SOLUZIONI, SOSPENSIONI, GEL, FLOW E COLLOIDI

SOLUZIONI-SOSPENSIONI-GEL-FLOW-E-COLLOIDI

Facciamo chiarezza tra le tipologie di formulazione dei concimi fluidi e scopriamo come immetterli correttamente in botte

Molte volte si sente parlare di questi termini nella vita quotidiana e sempre più spesso è possibile trovarli anche all’interno dei testi che compongono le etichette dei prodotti che vengono utilizzati di frequente in agricoltura. Se da un lato per molti questi termini non risultano nuovi, dall’altro lato c’è da dire che spesso vengono utilizzati erroneamente come sinonimi in quanto le differenze non sono spesso così marcate.

In questo articolo si vuole fare chiarezza sulle terminologie procedendo con ordine nel vasto mondo delle formulazioni, cercando di comprendere meglio il tipo di formulazione con cui vengono progettati i prodotti impiegati comunemente come fertilizzanti in campo.

SOLUZIONI

Prima di tutto cerchiamo di chiarire il concetto di soluzione: una soluzione è un miscuglio omogeneo di due o più componenti. Queste componenti sono rappresentate dal solvente, la sostanza o le sostanze presenti in quantità maggiore e il soluto, la sostanza o le sostanze presenti in minori quantità che si sciolgono nel solvente. Un esempio potrebbe essere lo zucchero disciolto in acqua. In questo caso l’acqua rappresenta il solvente e lo zucchero rappresenta il soluto.

SOLUZIONI-SOSPENSIONI-GEL-FLOW-E-COLLOIDI
SOSPENSIONI

Le sospensioni, sono invece formate da una miscela eterogenea in cui una fase dispersa solida con dimensione particellare >1μm è disciolta in una fase disperdente (o continua) liquida non in grado di sedimentare in tempo breve. Quindi, a differenza di quanto accade nelle soluzioni, nelle sospensioni le particelle solide non vengono disciolte a causa del loro diametro. Ciò conferisce alla miscela un aspetto torbido e un colore opaco. Un esempio pratico potrebbe essere il fango, in cui terra, argilla e limo sono disciolti in acqua.

COLLOIDI

Tempo di sedimentazione e diametro delle particelle sono i fattori che differenziano sospensioni e colloidi. Per comprendere la differenza fondamentale tra sospensioni e colloidi basti ricordare che nei colloidi non avviene sedimentazione, a meno che non si agisca con una forza esterna, in quanto le particelle in sospensione hanno dimensioni e peso minori rispetto a quelle delle sospensioni. Un esempio molto chiaro di colloide è la nebbia, in cui le minuscole gocce d’acqua (fase dispersa) rimangono in sospensione sull’aria (fase continua). In questo caso il piccolo diametro delle gocce impedisce loro di cadere e le tiene in sospensione fino a quando una forza esterna, come un aumento della temperatura, destabilizza il colloide.

SOLUZIONI-SOSPENSIONI-GEL-FLOW-E-COLLOIDI
FORMULAZIONI IN FLOW

Oltre a soluzioni, colloidi e sospensioni, in questi ultimi anni a riscuotere molta popolarità in agricoltura sono senz’altro le formulazioni in flow. Con questo termine utilizzato in ambito commerciale ci si riferisce a formulazioni liquide in cui la sostanza attiva presente in particelle minuscole finemente macinate viene dispersa in un veicolo acquoso additivato di agenti bagnanti, disperdenti, antigelo e altri stabilizzanti in modo da conferire stabilità al formulato.

Il vantaggio pratico nell’utilizzo dei flow risiede nella presenza di particelle micronizzate che facilitano la dispersione in acqua favorendo l’omogeneità di distribuzione. Questi tipi di formulazioni sono a metà strada tra i fertilizzanti solidi e i liquidi tradizionali. Combinano un’elevata ricchezza di nutrienti, caratteristica dei fertilizzanti solidi, con la facile applicazione di liquidi. Il termine flow viene utilizzato appunto per sottolineare il comportamento delle particelle che possono fluire come un liquido nonostante esse possiedano determinate caratteristiche di un solido.

GEL

Infine, come ulteriore tipologia di cui si sente parlare molto al giorno d’oggi in agricoltura, sono le formulazioni in gel.

Questa tipologia rappresenta un vero e proprio sistema colloidale, un sistema in cui un liquido è disperso in un solido. La fase solida (continua) genera un reticolo che intrappola le particelle di liquido (fase dispersa). Questa proprietà consente alla formulazione di fluire come un liquido mantenendo una certa consistenza come i solidi. Sia i gel che i flow dal punto di vista chimico sono classificabili come sospensioni. Ciò da cui i gel si differenziano dai flow è il quantitativo di particelle solide contenute in essi che nel caso dei flow risulta inferiore.

SOLUZIONI-SOSPENSIONI-GEL-FLOW-E-COLLOIDI

Un altro punto molto importante è che per ottenere il risultato più ottimale possibile del trattamento risulta fondamentale attenersi ad una corretta sequenza di immissione dei prodotti all’interno della botte.

Sequenza immissione prodotti in botte

1) Correttore d’acqua
2) Sacchetti idrosolubili
3) Polveri
Bagnabili (PB-WP)
Solubili (PS-WS)
4) Granuli idrodispersibili (WG-WDG-DF)
5) Sospensioni
concentrate (SC-FL-FLOW)
microcapsule (CS)
6) Emulsioni
in acqua (EW)
concentrate (EC)
7) Concentrati emulsionabili (LS)
8) Bagnante
9) Concimi fogliari
polveri solubili
liquidi
organici

 

 

(1) Photographed by Oven Fresh.