L’acqua è indispensabile per le piante, esse tuttavia non conservano che una piccola parte dell’acqua assorbita, visto che ben il 98% evapora dagli stomi. Lo stress idrico sopravviene quando la quantità di acqua traspirata è superiore alla quantità di acqua assorbita dalla pianta. Per evitare queste situazioni critiche, le piante hanno diverse strategie; in condizioni di stress fermano gli stomi, limitando così le perdite di acqua. Un altro modo per sopravvivere alla siccità è quello di ridurre la superficie di traspirazione delle foglie. Il risultato di questi sforzi è il rallentamento dello sviluppo e della produttività: nei casi più gravi porta all’appassimento e alla morte delle piante.
Attraverso la nutrizione e l’impiego di apposite specialità, è possibile migliorare la capacità delle radici di assorbire acqua, incrementare la ritenzione idrica del terreno o migliorare l’efficienza fogliare limitando le perdite di acqua per traspirazione.