CARCIOFO, CONIUGARE RESA E QUALITÀ

Da alcuni anni, il mercato italiano del carciofo ha visto una forte concorrenza da parte di paesi esteri, come ad esempio Spagna ed Egitto: nei periodi in cui le produzioni italiane iniziano la raccolta si crea una sovrapposizione con le produzioni spagnole ed egiziane che arrivano nei nostri mercati con prezzi molto più bassi.

L’elevata concorrenza ha determinato quindi un cambiamento nel target di produzione: le produzioni si sono infatti spostate da cultivar per il mercato fresco verso varietà più vocate per l’industria di trasformazione.

In entrambi i target di coltivazione, sia per industria che per il mercato fresco, le produzioni devono coniugare due fattori importanti ai fini della redditività dell’agricoltore, che sono resa e qualità.

Nell’ottica di massimizzare le rese tenendo comunque costante la qualità del carciofo, oltre la genetica varietale, un ruolo fondamentale lo gioca la nutrizione stessa.

La concimazione, per questa coltura, deve considerare un elevato fabbisogno in particolare di macro elementi come Fosforo e Potassio e di meso elementi come il Calcio, di cui la coltura è molto avida, insieme a Magnesio e Ferro.

Da sottolineare che il carciofo beneficia molto di terreni ricchi di sostanza organica: la stessa diventa utile su questa coltura nel migliorare la struttura del terreno in modo da renderlo più permeabile, a vantaggio dello sviluppo radicale che tende ad approfondirsi, e nell’evitare rischi legati ai ristagni idrici.

In relazione a tali esigenze nutrizionali, diventa importante intervenire sia con concimazione di fondo in pre-trapianto e successivamente con fertirrigazioni e interventi fogliari per soddisfare al meglio le esigenze nutrizionali della coltura, con l’obiettivo di ottenere maggiori rese e di qualità.

Vista l’importanza della concimazione di base in pre-trapianto, Cifo consiglia l’utilizzo del TOP NPK 7-5-14, prodotto in formulazione mini-pellet adatto per la distribuzione a pieno campo. Il prodotto racchiude in sé tutti gli elementi nutrizionali utili a soddisfare le esigenze del carciofo, dalla sostanza organica contenuta al 40% all’azoto organico al 7%, al fosforo 5% e infine il potassio per il quale il prodotto contiene il 14%.

La componente che caratterizza il TOP NPK 7-5-14 e l’intera linea TOP è l’APR, l’attivatore proteico della rizosfera, una concentrazione di amminoacidi che massimizza l’efficacia e l’efficienza del prodotto anche a bassi dosaggi ed utilizzabile anche in agricoltura biologica rendendo il prodotto unico sul mercato.

Nell’ottica del soddisfacimento dell’esigenza in Calcio (elemento molto richiesto dalla coltura), Cifo consiglia l’utilizzo del Calcisan Green, prodotto utilizzato per via fogliare contenente il 13% di Calcio e il 2% di Magnesio, il tutto complessato dalla matrice algale della Macrocistys Integrifolia di esclusiva Cifo.

Il prodotto, grazie proprio alla presenza della Macrocistys Integrifolia, permette un elevato effetto carrier a favore del calcio che viene assimilato e veicolato nella pianta più velocemente ed efficacemente, inoltre presenta un’elevata miscibilità con i fitofarmaci utilizzati per la gestione delle avversità della coltura.

Dosaggi

IMPIEGO DOSE
TOP NPK 7-5-14
Distribuzione al terreno 400 kg/ha
CALCISAN GREEN
Distribuzione fogliare 3 L/ha