Il magnesio, simbolo chimico Mg, è un mesoelemento molto abbondante in natura; costituisce infatti il 2,3% della crosta terrestre.
Lo si trova sotto forma di catione bivalente,Mg 2+: è presente in quasi tutte le rocce in diverse forme, quali carbonati, ossidi, silicati, solfati e cloruri. I minerali più importanti contenenti magnesio sono la dolomite, la magnesite e la carnallite; è inoltre presente in grandi quantità nelle acque marine.
Nel terreno la quantità di magnesio, sempre sotto forma di Mg2+, è di norma compresa fra lo 0,05% nei terreni sabbiosi e lo 0,5% in quelli argillosi. La dolomite è il più importante carbonato di magnesio, ma è contenuto anche in minerali primari ferromagnesiaci quali biotite, serpentini, orneblenda e olivina.
La presenza di magnesio nel terreno dipende fondamentalmente da tre fattori: tipologia del substrato pedogenetico, intensità dei processi di alterazione e di lisciviazione peculiari di quel suolo.
La maggior parte del magnesio nel suolo si trova nella frazione non scambiabile (minerali primari e secondari); la sua mobilizzazione avviene per alterazione dei minerali che lo contengono, con un’intensità che dipende da diversi fattori che influenzano i processi di disgregazione e decomposizione.
La sua concentrazione nella fase liquida è compresa fra 5 e 50 mg/l, con valori elevati nei suoli delle regioni dell’area mediterranea e aride (che presentano infatti scarsa lisciviazione), bassi in quelli lisciviati delle regioni temperate e umide.
La determinazione del magnesio assimilabile (quota in soluzione e frazione del suolo scambiabile) si può eseguire misurando la frazione di Mg2+ solubile in acqua e quella presente sul complesso di scambio; di norma, i suoli coltivati italiani non presentano situazioni particolari di carenza, soddisfando le esigenze della maggior parte delle colture.
I casi di carenza di magnesio sono infatti molto spesso dati da eccessi di Calcio e Potassio – elementi detti antagonisti – i quali ne determinano uno scarso assorbimento da parte della pianta.
Al pari di un macroelemento è molto importante che non si verifichino stati di carenza di magnesio in quanto entra direttamente nella composizione chimica della clorofilla, pigmento chiave per la pianta per intercettare energia e poter svolgere il processo fotosintetico; è inoltre responsabile dell’attivazione di numerosi enzimi coinvolti nel metabolismo della pianta – più di ogni altro elemento; il magnesio partecipa poi alla formazione di altri pigmenti, quali carotene e xantofille; facilita la traslocazione del Fosforo negli apici vegetativi e nei semi; entra nei processi di sintesi di amido e zuccheri.
Le carenze di magnesio nelle piante
Uno stato carenziale di magnesio si manifesta generalmente nelle foglie, dove si può osservare una clorosi screziata del lembo fogliare con una tendenza acropeta, seguita poi da necrosi delle foglie colpite e caduta delle stesse. La sintomatologia poi può variare da specie a specie.
Le due principali fisiopatie derivanti da magnesio carenza, quelle di importanza più rilevante, sono la Filloptosi del Melo e il Disseccamento del rachide della Vite.
Le soluzioni di Cifo
Per ovviare a tutte queste problematiche, l’azienda Cifo, specializzata da oltre 50 anni nella nutrizione delle piante e nella produzione di biostimolanti, propone all’interno del suo catalogo diversi prodotti per fornire alle colture il giusto ed equilibrato apporto di Magnesio:
MAG 32
Mag 32 è un correttivo biologico ad alto tenore in Magnesio e Zolfo, appositamente studiato per applicazioni dirette al terreno. La formulazione microcristallina consente un’elevata superficie di contatto con i colloidi del terreno e con le radici, rendendo i nutritivi di Mag 32 altamente assimilabili dalle piante. Gli apporti di Mag 32 sono particolarmente opportuni in terreni leggeri ed acidi, ed in quelli ricchi in Calcio e/o Potassio, poichè l’alta concentrazione di questi due cationi ostacola l’assorbimento del Magnesio. Mag 32, inoltre, risulta di fondamentale importanza nella coltivazione di varietà frutticole ed orticole ad elevato rendimento produttivo ed in particolare, nel miglioramento delle caratteristiche qualitative (contenuto proteico, riduzione dei nitrati, grado zuccherino, aromi) della produzione finale.
Consentito in agricoltura biologica.
MAGNESIO ATTIVATO
Magnesio Attivato è un formulato in polvere solubile, ad alto contenuto in Magnesio, per applicazioni fogliari ed in fertirrigazione. Magnesio Attivato previene e cura le fisiopatie da magnesio carenza, favorisce la fotosintesi clorofilliana, intensifica il colore di foglie e frutti, migliora i livelli produttivi. Magnesio Attivato è arricchito di microelementi che permettono efficacemente di prevenire o di curare eventuali carenze o squilibri micronutrizionali e nel contempo stimolano la fotosintesi agendo da catalizzatori.
Consentito in agricoltura biologica.
MAGNESIUM FAST
Magnesium Fast è un formulato di estrema purezza in grado di esaltare le funzioni biochimiche del Magnesio nella pianta. La presenza di specifiche sostanze umettanti ed adesivanti garantiscono l’omogenea e persistente copertura delle foglie, migliorando l’assorbimento dell’elemento nutritivo. Magnesium Fast è in grado di oltrepassare efficacemente le barriere presenti nell’epidermide della foglia, che riducono la penetrazione anche dei chelati tradizionali. Grazie alle elevate caratteristiche di penetrabilità e bagnabilità, Magnesium Fast permette di prevenire e curare efficacemente le fisiopatie dovute alla carenza di magnesio e in particolare:
- il disseccamento del rachide della vite;
- la filloptosi del melo;
- la clorosi magnesiaca;
- il seccume fogliare degli ortaggi come coadiuvante del calcio.
POLITER PLUS
Politer Plus è un formulato di nuova concezione costituito da un insieme di meso e microelementi ad elevato titolo; risulta particolarmente adatto in tutti i casi in cui si vogliano prevenire e curare i sintomi di carenze nutrizionali multiple delle principali piante coltivate. Grazie alla presenza di coadiuvanti specifici in grado di legare e proteggere tutti gli elementi nutritivi presenti nel prodotto da fenomeni di insolubilizzazione, Politer Plus presenta un’elevata efficienza nutritiva creando una riserva di meso e microelementi prontamente assimilabili dalle piante. L’elevato apporto di Zolfo, oltre a svolgere un’azione nutritiva, favorisce l’acidificazione della rizosfera ottenendo un microambiente ideale per l’assorbimento degli elementi nutritivi (sfruttamento della fertilità del terreno). Sotto il profilo agronomico, Politer Plus agisce da catalizzatore di numerosi processi fisiologici (fotosintesi, fioritura, sintesi di pigmenti coloranti, ecc) favorendo la prevenzione di fisiopatie da meso e microcarenze e il miglioramento della produzione finale.