specifico per piante grasse.


Schefflera

Schefflera
Pianta rigogliosa e dalla crescita lenta, la schefflera ha foglie piccole e ovali, lucide e di colore verde intenso, a volte variegato, portate in gruppi da 3-5 su piccioli lunghi fino a 30 cm. Coltivata in appartamento, la Schefflera può raggiungere circa 2 metri di altezza. Può produrre infiorescenze di colore rosso scuro.

AMBIENTE

La temperatura ideale è intorno ai 20°C, e in inverno si consiglia di non esporla a temperature inferiori ai 13°C. La pianta necessita di un ambiente luminoso, ma non deve essere esposta alla luce diretta del sole. Annaffiare abbondantemente fino a 2-3 volte la settimana nei periodi più caldi, diradare nel periodo autunnale e invernale.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate concimare ogni 15-20 giorni con un concime specifico.
Lucidare le foglie con un prodotto specifico per eliminare i residui polverulenti

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TRAPIANTO E RINVASO

Rinvasare la pianta ogni due anni, all’inizio della primavera, con un terriccio universale poroso composto da torba ricca di humus.


Serenella

La serenella – o lillà – è un piccolo albero rustico a portamento eretto, con foglie decidue ovali o cuoriformi.

Serenella
La sua bellezza è data dai piccoli fiori, intensamente profumati, riuniti in pannocchie piramidali lunghe fino a 25 cm, sbocciano tra aprile e maggio. Il colore più comune è il lilla, ma ne esistono varietà di colore bianco o con le diverse sfumature del viola e del rosa. Può essere utilizzata per formare siepi e barriere molto decorative.

AMBIENTE

Il Llllà va piantato in giardino, su un terreno fertile, in pieno sole: a queste condizioni può raggiungere fino a cinque metri di altezza. Si consiglia di limitare la coltivazione in vaso solo ai primi 3-4 anni di vita, tenendo il lillà sul balcone o in veranda. Come pianta rustica, si adatta bene ad ogni temperatura e terreno, con preferenze per terreni freschi e ricchi di sostanza organica, leggermente acidi. Resiste bene alla siccità: per le piante in giardino, irrigare solo gli esemplari giovani o in caso di siccità eccessiva; per le piante in vaso, mantenere sempre il terreno leggermente umido.

DA SAPERE

In autunno è bene asportare le infiorescenze appassite, i polloni e i rametti deboli.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare regolarmente con un concime specifico per piante fiorite.

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TRAPIANTO E RINVASO

La serenella va piantata tra ottobre e febbraio, utilizzando un terriccio adatto alle piante fiorite.


Solanum

Le Solanum sono piante sempreverdi, perenni, molto spesso coltivate come annuali, che si adattano alla coltivazione in appartamento o balcone/terrazzo.

Solanum
Piante arbustive di piccole dimensioni, possono raggiungere un’altezza di 50 – 80 cm. All’inizio dell’estate producono dei piccoli fiori bianchi a cui seguono delle bacche lucide, che durano a lungo e virano di colore dal verde al giallo al rosso.

AMBIENTE

Le Solanum sono piante che prediligono posizioni molto luminose, si possono posizionare anche al sole diretto. Una corretta illuminazione favorisce la colorazione delle bacche. Non sopportano temperature inferiori ai 15 – 18°C. In estate si possono spostare le piante all’esterno per riportarle in casa nel periodo invernale. In primavera – estate le Solanum hanno bisogno di essere irrigate frequentemente, mentre negli altri periodi dell’anno è sufficiente mantenere umido il terreno. Nei periodi più caldi è necessario nebulizzare le foglie.

DA SAPERE

Le bacche di queste piante se ingerite possono creare dei disturbi. Se si hanno in casa dei bimbi o dei cuccioli di animali fare attenzione che non mettano in bocca parti di questa pianta.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per esaltare la bellezza della pianta e favorire lo sviluppo di nuovi fiori e frutti, concimare ogni 7 – 10 giorni in primavera –estate, una volta al mese in autunno – inverno. Per favorire la crescita di piante stentate e sostenerle in caso di stress ambientali utilizzare un concime biostimolante a base di amminoacidi.

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TRAPIANTO E RINVASO

Il trapianto o rinvaso si effettua quando le dimensioni della pianta sono eccessive, se le radici sono molto fitte e spuntano in superficie o fuoriescono dal foro di scolo. Effettuare l’operazione dopo che la pianta ha fruttificato. Utilizzare un terriccio soffice e ben drenato, ricco di sostanza organica.


Spatifillo

Pianta sempreverde coltivata per l’effetto decorativo dato sia del fogliame che dagli eleganti fiori, che sbocciano in continuazione.

Spatifillo
Le foglie sono lanceolate e di colore verde brillante; la parte esterna dei fiori (spata) è bianca, lo spadice centrale color crema e sono provvisti di un lungo stelo.

AMBIENTE

La pianta per crescere bene necessita di una temperatura costante intorno ai 15°C. In estate, all’aumentare della temperatura, aumentare le annaffiature e le nebulizzazioni fogliari. In inverno innaffiare una volta a settimana evitando il ristagno di acqua. Va posizionata in ambienti molto luminosi, non sopporta il sole diretto, in estate va tenuta all’ombra.

DA SAPERE

Quando il fiore e le foglie appassiscono, tagliarle alla base: ciò favorisce la crescita di nuove foglie e di nuovi fiori.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Durante la crescita (primavera-estate) utilizzare ogni 14 giorni un fertilizzante liquido.
In situazioni di piante sofferenti utilizzare un prodotto specifico biostimolante.
Pulire il fogliame con un panno umido ed utilizzare un lucidante fogliare, applicandolo esclusivamente sulle foglie.

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TRAPIANTO E RINVASO

Il rinvaso si effettua ogni anno in primavera, utilizzando un terriccio soffice e poroso.


Stella di Natale

Pianta da appartamento molto apprezzata e diffusa per le decorazioni natalizie.

Stella di Natale
La stella di Natale ha foglie decidue, di colore verde chiaro, leggermente lobate; le infiorescenze sono circondate da grandi brattee di colore rosso, rosa o bianco.

AMBIENTE

Questa pianta necessita di molta luce: richiede una posizione luminosa e in inverno sopporta anche il sole diretto (da evitare durante la crescita e in estate). Quando le brattee sono colorate, tollera temperature intorno ai 15-20°C, ma non sopporta gli sbalzi termici, che potrebbero causare la perdita delle foglie. Durante la fioritura mantenere il terriccio sempre umido, evitando comunque i ristagni di acqua; durante il riposo vegetativo innaffiare ogni 2-3 settimane.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

La concimazione è indispensabile e va fatta con concimi ricchi di elementi nutritivi come il potassio, che oltre a favorirne uno sviluppo equilibrato, intensifica la colorazione delle brattee, la brillantezza e la persistenza.
In situazioni di sbalzi termici con conseguente caduta di foglie, spostare la pianta in luogo più riparato e utilizzare un prodotto specifico.

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Tagete

Pianta erbacea fiorita di facile coltivazione, sia come pianta in vaso da esterno, sia in piena terra per formare bordure e aiuole.

Tagete
I fiori sono piccoli, globosi, semplici o doppi hanno colori molto vivaci che variano dal giallo all’arancione. Emanano un caratteristico profumo e regalano delle fioriture prolungate dall’estate all’autunno.

AMBIENTE

La pianta richiede un’esposizione in pieno sole, sopporta le alte temperature, non sopporta temperature inferiori ai 10°C. Innaffiare spesso le piante soprattutto nel periodo estivo, facendo attenzione ai ristagni idrici. Durante la fioritura non bagnare le piante dall’alto per evitare lo sviluppo di funghi. Il Tagete non sopporta le correnti d’aria, se possibile posizionare la pianta in un luogo riparato dal vento o vicino ad un muro.

DA SAPERE

Eliminare i fiori appassiti e le foglie secche.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare ogni 15 giorni in primavera, dall’emissione dei primi boccioli concimare ogni settimana.
Per favorire la crescita di piante stentate e sostenerle in caso di stress ambientali (caldo, freddo, vento, etc.) si consiglia di intervenire con un concime a base di aminoacidi.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

Per il trapianto delle giovani piantine utilizzare un terriccio specifico per piante fiorite arricchito di un ammendante organico.


Thuja

Conifera sempreverde di piccole-medie dimensioni, a crescita lenta.

Thuja
Caratterizzata da rami appiattiti e foglie squamose, le foglie giovani sono più appuntite di quelle adulte, i coni o pigne sono piccoli, eretti e oblunghi. Le varietà nane sono adatte a piccoli giardini e giardini rocciosi; quelle più grandi si coltivano isolate, in parchi più vasti e per formare siepi.

AMBIENTE

E’ una pianta che si adatta alla maggior parte dei terreni ad eccezione di quelli troppo umidi e non drenati. Si pianta in posizione protetta dal vento e in pieno sole. Irrigare regolarmente le piante giovani; le piante adulte solo in caso di siccità. Cimare gli apici vegetativi per stimolare la vegetazione.

DA SAPERE

Di questa pianta esistono specie nane molto decorative per il giardino.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Effettuare concimazioni regolari durante il periodo di accrescimento vegetativo.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

Le thuje si piantano a novembre e a marzo, quando non superano il mezzo metro di altezza.


Tillandsia

Pianta sempreverde, di facile coltivazione, caratterizzata da foglie strette e lunghe di colore verde, con la base rosso-bruna, riunite a formare una rosetta compatta.

Tillandsia
Dal centro della rosetta emerge un’infiorescenza a spiga ellittica di colore rosa-viola, formata da brattee sovrapposte, dalle quali sbocciano, in estate, fiori di colore viola.

AMBIENTE

La tillandsia predilige una posizione molto luminosa ma non sopporta i raggi diretti del sole. Richiede una temperatura minima non inferiore ai 12-14°C, un ambiente umido e nei periodi caldi nebulizzazioni fogliari giornaliere.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per ottenere un buon effetto ornamentale e decorativo del fogliame e dei fiori, si consiglia l’uso di concimi, da impiegare soprattutto durante le fasi di accrescimento della pianta. Concimare, in primavera/estate, settimanalmente, successivamente ogni 2 settimane.
Per favorire la crescita di piante stentate e sostenerle in caso di stress ambientali (caldo, freddo, vento etc.) si consiglia di intervenire con un concime a base di aminoacidi.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

La tillandsia si rinvasa una volta all’anno in primavera, utilizzando un miscuglio a base di torba neutra e sabbia.


Tradescantia

La Tradescantia, conosciuta anche con il nome comune di “erba miseria”, è una pianta sempreverde caratterizzata da un fogliame ricco e dai colori variegati.

Tradescantia
Alcune specie presentano la pagina inferiore di colore rosso porpora, altre sono ricoperte da una leggera peluria, alcune caratterizzate da strisce argentee sulla pagina superiore delle foglie. I fiori, insignificanti, sbocciano dalla primavera all’estate e possono essere di colore rosa o bianco. La pianta ha un portamento strisciante/ricadente e si adatta molto bene alla coltivazione in vaso in casa, in esterno nelle zone a clima mite.

AMBIENTE

La Tradescantia predilige posizioni luminose, non i raggi diretti del sole. L’illuminazione è molto importante in quanto garantisce la screziatura delle foglie. La posizione perfetta è vicino ad una finestra con delle tende che ne filtrano la luce. E’ una pianta piuttosto rustica che sopporta molto bene le alte temperature che in inverno però non devono scendere al di sotto dei 10°C. In primavera – estate ha bisogno di essere irrigata frequentemente in modo da mantenere il terriccio sempre umido. Negli altri periodi dell’anno, con l’abbassarsi delle temperature, diminuire le irrigazioni e far asciugare il terriccio tra un’irrigazione e la successiva.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per esaltare la bellezza della pianta e favorire lo sviluppo di nuove foglie fornire i nutrienti specifici attraverso la concimazione con prodotti specifici. Effettuare la concimazione ogni 15 gg. in primavera – estate, una volta al mese in autunno – inverno. In caso di scarsa concimazione le foglie presentano colori sbiaditi.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

Rinvasare la pianta ogni 1 – 2 anni, in presenza di piante molto sviluppate o di radici molto compresse nel vaso anticipare l’operazione. E’ una pianta che se trova un ambiente idoneo si sviluppa molto rapidamente e ha bisogno di spazio. Il rinvaso si effettua a inizio primavera utilizzando un terriccio specifico.


Tulipano

Pianta bulbosa fiorita coltivata in esterno per i caratteristici e colorati fiori: sono eretti e portati da uno stelo, molto grandi e di colore vario, soprattutto il rosso e il giallo, ma anche il rosa, il bianco e numerose varietà screziate.

Tulipano
Le foglie sono ovali, lanceolate lineari. I bulbi di tulipano si possono tenere in vaso su balconi e terrazzi, oppure in giardino per la creazione di aiuole e bordure. La fioritura avviene in primavera e i fiori vengono utilizzati anche recisi.

AMBIENTE

I bulbi di tulipano si piantano da fine estate ad autunno inoltrato in un terreno leggero, ricco di sostanza organica, ad una profondità di circa 10 cm. Prediligono i terreni leggermente umidi ma ben drenati. Richiedono una posizione soleggiata o di mezz’ombra, ma non sopportano zone particolarmente ventose.

DA SAPERE

Per evitare l’indebolimento dei bulbi, dopo la fioritura eliminare i fiori.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per favorire una continua fioritura, concimare durante la fase vegetativa a frequenza settimanale con un concime specifico.
Per favorire l’emissione di nuovi fiori utilizzare un concime biostimolante.

Prodotti specifici consigliati

TRAPIANTO E RINVASO

Per il trapianto dei bulbi utilizzare un terriccio specifico per piante fiorite, miscelandolo con un buon ammendante organico.


Verbena

Pianta erbacea coltivata per le abbondanti e colorate fioriture che nelle diverse tonalità di colore tinta unita o screziate, possono abbellire balconi e terrazzi. Piante ricadenti che ben si adattano alla coltivazione in vaso, in basket sospesi o in aiuole in piena terra.

Verbena
I fiori piccoli, sono riuniti in infiorescenze a ombrello o a sfera e sbocciano dalla primavera all’estate.

AMBIENTE

Predilige una posizione in pieno sole per almeno metà della giornata, l’ideale sarebbe al sole al mattino e in ombra nel pomeriggio. Non sopporta il freddo, la temperatura minima invernale non dovrebbe essere al di sotto dei 7-13 °C. La verbena è una pianta perenne ma molto spesso coltivata come annuale appunto perché non riesce a superare l’inverno a causa delle basse temperature. Conviene, nel periodo invernale, coprirla con del tessuto non tessuto e portarla al riparo. Sopporta per brevi periodi la siccità, per avere dei vasi sempre fioriti conviene innaffiare con regolarità, aspettando che il terreno si asciughi tra un’irrigazione e la successiva. In caso di periodi particolarmente siccitosi e caldi innaffiare più spesso.

DA SAPERE

Per avere sempre delle splendide piante e stimolare l’emissione di nuovi fiori eliminare quelli che man mano disseccano.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per favorire una continua fioritura concimare durante la fase vegetativa con una frequenza settimanale con un concime specifico. Per favorire l’emissione di nuovi fiori e germogli utilizzare un concime biostimolante.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

Una volta acquistate le piantine, nel periodo primaverile, rinvasare in vasi di dimensioni più grandi. Avendo sviluppo ricadente scegliere un vaso a basket o un vaso piuttosto largo, non occorre che sia profondo, sul fondo del vaso posizionare sempre uno strato di argilla espansa per evitare ristagni idrici che possono danneggiare le piantine. Per il rinvaso utilizzare il terriccio specifico per piante fiorite.


Viburno

Arbusto a foglie decidue, con fiori piccoli, bianchi, riuniti in infiorescenze tondeggianti.

Viburno
E’ chiamato anche palla di neve o pallone di maggio per le grosse infiorescenze sferiche, primaverili, formate soltanto da fiori sterili, di grandi dimensioni. I frutti sono di colore rosso vivace e maturano in autunno, mentre le foglie in autunno diventano purpuree.

AMBIENTE

Il viburno è una pianta facile da coltivare, richiede un terreno fresco, fertile, ben drenato. Si pianta in posizioni ombreggiate o parzialmente soleggiate. Va irrigata regolarmente nel periodo vegetativo, lasciando asciugare il terreno prima di una nuova annaffiatura. I viburni non necessitano di potatura, basta ntervenire per l’eliminazione delle parti danneggiate o per sfoltire la chioma in estate.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Per favorire la fioritura e l’aspetto rigoglioso e folto dell’arbusto, si possono utilizzare concimi granulari, da somministrare in primaver, e in prossimità della fioritura sino alla fine dell’estate. Per aumentare la resistenza alle avversità climatiche e in caso di danni da freddo, fare dei trattamenti con concimi specifici che aiutano le piante debilitate.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

La messa a dimora si effettua dall’autunno all’inizio della primavera. Utilizzare terriccio universale arricchito di ammendante organico.


Viola

La viola è una delle piante da giardino più famose, adatta a giardini, aiuole, bordure e cassette da davanzali. La pianta raggiunge un’altezza di circa 15 cm, con un diametro di 30 cm.

Viola
È una specie con fusto ramificato, le foglie sono a forma di cuore, di colore tendenzialmente scuro. I fiori, di colore che varia dal giallo, al blu, al viola scuro sono larghi 1-4 cm e sbocciano da maggio a settembre.

AMBIENTE

Le viole si piantano in autunno o in primavera, si coltivano in terreni fertili e tendenzialmente umidi. Possono stare sia in pieno sole che in posizioni parzialmente ombreggiate.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

In fase di impianto o comunque prima della fioritura possono essere utilizzati concimi granulari a lenta cessione con una buona quantità di azoto e fosforo in modo da favorire la ripresa vegetativa
Durante la fase della fioritura è bene utilizzare un concime con alto contenuto di potassio. Fornire concime con le annaffiature ogni 20 giorni circa.
Ricordarsi di non trascurare concimi a base di microelementi, in particolare il ferro è un elemento da apportare con regolarità, la pianta è infatti sensibile alle carenze di ferro.

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Violetta Africana

Pianta da interno, sempreverde, di piccole dimensioni, caratterizzata da foglie di consistenza carnosa, cuoriformi, vellutate e di colore verde scuro.

Violetta Africana
I fiori semplici o doppi, riuniti in infiorescenze cimose, sbocciano durante tutto l’anno, ma in numero maggiore da maggio a ottobre, con colori che vanno dal rosa al viola, al bianco o variegati.

AMBIENTE

Predilige una posizione luminosa, da evitare il sole diretto in estate. L’irrigazione è molto importante: le annaffiature dovranno essere frequenti, soprattutto nei periodi più caldi; l’acqua dovrà essere somministrata sempre nel sottovaso, evitando di bagnare la pianta dall’alto. Non tollera temperature invernali inferiori ai 15-16° C.

DA SAPERE

La pianta fiorisce più facilmente quando il vaso è piccolo. Per favorire l’emissione di nuovi fiori eliminare i fiori secchi.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Si coltiva in vasi di 10-12 cm di diametro e poco profondi, con terriccio per piante fiorite. Per favorire una ricca fioritura, durante tutto l’anno concimare ogni 15 giorni.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

Utilizzare un terriccio specifico per piante fiorite.


Yucca

La yucca, per la sua bellezza, è una delle piante da appartamento più diffuse.

Yucca
Le sue foglie verde scuro sono lunghe, a forma di lamine appuntite, il fusto legnoso. Nel periodo estivo-autunnale può produrre pannocchie di fiori a forma di piccole campanule, simili a grossi mughetti eretti e molto lunghi.

AMBIENTE

La yucca preferisce climi miti, con temperature invernali non inferiori ai 10°C. E’ una pianta adatta alla vita in appartamento, in vasi non superiori ai 45 cm di diametro, e stando attenti a tenerla lontana da fonti dirette di calore. In estate la si può spostare anche in esterno, in ambienti luminosi, ma senza esporla alla luce diretta del sole. Il terreno deve essere ben drenato, va bene anche se sabbioso; se in vaso, utilizzare un terriccio che sia soffice e poroso per consentire la traspirazione ed evitare ristagni d’acqua, che possono causare la formazione di marciumi. Innaffiare moderatamente, riducendo al minimo in inverno. In estate, se molto caldo, in zona ombreggiata spruzzare la pianta con acqua tiepida.

DA SAPERE

La Yucca è particolarmente esposta all’attacco delle cocciniglie: oltre all’utilizzo di un insetticida specifico, si consiglia la frequente pulitura del foglie con un panno morbido

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare tra l’estate e l’autunno ogni 3-4 settimane, con un concime liquido specifico
Pulire bene le foglie con un panno morbido e un apposito lucidante fogliare, per evitare depositi di polvere.

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TRAPIANTO E RINVASO

Travasare in primavera e successivamente sostituire solamente il terriccio in superficie.


Zamia

La zamia è una pianta sempreverde succulenta, molto robusta e resistente, di facile coltivazione in appartamento o in veranda.

Zamia
E’ formata da cespi di grossi fusti carnosi, con foglie lucide disposte a spirale, caratterizzate da venature ramificate. Cresce lentamente formando bulbi sotterranei; può produrre infiorescenze di colore giallo-marroni, di forma simile a quella delle calle.

AMBIENTE

La zamia sopporta bene diversi gradi di intensità della luce, ma è sempre meglio evitare i raggi diretti del sole. E’ comunque una pianta adattabile, che sopporta bene anche temperature elevate. In inverno, è bene non scendere sotto i 15-18°C. Annaffiare almeno una volta a settimana nel periodo primaverile-autunnale, quando il terreno si è asciugato, stando attenti a evitare ristagni d’acqua, che provocano l’ingiallimento e la caduta delle foglie.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare ogni 15/20 giorni nel periodo da marzo a ottobre, con un fertilizzante per piante grasse a basso contenuto di azoto.
In presenza di foglie ingiallite a causa di stress idrici o termici utilizzare un concime biostimolante.

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TRAPIANTO E RINVASO

Rinvasare ogni due-tre anni all’inizio della primavera utilizzando un terriccio soffice, specifico per piante grasse.


Zinnia

Pianta erbacea fiorita di facile coltivazione, sia in vaso che in esterno, adatta per bordure e aiuole.

Zinnia
I fiori hanno colori molto vivaci che variano dal rosa, al rosso, al giallo, al bianco e all’arancione. I fiori sono piccoli, globosi e fioriscono tra giugno e ottobre, possono essere utilizzati anche come fiori recisi. Le foglie sono ovali di colore verde scuro.

AMBIENTE

La pianta richiede un’esposizione in pieno sole, sopporta le alte temperature, ma non quelle inferiori agli 8-10°C. Innaffiare spesso le piante soprattutto nel periodo estivo, facendo attenzione ai ristagni idrici. Durante la fioritura non bagnare le piante dall’alto, per evitare lo sviluppo di funghi. La zinnia si adatta ad ogni tipo di terreno, purché arricchito di sostanza organica.

DA SAPERE

La pianta fiorisce più facilmente quando il vaso è piccolo. Per favorire l’emissione di nuovi fiori eliminare i fiori secchi.

NUTRIZIONE E BELLEZZA

Concimare ogni 15 giorni in primavera, dall’emissione dei primi boccioli concimare ogni settimana.
Per favorire la crescita di piante stentate e sostenerle in caso di stress ambientali (caldo, freddo, vento etc.) si consiglia di intervenire con un concime a base di aminoacidi.

Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO

Per il trapianto delle giovani piantine utilizzare un terriccio specifico per piante fiorite, arricchito di un ammendante organico.